Mi racconta a Trieste il presidente del-l' Unione degli istriani: «Qualche giorno fa vennero al mio studio tre ragazzi e due ragazze, studenti dell'Istituto Tecnico "Carli", pregandoli di dare loro delle informazioni per ricerche di cui erano stati incaricati da un loro insegnante. Si trattava, essi mi dissero, di svolgere un tema sui partiti minori di Trieste. Mi dissero che, essendo stati indirizzati alla Unione degli istriani di via Silvio Pellico, l'impiegata li aveva mandati al mio studio avendo saputo ch'io, come presidente del...

. A. L. Trieste. Sono legittime aspettative dei profughi assegnatari degli alloggi.

Se il vino isontino non prendesse anche altre strade, ogni cittadino della provincia di Gorizia ne avrebbe a disposizione, annualmente, quasi un ettolitro. A 130.000 ettolitri, infatti, secondo le più recenti attendibili stime, ammonta la produzione vinicola isontina del 1968, superiore, nonostante le avversità atmosferiche, a quella del 1967 che aveva registrato 123.000 ettolitri. La viticoltura è uno dei punti di forza dell'agricoltura isontina rappresentando oltre il 30 per cento della produzione agricola lorda vendibile, che si fa...

Per «Comunismi del dissenso» la TV si è occupata della Romania illuminandoci su questo «popolo fratello» della Jugoslavia e sulla sua posizione di fronte alla Unione Sovietica. La quale, anzitutto, si era annessa la Bessarabia durante l'ultima guerra senza più restituirla, naturalmente. E la Romania non l'ha mandata giù. Ma vi sono altre ragioni fondamentali alla base del dissenso del Paese, «isola latina nel mare slavo», di fronte alla Russia. Appunto la sua latinità ed il suo sempre crescente nazionalismo che la rende insofferente di...

Didascalia: Trieste legata al mare I problemi del porto e delle linee marittime sono stati al centro d'un convegno di studio promosso dalla DC sulle «prospettive emporiali di Trieste»; i temi sono stati affrontati dall'un. Corrado Belci, dal presidente della Camera di commercio, dott. Romano Caidassi, e nella relazione presentata dal presidente dell'Ente porto, dott. Mario Franzil. Le conclusioni dei lavori sono state sintetizzate dal vice segretario provinciale del partito Ennio Antonini, il quale ha rilevato il nuovo orientamento,...

Come dice Diego Zandel (Arena n. 7) «Joyce ha aperto un sacco di porte». La principale è quella che ha fatto passare, da allora, l'abitudine al parlare osceno, alle situazioni sporche, alla coprolalia. Se Hemingwaà dice che «a quel tempo ci era vietato servirci di parole che sapevamo e dovevamo batterci per una sola parola», possiamo essere certi che non si trattava di vocaboli sublimi ma, soprattutto, del «motto di Cambronne». Joyce, infatti, la usa spesso, perfino in slavo: «drek», avendola appresa a Trieste. Si sentiva bisogno di questa...

Nel fornire l'elenco delle pratiche riguardanti beni abbandonati nelle Province di Pola. Fiume e Zara, esaminate dalla cornNiente Commissione Interministeriale, facciamo presente che salvo alcune eccezioni e salvo particolari annotazioni a fianco del nome dei titolari, tutte le pratiche elencate sono state definite a saldo con la concessione anche dell'integrazione prevista dalla legge é marzo 1968 n. 193. Pos. n. 3783 Malie Marziale, 9580 Paliaga Giovanni, 15685 Tromba Mario, 143 SVISA, 12572 Apollonio Giacomo, 7943 Specchia Menotti,...

Nelle librerie, l'immagine del Faro della Vittoria, stilizzata dal Sormani, richiama l'attenzione sul numero delle «Pagine Istriane», uscito nell'occasione delle celebrazioni del Cinquantenario della Redenzione. Il fascicolo comprende tra i vari articoli, i riferimenti agli studi letterari di alcuni buoni scrittori. In «La passione di Trieste nell'opera di Giuseppe Picciola» Mario Severi presenta una prima parte di quelli compiuti in prosa sulla cultura triestina dal poeta di Parenzo, e si sofferma sulla «Storia di Trieste» del 1882 e su...

11 prof. Giovanni Dalmasso ha tracciato sulla rivista «La Provincia di Alessandria» (settembre 1968) questo lucido profilo di Carlo Huguee (1849-1934). Non crediamo di far torto ai giovani cui capiterà sotto gli occhi questo scritto, pensando che forse qualcuno si domanderà: «Chi era costui?». Il nome potrebbe anche far supporre che si tratti di uno straniero... Errore: Egli appartenne ad una famiglia, bensì di lontana origine france, se — più precisamente della Linguadoca —ma di cui un ramo nel 1792, per sfuggire alla Rivoluzione (essendo...

Come abbiamo già riferito nel numero scorso, il nostro vecchio e sempre caro amico Mezzari, ha celebrato le sue nozze d'oro, a fianco della sua consorte che per ben cinquant'anni è stata a fianco del marito, coadiuvandolo in maniera del tutto ammirevole. Il comm. Felice Mezzari, che già conoscemmo durante il ventennio nel quale fu apprezzato direttore del caffè Savoia Excelsior, e dove per le sue particolari doti seppe acquisire le simpatie dell'allora vastissima e scelta clientela, lasciato questo delicato incarico, entrò a far parte dei...