Ricerca avanzata

Precedenti < Risultati 12791 - 12800 di 15937

Perché ho scritto del Famedio - Carlo Paleologo - fotro 16/07/1988
foto Diverse persone mi hanno chiesto come mai ho scritto l'opuscolo che narra la storia del Famedio del Marinaio Italiano. lo infatti non sono originario di Pola e non sono nemmeno un marinaio. Perché mi ero interessatro di un monumento che, apparentemente, era fuori del mio diretto interesse? La storia è molto semplice: l'artefice della Cappella nella chiesa della Madonna del Mare denominata Famedio del Marinaio Italiano, l'architetto Giuseppe Berti, era mio suocero. lo non lo ho mai conosciuto; ho conosciuto sua figlia, Loredana, nel...
GRANELLI 23/07/1988
—La lo frega solo i oci. — Più duro che'l sasso. — I se guanta pei farai. —In scuro xe più sicuro. —EI se ga monta la testa. — Strenser in morsa. —Meterlo dentro. —Serilo in scuro. —La xe tanto cambiarla, che la par tuta un'altra. — Becarse pel culo. — Che'l vadi in quel logo. — Ghe rincressi tanto.
ROSSO E NERO I vinti contenti - Dino Calabrò 23/07/1988
Ci hanno scritto in tanti lettere di fuoco, indignati per quello che ha detto a Mosca nell'aprile scorso un anziano parlamentare italiano che si è detto «contento» di aver perduto la guerra «perché in cambio della sconfitta ho avuto la libertà e la democrazia»; ha poi aggiunto che «coloro che provocano le guerre non meriterebbero una sepoltura cristiana». Ma, visti anche i precedenti dello stesso personaggio, sostenitore del colpo di spugna sui delitti dei brigatisti rossi, ci è parso che attivare polemiche sarebbe stato come sparare sulla...
ARTIGIANI IN ISTRIA I «careri» - Celso Cossetto - foto 23/07/1988
foto Rispondo con mesi di ritardo alla lettera con cui mi si chiede notizie sugli artigiani istriani «i carer». Sono stato all'Ospedale dai primi di marzo al 18 giugno per cardiopatia scompensata e broncopolmonite (per di più materasso duro come il sasso che mi ha rotto le ossa ancora dolenti!) Come ricordo mi portai a casa una flebite alla gamba sinistra che mi immobilizza per moltissime ore al giorno e mi fa passeggiare con... tre gambe! Questi quattro mesi di ospedale mi hanno fatto invecchiare di dieci anni, nel fisico e nella mente;...
DALL'AMERICA - Mario Vlacci 23/07/1988
La vita cosi AL MIO AMICO R. S. Gorizia 1960 Amore a te serbo ricordo il solitario tuo passato sofferente del giusto altrui mancalo; nell'ora dell'addio vidi triste il sorriso sul tuo viso; andai lontano da non rivederti più; amico mio il tuo lutto il cuore mio terrà vivo la tua saggezza sarà la mia strada; accanto la terrò, mai da me sarà lontana. Mario Vlacci
Memorie del mio stare nel raduno del quarantennale Dai guai di cuore al sollievo di incontri... 23/07/1988
foto Il nostro direttore scrive sull'Arena del 3 ottobre scorso, quello che è stato il suo partecipare al raduno per il 40o dell'esodo e dice che il giornale sarà lieto di accogliere le testimonianze dei lettori nei numeri che verranno. Poco meno di un anno dopo il raduno triestino, per quei pochi incontri che ho avuto, mi sembra di poter dire che l'atmosfera era quella di un'insolita città, dove sono stati recuperati valori dispersi o dimenticati. Io non ho partecipato all'incontro di Basovizza né a quello di San Giusto; sono riuscito a...
SCRIVERE CUSSI Quel che me riguarda - Albino Dorliguzzo 30/07/1988
La paura che qualchedun possi maliniar che ti tiri l'acqua al tuo mulin, te frena de parlar. Xe stà un momento de estro che te ga ìnpegnado credendo de far qualcossa de bon; ala fine ti te scontri con l'indiferensa e abulia che te fa perder la vola de far del ben. Do ani fa, propio cò 'sto caldo, el Piero Soffici de Milan, sercando precisazioni de ortografia dia-letale el ga finì per dirme, come che'l ga fato con tuti i altri: «Go in testa una spece de barcarola, un motivo musicale senplice, fra sete, oto, che voio meter insieme per una...
Leggenda per grandi e piccini Ketty Daneo sul lago Zamar - Liana De Luca 30/07/1988
Scrittrice di numerosi testi in prosa e in poesia — la sua lirica «La risiera di San Sabba» è incisa nel marmo e murata nell'omonimo lager di Trieste — Kettà Daneo è anche autrice di un romanzo per ragazzi: «Un ragazzo e cento strade,,. Al genere della narrativa per l'infanzia sembrerebbe potersi collegare anche quest'ultima sua pubblicazione: «La leggenda del Lago Zamar» (ed. L'Ippogrifo, pag. 85, Trieste 1988). In realtà se sono presenti elementi costanti della fiaba, come castelli e draghi, streghe e fate benefiche, principesse e vite...
Sereno incontrarsi a Diano Marina - Bruno Ricciotti Benussi - foto 30/07/1988
foto Il 26 giugno a Diano Marina si è svolto il raduno estivo del Comitato dell'Anvgd di Imperia, in concomitanza con la celebrazione dei Santi Patroni di Fiume. Il convivio ha avuto luogo al ristorante dell'Hotel «Principe» gestito da Valenti, simpaticissimo istriano di Visinada. L'incontro si è concluso con molta musica, canzoni istriane e ballo finale, animato in particolare dall'ultradinamica, simpatica Maria Giachin, intervenuta da Fossano di Cuneo. Infine il fiumano Bruno Bonaldo e gentile Signora hanno invitato all'Hotel «Ulivo» da...
Interlinea Conti della guerra 30/07/1988
Il Commissariato generale alle onoranze ai Caduti in guerra ha reso pubblici alla fine del 1987 alcuni dati significativi. Con riferimento alla Grande Guerra (1915-1918) il numero dei Caduti viene espresso sino all'unità: 606.642, di cui 315.418 onorati in sacrari militari in Italia, 172.720 in cimiteri comuni, 50.000 consegnati ai famigliari, 68.504 raccolti in sacrari o cimiteri all'estero. Luigi Gasparotto, che fu anche ministro della Guerra, riferì nel 1924 di 634.000 morti. Nel 1938 il ministero della guerra fece riferimento a 680 mila...

Precedenti < Risultati 12791 - 12800 di 15937