GIUDA Ergersi arbitro dei destino del Figlio di Dio. Assumersi una colpa infamante per la salvezza dell'Uomo. Tutto si doveva compiere secondo un disegno, a tutti incomprensibile e a cui nessuno poteva sottrarsi. LI tradimento vergognoso, come massima espressione d'amore. Sul Golgota, il Figlio morente, in quell'estremo istante, che delimita la vita dalla morte, avrà chiesto al Padre, perdono per un uomo giusto, causa dell'estremo Suo sacrificio, perché, cosi, stava scritto. Aldo Vallini

Pavesi Lidia,

Ho visto staccarsi dal ramo una foglia ingiallita e spuntare una primula fra chiazze di neve; ho sentito gemere il vento fra le pareti sconnesse del casolare e il canto melodioso dell'usignolo sul ramo d'un rovo, al limitare del bosco; ho pensato al tempo che non ha età e alla vita dell'uomo limitata nel tempo, per cui mi sono chiesto chi tosse l'artefice di questa millenaria vicenda che rivela da sempre i colori, i suoni, le voci più avvincenti della natura ma non il suo mistero. Carlo Mosca

EMILIO MISSADIN Dall'Arena dei 15 febbraio apprendo con profonda tristezza la notizia della scomparsa a Roma del mio concittadino e amico carissimo rag. Emilio Missadin. Fin dagli anni della nostra giovinezza eravamo legati da rapporto di affettuosa amicizia non solo, ma anche dalla comune passione per la musica di cui anch'egli era un assiduo e fedele cultore. Uomo serio e cordiale si distingueva per il suo tratto signorile e per la sua affabilità tanto da suscitare subito la simpatia in chiunque aveva la ventura di frequentarlo....

foto Amici miei, miei cari dodici lettori, nelle cronachette dell'aia di Montevettolini — che tanto amavo scrivere, e che, forse, a voi piaceva un pochino leggere — non troverete più la mia adorata Consorte. La Bionda è tornata alla Casa del Padre, chiamata da una male violentissimo e crudele che, in ventiquattr'ore dal suo manifestarsi, l'ha portata alla sepoltura, senza che un barlume di conoscenza le consentisse un addio. un ultimo saluto, ai genitoti, al figliolo ed all'infelice suo innamorato. Addio Mimma! Bella, giovane, sana, aveva...

Del mio paese non mi porto dentro che memorie confuse, ma mia madre ne ha disegnati nitidi i contorni con la parola ardente che scaldava le prime notti vuote dell'esilio. Ora por quell'immagine riposta mi è preclusa una patria: non ho segno che dimostri nel viso la vicenda della mia gente spersa, ma una corda nascosta vibra in petto non appena avidamente cerco la radicein una terra nuova, eppure cara. Solo il vento di mare qualche sera porta l'urlo dell'Istria e mi rammenta la mia casa deserta sulla riva. Adriano Sansa Adriano Sansa è nato...

ELISABETTA ZULIANI Il 5 marzo è mancata a Rovigo Elisabetta Zuliani. Figlia di una famiglia nota alle vecchie generazioni polmone, suo padre ora state capitano di porto a Pola, aveva lavorato per lunghi anni, prima all'Arsenale come impiegata e, successivamente all'Istituto di Credito Fondiario, in piazza Foro, sopra la Cassa di Risparmio. A seguito dell'esodo era passata alle dipendenze della 1Prefettura di Venezia, dove da capo ufficio, aveva raggiunto la quiescenza. Nubile, aveva sempre vissuto con la sorella Antonietta ed il cognato...

Mario Mari, Udine Putigna Ennio, Fetida USA Sotte Regina, Savona Supancich Blasco Anita, Trieste

Assieme alla 'riunione dell'1 marzo della Giunta esecutiva dell'Unione degli Istriani. si è svolta anche quella del Consiglio di amministrazione della Casa Madre degli istriani, fiumani e dalmati in esilio. Nell'occasione dai direttivi guidati rispettivamente dal neoeletto presidente Silvio Delbello e dal dott. Italico Stanar per la Società per azioni, sono stati esaminati ! problemi che si prospettano per il mese di settembre dell'anno prossimo che prevede l'incontro di tutti gli esuli a Trieste. In questo incontra congiunto è stato dato un...