A Gorizia il Teatro nazionale sloveno di Trieste ha rappresentato di recente la commedia russa di Katajev, La quadratura del cerchio '. In questa circostanza è apparssa sulla scena quale attrice certa Bogdana Bratus che è stata, a quanto ne riferisce la stampa slovena titina, caldamente applaudita non si sa bene se per le sue reali doti artistiche o per il fatto che la stessa, cittadina italiana è stata alunna e frequenta l'ultimo anno della Accademia d'arte di Lubiana, e quindi brava comunque deve essere.

giorno si sono avuti negli impianti del porto due incendi, il secondo dei quali è stato particolarmente violento, avendo causato oltre cento milioni di dinari di danni. Notevoli contingenti di materiali industriali sono 'andati distrutti, oltre alle attrezzature dei magazzini investiti dal fuoco. Strano è apparso il fatta che dopo il primo incendio, che ha potuto essere domato con una certa facilità ma che avrebbe dovuto richiedere un controllo successivo più vigilante, se ne sia sviluppato dopo qualche giorno un secondo di ampiezza e...

L'esule da Pola Maria De Luca si è laureata dottoressa in lettere presso l'università di Trieste, discutendo il 20 febbraio col chiarissimo prof. Marino de Szombathely la tesi dal titolo «Gli statuti di Pirano'. Alla neo-dottoressa, secondogenita dell'amico ing. Giordano De Luca, porgiamo le nostre più vive felicitazioni.

L'appello lanciato in occasione del Natale dall'ultimo parroco italiano di Capodistria, mons. Giorgio Bruni, e diffuso dalla nostra stampa per una raccolta di fondi con i quali rivestire d'argento il busto di S. Nazario, patrono di Capodistria e di tutta l'antica diocesi, comprendente i decanati di Capodistria, Pirano e Carcase, è stato da più parti accolto. Per primo ha risposto uno che non è istriano e che dalla Francia ha inviato a mons. Bruni tre mila franchi, accompagnandoli con una nobile lettera. E' il parroco della cittadina di...

Pacchi dono a Portogruaro Domenica 3 febbraio a. c, alle ore 15.30 in una sala dell ' Istituto Musicale di Portogruaro è stata tenuta la riunione annuale dei profughi giuliano dalmati del Mandamento. Particolarmente encomiabile è stata la presenza dei profughi provenienti da Caorle, San Michele al Tagliamento e San Stino di Livenza che hanno affrontato un disagevole percorso per aver modo di intrattenersi con gli altri esuli. Il delegato mandamentale cav. Albano Mario ha rivolta ai presenti, in numero di oltre 60, il saluto del Presidente...

Il 2 febbraio u. s. al Villaggio Pola di Taranto, la cui benedizione è avvenuta di recente, la inesorabile falce della morte ha mietuto la sua prima vittima, l'esule da Pola Fortunato Di Benedetto. fu Luigi, di anni 70, oriundo da Napoli, che per oltre 20 anni risiedette nella nostra Pola quale sottufficiale della Marina Militare e, poi quale usciere presso il Provveditorato agli Studi. Ai funerali, svoltisi in forma solenne, hanno partecipato tutti gli esuli del Villaggio, i componenti l'Esecutivo Provinciale dell'ANVGD nonchè il locale...

La scuola deve essere la fucina degli uomini del domani, ma nei territori recentemente occupati dalla Jugoslavia, gli insegnanti sono continuamente sotto pressione per poter raggiungere il livello richiesto agli insegnanti della nuova Jugoslavia progressista. E così 40 alla volta, a rotazione, devono frequentare un corso della durata di sette giorni, dove vengono impartite lezioni di falegnameria e di lavori manuali in carta e cartone che poi dovranno essere fatte agli alunni. Oltre a queste ore di pratica non mancano le ore dedicate alla...

si sono verificati quasi contemporanea- mente due suicidi in circostanze impressionanti, protagoniste due giovani donne. La prima, certa Maria Vicich d'anni 34, abitante in via Cherso 1, si è gettata sotto il treno poco distante dalla stazione, rimanendovi orribilmente stritolata. La seconda, tale Margherita Tamburin, di anni 19, oriunda del distretto di Zara, ha scelto addirittura un'autocorriera sotto le ruote della quale si è d'improvviso gettata per farsi schiacciare. Anche la morte di questa sventurata è stata immediata.

A seguito del famoso discorso pronunciato da Tito a Pola immediatamente dopo lo scoppio della insurrezione ungherese, nel corso del quale aveva promesso mari e monti ai popoli jugoslavi per la loro maggiore libertà politica e per il miglioramento del loro infimo tenore di vita, aveva preso voce nel paese la certezza che anche la legge elettorale sarebbe stata modificata, sulla base di una maggiore democratizzazione e della facoltà per gli elettori di disporre della libera scelta dei candidati che non fossero soltanto quelli designati...

Evidentemente le popolazioni dei territori usurpati all'Italia dopo l'ultimo gran de conflitto, non devono essere troppo entusiaste dei « poteri popolari jugoslavi e delle organizzazioni affini; anche nelle recenti elezioni dell'ex UAIS se ne è avuta una prova. Nei vari centri le elezioni si sono tenute in differenti date, solamente perchè i vari capoccia potessero parteciparvi dappertutto, anche in località distanti tra di loro vari chilometri, perchè altrimenti, mancando loro il dono della ubiquità, non avrebbero potuto convincere con la...