Ci risiamo. Una motovedetta jugoslava, il cui equipaggio non smentisce le origini degli antichi uscocchi, ci ha riprovato. Gli aggressivi atti di pirateria, che in questi ultimi tempi parevano essersi placati, forse a seguito dell'apparente bonaccia cosse-intente all'accordo economico italo-jugoslavo. con l'esborso da parte del nostro Paese di svariate centinaia di miliardi — che rappresenta solo un acconto sugli ulteriori ratei che l'Italia dovrà concedere in ossequio al dettato dei protocolli di Osimo. Ricomincia così la guerra del pesce....

Inno all'Istria Vedendole mia Rena Polo Romana L'Addio In via Minerva A le Barache Al patinaglo Ancora un litro de quel bon Ara che cava Ciola, ciola Bepi Dona lombarda Dove xe la Teresina A la fia del paesan El cù E la sturo de rapano Giulleta la più bela In meno al mare In zavate e in rapai de paia Io voglio amare quel giovinoto Sera in campagna La campagnola La mia marna poverina Marna mia, go visto l'orso La mia marna me ga dito L. piova vigilarti La se passa Le mule de Fiume La mola de Parami)) L'anello che t'ho dato Le scarpate con...

Per non ripetere ancora l'intero elenco, riprendiamo soltanto le voci alfabetiche che hanno avuto variazioni per l'aggiornamento di chi ha cura di conservare le nostre segnalazioni. B Basino Odino 0431/305% Banovaz Giordano Menta 011/624985 Bari Raffalla 045'523094 Baricelli (Barichievich) Maria ved. Coniglio 091/510866 Benassi Giuseppe 031/703890 Bencich Valerla ved. Bertocciti 051/309002 Benedetti Romano 0544/494095 Benussi Bartoli Gemma 099'2107J Benussi Bruno 0422/40092 Benussi Edvina 059/341626 Benussi Nebblai Brunetta...

GEMMA STERCHELE VED. STENI II 12 aprile è deceduta a Torino, dove abitava col figlio, Gemma Sterchele ved. Stoni. Lo partecipano addolorati il figlio ing. Laerte con la moglie Mara e figlie Patrizia e Raffaella, le sorelle Ma e Jolanda col marito avv. Giuseppe Bacicchi, i nipoti cognati. • ANGELA ANDRETTI BONIVENTO E' deceduta a Trieste, lontano dalla sua cara Pola, il 14 aprile 1984. 11 necrologio sarà pubblicato nel prossimo numero. RODOLFO MANZIN - foto Nel decimo anniversario della scomparsa, Rodolfo Manzin è sempre vivo nel ricordo...

A mo' di colloquio impossibile a tu per tu dato che la strada da Pisa a Trieste non quella «dell'orto», mi sia concessa una breve replica all'intervento di Miani, presidente dell'Unione degli Istriani, sul problema dell'unificazione. Apprezzo la sua proposta, valida come tante altre, ma tuttavia essa non esclude affatto la mia perplessità ed il mio interrogativo. A prescindere che ogni organismo ha bisogno di un capo, direttore, guida, presidente, che dir si voglia (lo hanno anche gli animali il capo branco!), e dato per scontato il decesso...

Troppa passione per i fiori, nell'ambito della manifestazione organizzata dall'Alpe-Adria con il concorso di diverse regioni dell'area nord orientale: infatti. dal padiglione austriaco sono scomparsi alcuni pregiati esemplari. Se la nota può sembrare irrilevante, non lo è di certo l'atto di inciviltà e vandalismo del — si fa per dire —«ladro galante. In seguito ad un'iniziativa dei sindacati e della giunta regionale si svolgerà una riunione nazionale che. con la progettata riforma del Geofisico potrebbe far decollare ulteriormente...

Iero bela de picia, eh? Me gavè visto in fotografia. Col fioco in testa, ci dinderle e le opanche bianche. Pedi che la traverseta de organdie bianco no la gavessi avù Manche una picia scarseleta. Mi go la passion per le scarsele e le me piasi de tute le parti: su le colale, sui gilè, sui spqlverini e no parlemo dei capoti. Un vestito co le scarsele finte — solo fa pateleta — el me fa l'impression de quele finestre piturade su le case — come che i usava una volta — indove che se vedeva magari una siero, finta anche ela, che la cucava Ira i...

Ci dicono che il Tempo di Roma avrebbe scritto di ex profughi a proposito dei giuliano-dalmati che hanno fatto avvertire la loro presenza allorché il Papa è stato in visita alla par-racchia del Laurentino. Il cronista imbarazzalo (ma non sol tanto lui) per la non prevista intromissione ci ha assimilalo agli ex combattenti. Ma, ahimè, per noi la guerra invece non è finita, e non essendo potuti tornare a casa nostra, ex non possiamo essere. Ocialin

foto Spesso ho voglia di parlare della mia città, come tanti altri palesi che trovandosi lontano non fanno altro che riandare col pensiero a Pola; questo quadro l'ho dipinto con tutta semplicità, dilettandomi nel tempo libero a rivivere le immagini della città tanto cara, i cui figli sono sparsi nel mondo, ma la sognano sempre. Non passa giorno che non ripassi davanti ai miei occhi il volto di Pola. E il dolore resta dentro. Luigi Cnapich