Riandare per via San Tomaso a Pola (foto di Umberto Todesco — agosto 1990)

Improvvisamente l’ottobre scorso, lontano dalla sua Dignano d'Istria è morto a Torino ANTONIO DAMIANI – foto - di 85 anni. Ne danno il triste annuncio i figli: Graziella, Tonin e Aldo, il genero Gino Dessanti le nuore Mara Teresa ed Angela unitamente alle sorelle Maria e Lucia cognati, nipoti e pronipoti. A Dignano lavorava da falegname ma il suo vero impegno era presso l'Arsenale di Pola. II suo esodo ha inizio nel marzo del 1947 quando arriva a Rovereto di Trento, con la sua famiglia. Trasferito all'Arsenale di La Spezia, presto si...

Uno scorcio di via Nascinguerra a Pola (foto di Umberto Todesco — agosto 1990) Via del Fondaco a Pola; a destra un lato della scuola Dante Alighieri; a sinistra c'era il magazzino vini di Mastropasqua (foto Umberto Todesco)

Jolanda Bacicchi lire 50.000, Armando Apostoli lire 10.000, Michele Bassan lire 14.000, Livia Carapella Gallitelli lire 10.000. Marino Coglievina lire 10.000, Ornella Magnarin Calioni lire 14.000, Fosca Lancia Gemetti per autofinanziamento IV trim. 90 lire 30.000, Umberto Todesco lire 50.000, Maria Silvi per autotassazione lire 30.000, Sebastiano Bertolino lire 10.000, Elia Bellaro lire 64.000, Franca Jessi lire 14.000, Bruno Segon lire 15.000. Ringraziamo vivamente quanti sostengono l'Arena con contributi che sono essenziali.

assieme a mia cugina Maria Grazia Compara mi sono accostata a molte tombe: quelle di Combi, di Durin, di Claudia Del Pino, del vigile del fuoco Bruno Dorigo, caduto nel corso di una esercitazione come scrissi a suo tempo. Nerina Milia

Nel 15° anniversario (21.11). della morte del marito Mauro, Gina Quarantotto da Gorizia elargisce lire 25.000 pro Arena, per onorarne la memoria. Nell'undicesimo anniversario della morte della sorella Italia (20/11), Gina Quarantotto elargisce lire 25.000 pro Arena. Ricordando con commozione e grande affetto il loro caro Paolo, la moglie Anna e la figlia Franca Jessi offrono lire 100.000 pro Arena. In ricordo del loro caro Paolo Jessi, la sorella Ines ved. Rangan e le nipoti Silvia e Marina, offrono lire 100.000 pro Arena. Ricordando con...

segue da pag.7 Le lagrime rivelatrici. - Lui era un professore di chimica reputatissimo, qui capitato per esperimentare le nuove polveri piriche. Era un pacifico stiriano, biondo, panciuto, gran bevitore di birra. Lei, sua moglie, era una splendida croata, dai grandi occhi neri e dalle guance rosse. Lei prediligeva il vino nero istriano. Sanguigna, impetuosa; sovrumanamente bella nella collera. Ligia ai doveri di donna onesta, amava il marito senza troppo dimostrarlo. I temperamenti dei coniugi, diametralmente opposti, si equilibravano per...

Ringraziamo vivamene quanti sostengono l'Arena con contributi che sono essenziali. Per onorare la memoria dei defunti delle famiglie Gianoni e Marek, Maria e Rodolfo Gianoni da Gorizia elargiscono lire 100.000 pro Arena. In memoria di Elio Tulliach, il fratello Tullio elargisce lire 60.000 pro Arena . In ricordo della mamma Romana Salvadori, Laura Albanese invia lire 50.000 pro Arena. In sostituzione di un fiore per Adamo Perucic, profugo da Pola, mancato a Trieste il 2 novembre scorso, da Roma i cognati Lidia Stefanutti e Bruno Vatta,...

VALERIA ZAPPETTI – foto Sei sempre fra noi, come quando ammirando il sole attraverso gli spiragli di luce lasciati aperti dai pint di Stoia, vedendolo tuffarsi nel tuo bel mare per dare posto alla notte the si avvicinava, il tuo viso si illuminava. Il tuo radioso sorriso a tanta bellezza della natura rispecchiava il tuo animo buono e generoso, questo di te è rimasto a noi e rimarra fino al nostro tramonto. — I familiari.

Una strada, che percorriamo interessati, porta a un altro «casoler» thee a mezzo con un parente. Pure a mezzo con lo stesso, c'è il fittissimo bosco delimitato dal muretto di grige pietre antiche (masiera). La parte del parente, che vive qui, e ha regolarmente ereditato, a ben ripulita e per terra sono accatastate delle fascine gia pronte e legate. La parte di mio padre, morto profugo e sposseduto altrove, a una giungla selvatica che io guardo con emozionatissimo stupore, col desiderio muto e dolente di riprendermela, sapendo che non sara...