Girituno per la città a notte alta lungo i !Miri dell'antico ospedale della Maternità. Ti tengo stretta fino a farti male. I leoni di pietra ci guardano dall'alto di questi muri corrosi conte mostri in 'Mito rimprovero pere!. giro a notte alta ,r Ragusa antica di marmi tenendomi stretta al cuore nim Miriam della mia vita ma Lara Urlyk, zingara ungherese.

Ho ancora visitato Pesino, la ridente cittadina istriana e. i suoi ameni dintorni dm, i miei geni tori hanno trascorso l'infanzia e la giovinezza. Conosco quelle graziose località attraverso le descrizioni molto particolareggiate di mamma e papa e attraverso illustrazioni e cartoline conservate gelosamente in famiglia. I genitori ricordano con rimpianto e nostalgia quei luoghi così piacevole meta delle loro passeggiate e delle loro gite. Quando si lascia Gradisca per notassi. o per svago ci capita spesso di fare qualche piacevole incontro....

Sono usciti: il Calendario, „L' Indice dell'Arena", "Il Conte Cultura „ di Calandrone, "Due figli di Albona „ di C. Laube, "Lorenzo Marin „ di N. Sponza e "Aria di Casa nostra „ di B. Nider Entro l' anno un volume di G. L. Aiello su Nazario Sauro Con il 1966 è nato il Club degli amici dell'Arena che si propone di rendere più stretti ed amichevoli i vincoli fra quanti seguono il giornale, che ha oltrepassato il traguardo dei vent'anni di attività. La quota di partecipazione al Club è anche per il 1967 di lire 3.500. Chi ha già versato la...

ESAURITO il suo vagabondaggio turistico - politico di cinque giorni in Jugoslavia, il segretario del PCI Luigi Longo, con la consorte e i figli è rientrato in Italia. fit soggiorno del «leader» comunista è stato particolarmente intenso, avendo avuto contatti e colloqui con i maggiori dirigenti titisti, in particolare con Ti. nell'iso, la di Brioni. Di che hanno parlata e trattato? Beh, è facile immaginarlo, comunque a ragguagliarcene sufficientemente ci aiuta il comunicato emesso alla fine della visita. Vi è detto che i colloqui fra Tito e...

Nella didascalia alla fotografia apparsa nel numero scorso, e relativa alla commemorazione goriziana del poeta Pietro Zorutti siamo incorsi in un lapsus calami, non riferendo esattamente il nome dell'oratore, Dino Virgili, e falsando quindi li riferimento alla notizia e il riferimento all'immagine. Ce ne scusiamo con Virgili e con Dino Menichini inopinatamente citato.

-foto Didascalie: Carlo Albertini, comandante dei vigili del fuoco di Ancona Il compianto mons. Bignamini, arcivescovo di Ancona Presentiamo due belle fotografie, la prima del compianto arcivescovo mons. Bignamini, vero padre dei nostri profughi nei tre scali; nell'ora della prova e del do-Ione,' comprese il tragico nostro dramma od organizzò tutte le associazioni cattoliche, compresa la Pontificia opera d'assistenza per confortare e sistemare i nostri nelle brevi giornate dello smistamento. La seconda ricorda il comandante dei vigili del...

Con spicco insolito la stampa jugoslava ha messo in rilievo il telegramma ira rato da Tito al presidente degli Stati Uniti Johnson in occasione del suo compleanno. Il maresciallo jugoslavo, nella ricorrenza, gli cordiali congratulazioni e farmi,. i migliori auspici per la stia persona e per la prosperità del popolo degli Stati Uniti. Se pensiamo agli atteggiamenti e al linguaggio usati dallo stesso maresciallo verso la politica degli Stati Uniti e v,so chi ne porta il peso e la responsabilità, bisogna dire che queste arte congratulazioni...

QUATTRO PASSI FRA LE MUSE L' ITALIANO DI NEW YORK Così Giovanni Comisso ha ricordato Henry Furst e i1 Gazzettino. - foto «15 agosto 1967. Enrico deceduto stamane funerali domani mercoledì Orsola». Così mi venne dato l'annuncio della fine di Enrico Furst da Orsola Nemi, la sua fedele compagna. Egli fu colui che strinse la mia amicizia a Gabriele d'Annunzio, che venne suggellata dalla lettera del 4 gennaio 1932. Furst in quell'anno si trovava al Vittoriale, e il discorso cadde su di me che lo attendevo per passare assieme l'inverno a Camogli...

Bruna Travini La profuga da Parenzo Bruna Signorini in Travinii è deceduta a Trieste lasciando nel dolore il marito Livio, il figlio Mauro, il papà e la mamma, la sorella Luigia, col marita Silvano, la suocera Anna col figlio Tullio. Male inesorabile e fulmineo l'ha strappata. ai suoi cari, durante il trasferimento per un periodo di , riposo da Vicenza alla città natale. Da Trieste la salma è stata traslata a Vicenza, sua patria di adozione ed i. stata inumata il giorno 8 agosto in quel cimitero. Ai parenti e congiunti, ai gr' nitori, al...

Questa rievocazione latta dal più vecchio vescovo jugoslavo in chiave di ricordo personale, di alcuni, fra i momenti più salienti della storia nazionale e religiosa jugoslava, è stata pubblicata dal «Glas koncila» di Zagabria. Prima parte Il vescovo, dott. Franjo Salis Seewis è nato nel 1872, fu ordinato sacerdote nel 1897. Ora si trova nel suo 95o anno di vita e nel 70o di sacerdozio. Raro giubileo. Siamo andati a fargli visita nella sua stanza all'arcivescovado di Zagabria. Ora cammina già a fatica, ma il suo volto è sorridente, sempre...