Questa volta ci sollermiamo su due soli film, tutti e due del '51: uno americano e uno italiano, per rilevare la differenza tra due concezioni della vita: «I filibustieri della finanza» con Robert Taylor, inevitabilmente dolciastro e a lieto fine, com'è d'obbligo per gli americani che, tutto sommato, troppo spesso danno volutamente un'interpretazione di maniera ostentando d'ignorare che la realtà è ben differente. Forse siamo cambiati, forse una volta credevamo anche noi all'immancabile trionfo della giustizia e alla conclusione felice...

I Circoli italiani dell' Istria e di Fiume si lagnano spesso, e con ragione dimostrata dagli stessi scritti di parecchia stampa jugoslava, e non solo di essa, che città di conosciuta notorietà e ricche di storia, come Pirano, Parenzo, Capodistria, Pola, Isola, siano carenti in fatto di scuole e che là dove qualche scuola è stata finalmente concessa, ha dovuto cercarsi il posto fra le mura che albergano una scuola slava, o in luogo affatto inadatto all'uopo. Meglio non parlare dei maestri, spesso raccogliticci; meglio ancora tacere affatto...

L'esser al mondo da parecchi lustri ci consente almeno di trarre qualche vantaggio dalle conoscenze e dalle esperienze fatte, specie quelle che per la loro natura psicologica molto istruttive sarebbero a tutti se fossero ben fissate nella memoria. Non dimenticare la generosità d'un amico, non trascurare le possibili gravi conseguenze d'un malinteso, non perdere di vista la complessità e la pienezza di esigenze dell'umanità che ci circonda, non fondare una nostra intima esultanza spirituale o materiale sulla indifferente attenzione verso chi...

Didascalie: Il torrione con il campanile a Fianona Calle verso la piazza a Fianona Campanile di S. Giorgio a Fianona Ritengo di lare cosa gradita ai miei compaesani pubblicando, in riassunto, i dati sull'ultimo bilancio finanziario del Comune di Fianona d'Istria. Il bilancio è l'atto più importante dell'amministrazione civica. Il 15 ottobre 1941 il dott. prof. Marco de Tonetti, di vecchia stirpe fianonese, oggi purtroppo defunto, assistito dall'impiegato facente funzioni di segretario, Giovanni Zagabria, fianonese pure egli, oggi impiegato...

Quando la «Gran Carovana» arriva pomposamente in città, e pianta le sue tende alla periferia, ogni manifesto diviene una cosa di second'ordine, quando non sparisce addirittura di fronte all'invadenza dei giganteschi striscioni che riproducono a forti tinte le tre immancabili piste (diconsi: tre) popolate da leoni, tigri, orsi, elefanti, ecc. ecc. ecc. con al centro, impettito, l'immancabile domatore che par voglia ricordare ai «re della foresta» d'essere sempre lui il solo «re della pista», e che oltre a domare le fiere, domina la situazione...

Sandro Bolchi, regista televisivo, sta per accostarsi al cinema. Il suo primo film sarà ambientato a Trieste, nella Trieste di Svevo e di Saba, e avrà per titolo «La sbandata». Bolchi è molto legato a Trieste e alle terre giuliane, anche se è nato a Bologna: infatti egli è cresciuto e si è formato a Trieste, a Fiume e a Palmanova, dove suo padre, ufficiale di artiglieria, prestava servizio. Ha raccontato Bolchi: «Quello che ho scritto è un film di memorie triestine, abbastanza semplice che sottolinea la fatica di un giovane — nato vecchio —...

Il freddo, i brividi, l'influenza, i dolori addominali costituiscono delle componenti di uno stato, non certo d'animo ma di corpo, che richiama eventi trascorsi, paesaggi. indietro nel tempo, una infanzia molestata e trascinata pesantemente, però, tutto sommato, riesce a confezionare una visione forse anche grata. Mi spiego con un esempio: abbiamo una certa età — rispettabile —, abbiamo visto vicende belle e meno belle, la mattina ci leviamo dal letto con non eccessivo entusiasmo, ma staremmo peggio se rimanessimo a letto; almeno la...

Erminia Melzi ved. Agostinis - foto Dopo lunga malattia, è deceduta all'ospedale civile di Gorizia, il 24 gennaio scarso, Erminia Melzi ved. Agostinis. Lasciata la sua Pola nel 1947, si era statoilita in un primo tempo in un campo profughi dell' Italia meridionale per sistemarsi poi definitivamente a Gorizia. Il marito, maresciallo di Marina, le venne prelevato dall'abitazione di Pola nel maggio del 1945 dalle formazioni partigiane slave e da allora non ne seppe più nulla. Soffrì in silenzio questa grave perdita e dedicò il resto della sua...