La ragione che ha costretto l'Unione degli istriani a rimandare la riunione per la celebrazione del Cinquantenario della Redenzione dell' Istria è la prova più esauriente del favore col quale è stata accolta dagli istriani questa iniziativa.I posti disponibili negli alberghi non erano sufficienti a soddisfare le richieste degli istrioni desiderosi di partecipare a questa manifestazione. Sono passati più di venti anni dall'esodo; lutti noi siamo ormai ambientati nelle varie città d'Italia o all'estero; tutti noi abbiamo una sistemazione, una...

Fu tra il brutto dello sfollamento, nell'atmosfera densa di calore lasciata dalla lettura dell'ultima poesia, quella dedicata alla chiusura della serata, che: l'attore-poeta, incontro, dopo gli inchini e le strette di mano, piu o meno sincere, il conoscente amico più o meno sincero, che si congratulo più o meno sinceramente per la magnifiche unti che il giovane undubbiamente possedeva, ed infine per d felice esito della serata,ecc. ecc. L'autore, preoccupato soprattutto d'atteggiare il viso a weespre.ssione improntata alla massima serietà,...

Col bel tempo, nel mezzo dei prati odorosi, i giovani contadini con le maniche celestine rimboccate, a gambe aperte, posandosi saldamente sui talloni lanciavano con ampio gesto la grande falce ficnaia sull'erba alta, dove le piccole graminacee oscillavano fra le corolle gialle e violette. Con un leggero stridore, l'erba chiazzata di rosso ricadeva in mucchietti ondulanti. A ogni slancio la falce segava fra gli steli un grande arco rasato e ritornava indietro. Tratto a tratto i falciatori si arrestavano, toglievano da un astuccio di legno...

Molto successo ha incontrato a Roma la prima Mostra nazionale della poesia autografa allestita nel Palazzo delle Esposizioni. Armando Scalise che la ideò circa venti anni orsono è riuscito finalmente a realizzarla dopo fitta corrispondenza con poeti e pittori sotto l'egida dell'Ente Provinciale del Turismo di Roma e con un comitato di . onore formato da illustri personalità. Sulle pergamene i , più grandi poeti italiani Un. garetti, Montale e Quasima do hanno scritto le loro poe. rie illustrate da pittori dai nomi insigni quali Genti.,...

Colo; che il 10-6-1940 avevano la residenza in uno deia. Comuni liuti alla Jugoslavi dovevano optare per conservare la cittadinanza italiana (art. 19 trattato di pace). Soltanto i militari ed i dipendenti delle amministrazioni statali non avevano tale obbligo (accordo italo-jugoslava del 29-9-1964). L'esercizio dell'opzione è stato consentito in due periodi: dal 15 settembre 1947 al 13 settembre 1948 e dal 23 dicembre 1950 al 23 febbraio 1951. Chi non ha optato, ha subito le sorti del territorio istriano: è diventato jugoslavo. Per ottenere...

E' stata presentata a Trieste l'opera inedita. dello storico capodistriano Prospero Petronio: «Memorie sacre e profane dell' Istria. del 1681 ; opera che ha visto ora per la prima volta la luce per merito del dott. G. Borri sotto gli auspici dell'Unione degli istriani nel quadro delle celebrazioni del Cinquantenario della Redenzione dell' Istria. Nella fotografia si possono vedere, da sinistra a destra, 11 prof. Sergio Cella, che ha fallo la presentazione dell'opera, Il dott Giusto Borri che ne ha curato la pubblicazione, e l'avv. Lino...

Signor Direttore, L' Arco del 25 giugno riporta, con: particolare evidenza tipografica, un Suo corsivo intitolati «Il labaro al Comizio» ne quale si rivela che il sottoscritto ha partecipato nella veste di Sindaco del Libere Comune di ara in esilio a comizio elettorale televisivi del MSI, mentre sul podi, era presente il labaro (o Gonfalone) del Comune. Stagni nimamonte Ella considera che, quella mia partecipazione per sonale «potrebbe anche aver, scarso significato», ma che li grave, inesorabile politicizzazione del Comune appare evi dente...

Un quesito. La soluzione ammettere all'indennizzo anche questi beni. L' ANVGD aveva presentato al Parla' monto una proposta in tale senso. La proposta nuora è stata accolta. Ci auguriamo che questa iniziativa possa avere maggiore fortuna durante la corrente legislatura.

III Purtroppo lin dal '64 il generale Lamarmora, quale presidente del Consiglio, dichiarava al Senato del Regno che si doveva rinunziare a Trieste chè essa era fuori dalla Venezia e perchè essa ora necessaria al mondo germanico. L'anno dopo lo stesso Lamarmora è anche l'infelice negoziatone dell'alleanza ita10-prussiaia alla quale egli dà una interpretazione limitata alla liberazione del solo Veneto. Invano influenti emigrati e uomini politici più lungimiranti cercano di la, gli comprendere la necessità di spingere lo sguardo al Trentino e...

(continua dalla I pagina) Scuola elementare «Guglielmo Oberdan. di Sistiatia. -Anche qui una Mostra, più particolareggiata, ma molto ben curata. Non poteva essere diversamente in una scuola che è intitolata al «Precursore» del nostro Irredentismo e che in suo nome e sul suo esempio aveva visto tanti e tanti irredenti accorrere volontari e cadere per la Patria. Dalla «Carducci» di Aurisina, alla .Oberdan. A Sistima, quasi un'ideale continuazione celebrativa del Poeta del Saluto ltalico» tal alto difensore di Oberdan di fronte all'imperatore...