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Felice Bennati, nato nel 1855, di origini piranesi, frequentò il liceo di Capodistria — ben noto come palestra di italianità — e passò poi all'Università di Vienna a studiare filosofia. Sin dalla prima giovinezza, mal sopportando la prepotenza tedesca e slava nei confronti degli italiani dell'Istria e della Dalmazia, si gettò nella lotta politica locale, distinguendosi ben presto per coraggio e fede, tanto da richiamare su di se l'attenzione della polizia absburgica, che fini con l'arrestarlo, assieme a Luigi Quarantotto, e ad imprigionarlo...

El nostro picio mondo - LA TARTARUGA Chi sa si ancora dorme solo 'I tronco del sicomoro la mia tartaruga cu la scorza s'censada. La spariva co 'I vento dispoiava i veci rams e i nuvuli tingeva el mondo in viola. Ma co perdevo quela compania l'amica silenziosa dei mil sioghi mi no provavo, no, malinconia perché savevo che de sow ten indove che la stava imatunida la gavaria sveiado primavera. E cussi ogni inverno jera belo anche si 'I me portava le buanze. La vita jera plena de speranze drento de mi ogni cielo jera blu. Gavevo quatro ani o...

Bepi e Mira Nider hanno celebrato il 3 marzo scorso nella Basilica di S. Eufemia Grado le Toro nozze d'oro circondati da tanti parenti e amici in un mini-raduno su cui ritorneremo nei prossimi numeri.

Questo aggiornamento a pontate dell'elenco dei nostri abbonati vuol essere attestazione di merito per quanti sono i sostenitori fondamentali del giornale diffusione attraverso le edicole avviene soltanto a Trieste ed a Gorizia strumento di conoscenza reciproca Ira quanti sono inseriti nella Famiglia dell'Arena; ma vuol altresi invitare alla verifica di eventuali omissioni o errate indicazioni al fine di agevolare nel lavoro, di per se gia tanto difficoltoso per le nostre deboli force, di controllo del-le manchevolezze riscontrate. Ci saranno...

Tra Duino e Monteleone, elle foci del Timavo, sorge il villaggio del pescatore; abitato in gran parte da esuli Case linde e pulite, tutte nuove e smaglianti di colori fra il verde e il mare. Lungo il porticciuolo, una Pitta schiera di barche in arrivo ed in partenza. Pescatori che scaricano pesce, altri in procinto di salpare. Reti e parangali sempre pronti per la calata. I1 mare increspato dal vento accarezza Is barche pitturate di fresco che lasciano il molo per correre al largo. Un accogliente ristorante serve del buon pesce fresco in un...

Capotavola Bruno Bonaldo con la moglie ed altri amici al convivio di Imperia per San Tomaso Carla e Aldo Lucerloni, Banco, Zimmerman, coniugi Vivoda e Cattalini in una lunga tavolata Gruppi familiari e tanti giovani (tra cui Mara e Sonia Vivoda) al festoso incontro imperiese Parla Lino Vivoda nella nuova sede Bruno Ricciotti Benussi sullo sfondo Gruppo femminile con l'Anvgd Festoso saluto alla casa dell'esule

Da Trieste: Non avendo l'indirizzo della gentile signora Lina Alberti Morel, prego cortesemente il nostro giornale di volerle inviare un sentito grazie, con tanta gratitudine per avermi procurato , assieme ai miei parenti, la gioiosa sorpresa di veder pubblicata sull'Arena 26291a foto del nostro amatissimo zio Felice Cuttica, morto a Genova net 1972 ove risiedeva, dopo l'esodo, con la moglie Alma Malaroda, sorella di mia madre Angela. E morto con nel cuore il doloroso rimpianto di non aver più rivisto la .sua. amata Pola. Francesco e Maria...

Mi e caro ricordare, attraverso questo giornale, a quanti li hanno conosciuti nella buona e cattiva sorte e a quanti li hanno ancora net cuore, i cari zii Alberto Fontanive e Desy Ruzzier, i quali, il 9 febbraio del lontano 1925 (oltre 65 anni fa), si unirono in matrimonio a Pola. Ancora tanti auguri sinceri da parte del nipote Luciano Sada e della famiglia dell'Arena tutta.

FRANCESCO BERTORELLE II marito della nostra cara concittadina Egle Sotto-Corona e morto nei giorni scorsi a Verona. Non posso fare a meno di ricordare su questa pagina il dott. Francesco Bertorelle perché era uno dei nostri, un amico degli esuli di Pola, e mio in particolare. Egle e Francesco si erano conosciuti a Bolzano dove lui era capo filiale della Fiat; per la sua capacità, serietà e dedizione al lavoro era soggetto a trasferimenti; fu a Palermo, Roma, Torino, Cagliari e in-fine Verona, sempre seguito da Egle e dalle sue figliole,...