I Case squassate, case deserte dalle vuote occhiaie, perduto è ogni alito di vita. Muore una città, muore una città di nuova morte. Già sbriciola il grande corpo alle intemperie. Cadono calcinacci, rade lagrime sulla faccia dissolta. E il sangue vivo cola e si disperde, segna una rossa scia sul mare livido. II Incubo dei martelli nella notte: battono e ribattono lugubri chiodi. Ogni casa ha una cassa da morto. Com'è duro serrar nella bara il cuore d'una città! Si moltiplicò in mille e mille in mille e mille. Bisogna rintracciarli...

L'inviata del settimanale "Tempo„ ha constatato tante amare verità che più volte abbiamo raccontato sulle nostre colonne circa la situazione della Venezia Giulia occupata dagli jugoslavi Riportiamo dal settimanale Tempo della scorsa settimana questa interessante corrispondenza da Fiume che mette a fuoco nella maniera più precisa quanto più volte abbiamo scritto sulle nostre colonne circa la situazione della Venezia Giulia occupata dalla Jugoslavia Al numero 44 di via Koncara, a Fiume, c'è tutto quello che resta dell'Italia: la redazione...

Sera, d'inverno. Mi sentivo inzuppata; mi sembrava di pioggia ed ero, invece, di neve. La guardavo scendere quasi impetuosa contro la Luce del lampione. Andavo passo passo per la strada, l'ombrello più aperto per compagnia che per riparo Tutto taceva, fuorché la neve che chiaccherava a gocce, a scatti, a fiocchi. Anche i miei pensieri accompagnavano a scatti, a fiocchi. come la neve. Vagavano. Se ne andavano cosi... liberi, premendo inavvertitamente dei tasti della vita che a tratti suonavano stonati, a tratti armoniosi. Erano bizzarri, ecco...

Per onorare la memoria della signora Francesca Zaratin moglie del dott. cav. Ettore Colombo, deceduta a Conegliano Veneto il 25 gennaio scorso, Maria de Bernardi da Pavia elargisce Lire 2.000 pro Arena. Per onorare la memoria della loro adorata mamma Maria Palisca ved. Cosliani, nel trigesimo della sua scomparsa, la figlia Geny e il figlio Rico elargiscono lire 1.000 pro Arena e Lire 1.000 pro Orfanelli di S. Antonio, per delle preghiere per l'anima buona della Estinta. Per onorare la memoria del loro congiunto, avv. Salvatore Priora, la...

Il sen. Guariglia aveva a suo tempo rivolto al Presidente del Consiglio dei Ministri, ai Ministri degli Affari Esteri e dell'interno, la seguente interrogazione : « per sapere se siano a conoscenza che la Jugoslavia ha deciso di chiamare alle armi cittadini italiani residenti nella zona B del Territorio di Trieste. Tale provvedimento è indubbiamente arbitrario ed illegittimo. Infatti il Memorandum d'Intesa di Londra del 5 ottobre 1954, affidando alla Repubblica federale popolare di Jugoslavia la zona B, ne concedeva unicamente...

Domenica 3 febbraio, a cura della Corale Istriana è stato festeggiato a Torino, il Santo Patrono di Dignano, S. Biagio. Alle ore 11 nella Chiesa di Falchera è stata celebrata la S. Messa con larghissima partecipazione di esuli da Dignano. La Corale ha svolto un bel programma di canti sacri. Nel pomeriggio, nel locale di Pietra Alta di Corso Ver-1 ceni si è svolto un trattenimento, al quale hanno partecipato moltissimi dignanesi. La Corale Istriana, sotto la direzione del Maestro Gianni Ferro, ha svolto uno scelto programma di canzoni...

Il Comitato giuliano-dalmata di Milano ha in corso un referendum tra i diecimila profughi residenti nella città onde raccogliere tutti i dati relativi alla loro situazione alloggiativa e di lavoro, ed onde reperire nuove possibilità di sistemazione per i disoccupati

Il 4 febbraio è deceduto a Udine Egidio Rodani, profugo da Fianona d'Istria dove era nato nel 1891. Il sior Ido ' era noto in tutta l'Istria. Egli aveva ricoperto importanti cariche nell'amministrazione locale, distrettuale e provinciale. Ma dove egli più si distinse, per impegno e generosità, fu quale Presidente della Congregazione di Carità prima e dell'Ente Comunale di Assistenza poi cariche queste che egli tenne per molti anni e dove si affermarono le sue non conumi doti di generosità. E' stato un autentico italiano un perfetto istriano....

Il pittore parentino Enea de Sinci tiene a Milano presso la Società artistica e patriottica una mostra personale presentando una ventina di opere. Enea de Sinci, discendente da una nobile famiglia istriana, studiò pittura a Firenze e fu presenta a tutte le mostre provinciali e regionali giuliane dal 1923 in poi. Ebbe nel 1930 una personale a Trieste che riscosse il plauso di Silvio Benco. Per tradizione e gusto appartiene ai moduli impressionisti e si distingue per l'armonia e la delicatezza degli accordi di colori. Nelle sue tele la terra...

Il premio di lire 50.000 della triestina Società di Minerva, per un breve saggio storico, artistico, o letterario, è stato assegnato all'unanimità al nostro collaboratore dott. Sergio Cella, per la sua opera su L'Istria, il primo giornale veramente nazionale uscito in Istria tra il 1860 e il 1861. La consegna solenne del Premio avverrà sabato 16 febbraio alle ore 18 nella Sala Silvio Benco della Biblioteca civica di Trieste.