LA donna che ci portava il latte, in quel tempo lontano, veniva da Scofie col carretto tirato dal so-turano. Doveva alzarsi ogni giorno prima dell'alba per mungere la vacca e riempire i recipienti di metallo con la targhetta d'ottone, dov'era inci. so il suo nome e l'indirizzo. Si metteva in cammino scan derido pendii, attraversando prati, campagne, ruscelli; passava per Lòngera e Zàule,, con la sua vasta distesa di saline, brillante ai primi ragI gi del sole. Allora non vi era no fc grandi strade larghe, , gli alti palazzi, tutte quelle...

GUARDANDO ai numeri che compaiono sopra la testata, il lettore s'accorgerà che figura un mille. Segue il numero relativo alle edizioni complessive dell'Arena — comprese cioè quelle del periodo 1945-1947 in cui il giornale uscì quotidianamente a Pola — ed infine il numero delle edizioni apparse nell'anno in corso. Quindi, oggi 27 giugno 1967, nel ventitreesimo anno di vita, esce il millesimo numero dell' Arena settimanale. Nella circostanza abbiamo voluto predisporre una edizione speciale per la quale abbiamo chiesto la collaborazione a molti...

Dopo il ritiro dal servizio e il collocamento a riposo, di cui è stata data notizia a suo tempo, il cav. Giuseppe Saio, ha deciso di ritirarsi anche dalla carica di presidente del Comitato di Pisa dell'AN-VGD che reggeva dall'epoca della scomparsa del cav. Battellino. Le sue dimissioni, motivate dall'età avanzata, sono state accolte con vivo rammarico dai componenti l'esecutivo e da tutti i profughi di Pisa. Egli aveva prestato la sua attività per lunghi anni fin dalla costituzione del Comitato di Pisa sia come vice presidente, sia come...

Il greco alla malora, al diavolo il latini Passiamo allegri un'ora e diamoci al morbin A che pro' intisichire? Allegri i nostri cuor! Vogliamoci divertire in barba ai professor? Lasciam che studino tutti bifloni... E noi burloni, allegri! A banchettar!... Dimenticato, per qualche mese, l'inno studentesco del caro dott. pro!. Leone Volpis, e riposto nel tiretto del comò avito. «l'attestato scolastico» scevro «de pipe e de careghe, queste, per tutta la «mularia» Mese eran giornate d'intensa attività. Tra le tante, c'era sopra tutte quella di...

Fra i prescelti per il conferimento del premio Marzotto c'è stato quest'anno il dota Bruno Dallapiccola al quale per giudizio unanime la giuria ha assegnato uno dei due premi per la medicina, per la sua tesi di laurea: «Il valore clinico della impronta della mano: i dermatoglifi nella patologia ereditaria e da aberrazioni cromosomicaa. La brillante tesi premiata è stata discussa con il prof. Angelo Baserga direttore della clinica medica generale Masso 1' Università di Ferrara. La notizia è stata accolta con particolare soddisfazione dalla...

UN' OMBRA Non ho più età: s'è tanto accumulata che non ricordo qua., incominciata. Non ho più nome; vivo molto lontano; ed il chiamare è vano. Che cos'è rimasto di me? Per molti, nulla; per pochi, un'ombra, o un'ala che frulla. E per me?: un cuore, un cuor che malmenato dall'arcano , sa dar rifugio ad ogni cuore umano. n buona fede, intendiamoci, ma che ci facevano male, tanto male! Domarule che noi non ci siamo mai sognati di LA SUA LETTERA Ha la voce c'ire da tempo non ascolto; ha la carezza che leva il peso d'ogni dolore. Essa mi porta...

Ilsindaco di Brindisi, on prof. Giuseppe Sasso, ha visitato la sede della Confederazione Raggruppamenti Profughi, per confermare personalmente il suo vivo interessamento per la soluzione di alcuni importanti problemi che assillano i dirigenti dell'organizzazione. Accolto dal presidente cap. Giuseppe Dolda e dagli altri componenti l' Esecutivo e dal rappresentante locale dei Gruppi Giovanili Adriatici, l'on. Sasso ha fatto il punto su quanto ancora resta da fare per la soluzione dei vitali problemi che tengono in ansia la comunità. L'on....

IN JUGOSLAVIA il governo ha annunciato che la riorganizzazione del servizio di polizia in Serbia è stata portata a termine. Nel comunicato si afferma che tutti i fenomeni di disorganizzazione, di disorientamento e di resistenza passiva che-si erano verificati a seguito della scoperta della congiura ordita da Aleksander Rankovic e dai suoi associati, sono stati superati. Evidentemente le epurazioni e le reazioni dei i fedeli dell'or delfino di Tito avevano messo in grave crisi tutto l'apparato della polizia statale in Serbia e si vede che c'è...

Non ci meraviglieremmo affatto se qualcuno dei suoi demoniaci stregoni in gran confidenza cori gli spiriti del male, avesse suggerito al presidente del Calligaris, simpatico Et Haidj Antadu Ahidjo (mio) di tenere a portata di mano e con gelosa cura qualche strumento capace di premunirlo e immunizzarlo contro la fetta, al momento in cui, scendendo all'aeroporto di Pola avrebbe preso contatto con Tito andato ad attenderlo. Se noli Io avesse fatto, temeremmo fortemente per la sua sorte futura, visto che non pochi di coloro, africani e asiatici,...

Il mio paese. Fu per me, negli anni miei migliori, più bel paese del mondo: alto su, mare più bello, stagliato sullo sfo.k di un cielo terso, quasi nascosto sommerso nel verde cupo dei pini. Ed è così rimasto nel ricordo sempre vivo dei figli dispersi: mm mirabile accordo di luce e di colore, e un'armonia di verde, di mare, di cielo, d'acacie, di mandorli in fiore, di bianchi ippocastani ombrosi. Or non è più casi; la terra trema di sotto le sue case, che ignota forza estrema ancora tiene in piedi; in parte ferite a morte, deturpate da...