Presentiamo in uno sintesi fotografico le tre testate che «L'Arena» ho usato nel corso della propria vita; quella del primo numero uscito il 7 giugno 1925, quello ancoro del primo numero pubblicato il 29 luglio 1945 ed infine quella attuale

DIDASCALIA; L'esule polene Ezio Pecora, che da vari anni si dedico con successo e Ferrara a realizzare cortometraggi cinematografici, ho ottenuto un ambito successo al recente concorso nazionale di Montecatini per i cine-amatori. Infatti il film o un cuore e uno tenaglia i. di cui Pecora ha scritto il soggetto realizzandolo poi assieme a Piccentini, Santini o Zecchi, ha ottenuto il primo posto, vincendo il Trofeo Fedic, nella categoria e film a soggetto e. Lo scorso anno Pecora ottenne anche il primo posto me nella categoria e esordienti,...

Didascalia: Da sinistra: il comm. Giuseppe Mori Presidente dell'Unione Industriali, jl Segretario del Comune di Rocco di Combio, il rag. Colantoni Sindaco di Lucoli, il dott. Gigliozzi, il Prefetto dott. Vittorio Passannanti, il dott. Romano Cerlenizza amministratore della Società, il Vice Sindaco di Rocca di Cambio, il Presidente Prov. dell'A.. N.V.G.D. Sig. Gobbo Livio, il direttore tecnico delle miniere Sig. Cascola Domenico. …

Il figlio Neno con la moglie Lupieri Violetta e le figlie Wanda (assente) Mariuccia e Luciana; la figlia Wanda col marito Giacomelli Francesco, nel darne il doloroso annuncio a quanti la conobbero, ringraziano sentitamente tutte quelle persone che in ogni modo si resero utili per lenire le sofferenze della scomparsa e sollevar il dolore morale dei figli e parenti rimasti.

Spett. Direzione Arrivo in ritardo con la mio lettiera di augurio per il vostro futuro, ma vi ho sempre presenti con tutte le vostre sofferenze, desideri e speranze. Affido alla Provvidenza di Dio tutto ciò che maggiormente vi preme e prego il Signore di assistervi con grande larghezza. Voi.tenetevi sempre vicini a Lui con profondo sentimento Religioso. Credetemi con i più larghi saluti o larghe Benedizioni, vostro eff.mo Frate RAFFAELE RADOSSI Arcivescovo di Spoleto e profugo giuliano