Parmense per nascita, polesano per elezione plebiscitaria da parte del tre cognati Ubaldo, Claudio e Fulvio Scognamigllo, si è spento improvvisamente a Rimini il 14 maggio Mario Bortesi. lasolando nel più grande dolore la moglie Lidia, la figlia Enrica e l'amatissima nipotina Daniela. De anni sempre presente con la moglie ai vari raduni nazionali ed a quelli dell'Apocalisse, aveva trovato neil'ambiente dei polesani tanti amici sinceri e nel nostro inno. il Nabucco, il gemellaggio ideale con !a sua Parma Verdiana. Addio mulo parmense che...

Foto (su cartoncino dello Studio Fotografico Cesare Gallinaro, via Promontore 4, Pota) che risale al primo decennio di questo secolo; da sinistra Maria Voltolina, mamma di Guido, nel giorno della sua Prima comunione, con la nonna Domenica Voltolina e con un'amica. Silvia Lutterodt

A sei anni (28.7.1981) dalla scomparsa della sua cara mamma Tina Molinari, la figlia Gianna da Venezia la ricorda con tanto affetto ed elargisce lire 20.000 pro Arena. In memoria degli amatissimi genitori Amalia e Antonio Bari, la figlia Raffaela da Verona elargisce lire 30.000 pro Arena. Per onorare la memoria della cara Mercedes Laura Stocco, da Dolores e Anna Maria Balestra lire 50.000 pro Arena in sostituzione di un fiore. Per onorare la memoria di Mercedes Laura Stocco, Rosa e Gisella Lamponi (sua ex allieva) offrono lire 20.000 pro...

Sulla Voce del Popolo F. S. si pone questo interrogativo: «Cosa c'entrano i tappeti e i souvenire in legno con passato e presente di Umago di cui nei libri di storia si narra dello scudo araldico, della fedeltà a Venezia e dei gioielli architettonici gotico-veneziani della Cittavecchia. E ancora le tradizioni marinare e le usanze popolari? E' andato tutto a "rernengo" ma perché? Umago, come Cittanova, Buie o Grisignana ha un passato e un presente che viene letteralmente ignorato se non falsato addirittura dai rivenditori stagionali. Contro...

Se te son galante, ti speti la muta con pasiensa; se ti son previdente te ghe dà l'apuntamento vissin a tino panchina». «Quel droghier finirà col vender la fia, perché la ghe xe tuto pepe».

Nam Joo Paik espone alla Galleria del Corso di Trieste: l'artista coreana, che lavora in un'ottica multirnediale su carta di riso, carta di seta, ceramiche e legno, propone alcuni temi classici dell'arte contemplativa buddhista, tra cui spiccano motivi floreali, montagne e ambienti naturali. Horr.

E' uscito, Agriturist edizioni, «Guida dell'ospitalità rurale 1987. 1988. (p. 320), che presenta un quadro dettagliato di tutte le opportunità offerte in Italia per trascorrere delle vacanze verdi, immerse nella natura inconlaminata dell'ambiente rurale e che, rispetto alle precedenti edizioni, propone alcune significative novità: un inserto fotografico a colori, cartine geografiche, nuove rubriche dedicate all'agricoltura biologica e alle vacanze attive in campagna. L. H.

foto L'atto di nascita del «Club Nautico PietasJulia» porta la data del 14 agosto 1886 ed è rappresentato dalla lettera con la quale il comitato promotore informava «l'inclito Capitanato Distrettuale di Pola» dell'avvenuta costituzione del Club, ne chiedeva il riconoscimento di esistenza legale e l'approvazione dello statuto sociale. Naturalmente il sorgere di una nuova società, sia pur con dichiarati fini sportivi, ma composta di soli elementi italiani, era poco gradito alle autorità rappresentanti l'i.r. Governo ed infatti non pochi...

Con questo scatto d'otturatore che non esito a definire superlativo, un buon amico — il parenlino ing. Licinio Bonat — ha saputo incontrare, alcuni mesi fa, quel mio pensiero, già espresso negli anni in cui sii queste colonne brillava ancora la collaborazione di Carlo Laube, su quell'inconfondibile, lontano «mio bel campanile». Con questa didascalia apparve la cartolina-ricordo edita in occasione del raduno albonese di Trieste nel mese di agosto di trentadue anni fa. Ed anche in questa immagine, che il colore rende maggiormente viva e...

Didascalie: Le persiane della Casa Madre in piazza Goldoni a Trieste prima della cura Dopo la cura (i lavori di sostituzione sono stati eseguiti nell'aprile scorso) E' stato detto ed è risaputo che la Casa Madre a Trieste è un bene patrimoniale salvaguardato e protetto dalla Sovrintendenza ai monumenti, e questa città feresiana e giuseppina. relativamente nuova anche se non recente, attraverso la Regione Autonoma concorre finanziariamente per mantenere e tramandare quanto dona lustro o almeno decoro al capoluogo. E' stato cosi possibile...