ILARIO DEVESCOVI - foto Il 9 settembre in Treviso, stroncato da un male incurabile, è deceduto, lontano dalla sua cara Pola, Ilario Devescovi, di anni 49. Lasciata la sua città a seguito dell'esodo, si è stabilito, ancor giovanissimo, a Treviso. Dopo un periodo trascorso assieme alla sua famiglia negli Stati Uniti d'America, rientrò nella sua seconda patria, dedicandosi con serietà e competenza all'attività commerciale. Alla sua inseparabile consorte Clara Gaion, ai figli Mila, Stefano e Giampaolo ed alla sua diletta nipotina Chiara, vadano...

Per ricordare l'amico Ruggero Radin, da parte degli amici dell'Apocalisse lire 50.000 pro Arena. In ricordo dei compagni di scuola Livio Di Zorzi e Maria Secco Salini, Antonio Rodinie elargisce pro Arena lire 20.000. In ricordo del signor Nico Albanese, padre della cara amica Nella, Ada Merni Morico da Gorizia elargisce lire 10.000 pro Arena. Per onorare la memoria del santolo Romeo Franceschini, deceduto a Monfalcone, Valentino Tramontina da Sestri Levante elargisce lire 10.000 pro Arena. Per onorare la memoria della cara Maria Richter in...

Anche gli anni '70 iniziano per Gigi Vidris con la partecipazione al 23o Salone Internazionale dell'Umorismo, dove i suoi «barboni» si appaiano agli innamorati di Paynet. Naturalmente è ancora presidente della giuria del Salone, che in quell'anno premia l'americano Bill Brewer con la «Palma d'oro» per il suo limpido grafismo che illustra il male del tempo: la droga. Nell'occasione una delle sue più ammirate opere, oggi di proprietà della signora Silvana Vidrich Aguzzi di Varese, viene riportata sia dal numero unico del Salone «Bordighera...

La Triestina ha esordito con una vittoria casalinga in quel gradino di serie e dal quale cerca da anni di risalire. L'avvio è buono. E sono già in vetta le due torinesi a punteggio pieno. La Juventus, superata di slancio nella trasferta infrasettimanale in Scozia, ha affrontato con parsimonia l'agguerrito campo di Avellino (arbitro Barbaresco di Cormons), imitata in casa dal Torino alle prese con il solido Bologna. Napoli e Roma sono decisamente in ribasso, mentre il gioiello Fiorentina non riesce ancora a risplendere. Forte botta a Ascoli...

E dopo tre tornate di gare, la Juventue è sola in vetta alla classifica a punteggio pieno, con un simmetrico temo (6-1-3) di gol all'attivo e con Bettega e Scirea con un ambo perentorio di segnature (4-3) al vertice fra i migliori realizzatori. Le due milanesi si fanno però sotto, anche se con faticati successi sul robusto Torino (Inter) e sullo skrollato Napoli (Milan). Prova rinviata invece, a causa della pioggia, per la Fiorentina. Un'altra doccia fredda è infine caduta sulle grandi aspettative friulane alimentate dalla formula Zanussi;...

Museo Borgo Castello (storia, arte e folclore): feriali 10-12, 15-18 (lunedì chiuso); festivi 912, 15-18. Ingresso lire 500 valido anche per il Museo Provinciale. Biblioteca statale e civica (via Mameli 12): feriali 9-19 (sabato 9-12.30).

Riprende anche la pallacanestro, con la consueta confusione di sigle pubblicitarie e di presenze di giocatori stranieri. Sono partiti bene i campioni in carica di Cantù ed i pluriblasonati di Bologna. Dura la caduta in casa dei milanesi che non hanno potuto schierare Meneghin, strappato alle file varesine nelle quali aveva militato per tanti anni. I pesaresi, nonostante l'acquisizione del fuoriclasse jugoslavo KiC-anovie, sono caduti a Roma.

Pietro Stella festeggiando le nozze di diamante con Palmira Pesavento elargisce lire 15.000 pro Arena e lire 5.000 pro Or-fanelli S. Antonio. N. N. da Verona lire 50.000.

In memoria dell'indimenticabile cugina Gemma Diritti, in cambio del fiore che non ha potuto recarle, Armanda Gallinaro Sgarlato da Albenga elargisce lire 20.000 pro Arena, e oltre a tutto il rimpianto e la nostalgia sente tristezza che con lei un altro pezzetto di Pola se n'è andato. Gli amici Vezzani elargiscono lire 10.000 pro Arena in memoria di Beppi Dolce. In memoria della sorella Lidia ad un anno dalla sua scomparsa, Argea Krivitz Mastrovita elargisce lire 20.000 pro Arena. Anna Cocchietto vedova Fornaretto ed i figli dott. Giuseppe e...

BEPPI DOLCE - foto Esule dalla sua Pola, amata sempre negli anni di separazione prima in Sud Africa, poi a Milano dove è morto, Beppi Dolce ha chiuso la sua esistenza di lavoratore instancabile, intelligente e generoso, il 14 agosto 1981. Chi gli è stato vicino ed ha apprezzato la sua sincera amicizia non può dimenticarlo, e affidando la notizia al giornale che gli era caro, ci rivolgiamo a tutti coloro che conoscendolo, sapevano del suo amore infinito verso la sua città perduta, come quello immenso verso sua moglie, suo figlio e la sua...