A GORIZIA Gianni Borta espone sino al 27 novembre alla galleria «Il Torchio» in via Mameli a Gorizia. Il Complesso da camera di Gorizia inaugurerà con un proprio concerto il 24 novembre all'Auditorium di Gorizia la stagione della Glasbena Matica. Al complesso goriziano la Tv slovena ha dedicato nei giorni scorsi un servizio. Eduardo De Filippo ha curato lo splendido «Album inedito» di Manzù (Maà Edizioni, via Pezzana 50, Roma, 75 dis.), diario di un padre per immagini, e ad un tempo storia palpitante di un artista che attraverso i propri...

In memoria dello zio Achille Gorlato i nipoti Bruno, Jole, Claudio Martinolli elargiscono lire 30.000 pro Arena. Per onorare la memoria dell'amico Achille Gorlato, il dott. Romano Cerlenizza da Trieste elargisce lire 20.000 pro Arena. Per onorare la memoria del loro amato Aldo Bombig (FOTO) nell'anniversario della sua morte avvenuta a Torino il 13 novembre 1980, la moglie e i figli elargiscono pro Arena lire 10.000. Irie Colla ricorda con affetto lo zio Lino Mosna, deceduto a Milano il 28 ottobre scorso ed elargisce lire 20.000 pro...

Leggendo dieci anni or sono «Lotte sociali e restaurazione autoritaria nel III sec. d. C.» (La-terza, Bari, 1973, 2o ed.; la prima era del 1970) di Mario Mazza ci si trovava di fronte a un nuovo indirizzo degli studi socioeconomici sull'antichità romana, e ci si augurava di poter leggere qualcosa di simile sui secoli precedenti. Oggi questo desiderio è in gran parte divenuto realtà con i tre volumi di più autori, curati da Andrea Giardina e Aldo Schiavone, I «L'Italia: insediamenti e forme economiche»; il «Merci, mercati e scambi nel...

DANIZZA SIMETICH IN CARAVELLO foto Il 19 ottobre 1981 è deceduta in Trieste la profuga di Pola, signora Danizza Simetich in Caravello, di anni 80. Ne danno il triste annuncio il figlio col. Franco, il nipote dott. Fabio Cesare e la nipote Manuela con il marito dott. Achille Zincone. GIANNI RANNI (RAUNICH) - foto Il giorno 11 ottobre, dopo breve degenza all'ospedale Forlanini di Roma, è morto Gianni Ranni (Raunich), polesano, nato nel 1924. Aveva lavorato a Pola come impiegato all'azienda del gae e, dopo l'esodo, alla Fiat di Torino fino...

RUOLINO GORIZIANO Calcio Pro Gorizia-Monfalcone 1-0 Dolo-Pro Gorizia 0-4 Pro Gorizia-Sacilese 1-0 Cittadella-Pro Gorizia 0-1 Pro Gorizia-Abano Terme 1-0 Trivigiano-Pro Gorizia 0-1 Pro Gorizia-Pro Tolmezzo 3-1 Spinea-Pro Gorizia 0-2 Pro Gorizia-Jesolo 0-0 • Pallacanestro Stella Azzurra-Goriziana 64-66 Goriziana-Fabriano 66-64 Udinese-Goriziana 66-72 Goriziana-Napoli 88-71 Goriziana-Caserta 88-66 Trieste-Goriziana 69-75 Goriziana-Livorno L. 79-66 Rimini-Goriziana 76-69 Goriziana-Livorno T. 86-66 Lazio-Goriziana 77-79 Polveri bagnate Primo...

Il calcio Dopo le mortificazioni europee, il campionato è ripreso più nervoso e isterico di prima, con gravi incidenti nel calcio giocato (si fa per dire) e tra coloro i quali pagano più per la lotta che per il divertimento. La Juventue ha annullato il sorpasso della Roma, ma la classifica è diventata al vertice più stretta. Il Milan ha toccato il fondo, mentre l'Udinese con il punto strappato a Napoli è tra le cinque penultime a quota sette. Si preannunciano altre battaglie a livello di scontro più che di incontro, con il rischio di andare...

Ricordando le care signore Gemma Cocchietto (deceduta a Perugia) e Alice Cusneri-Ciusner (deceduta a Pola), Ida Konarek Scolari e famiglia elargiscono lire 20.000 pro Arena. Ricordando il caro e indimenticabile marito e papà, Olga e Laura Gorlato elargiscono lire 25.000 pro Arena e lire 25.000 pro Santuario Madonna di Barbana (Grado). Per onorare la memoria del caro zio Achille Gorlato, i nipoti Sergio e Erna Zuccoli elargiscono lire 25.000 pro Arena. Per onorare la memoria del caro Achille Gorlato, la cognata Valeria e i nipoti Annibale,...

Le memorie di quel 5 novembre 1918, caro Stanich, fanno bene al cuore a leggerle. Poichè si tratta del racconto di un ragazzo forse troppo giovane a quel tempo, certo egli non poteva supporre che la medaglia avesse due facce. Il rovescio è fatto anche di altre cose vissute o meglio subite durante e dopo lo sbarco dei marinai italiani a Pola; ed è bene parlare anche di queste. Ricordo: da Port'Aurea lungo Via Sergia fino al Foro c'era una marea di popolo plaudente e in delirio dalla gioia, ma non appena i nuovi arrivati giunsero a contatto...

Devo alla cortesia del direttore un «Disevimo cussì» freschissimo di stampa. L'ho letto a sofigon la mattina prima di dare inizio al mio quotidiano pas-àdeux con la scopa e gli strofinacci; poi laSera, seduta comoda e spagnoleto in boca, me lo sono gustato pagina per pagina. Ogni tanto ridacchiavo. Marito e figli incuriositi me ne chiesero il perché. «Parole. Parole che usavo da bambina. Roba de soto Marcocaco». Marcocaco, e chi era costui? Già, chi era questo famosissimo Marcocaco, chi lo sa? Tessere di un mosaico disperse dall'usura del...