Giovanni Spangarci ha fatto conoscere un episodio di valore dell'8 settembre 1943 — episodio rimasto fino ad oggi ignorato — e ci ha presentato anche il protagonista del fatto, Bruno Viezzoli, che vive a Monfalcone e non avrebbe voluto fare la cronaca di un avvenimento sul quale si è depositata la polvere di venticinque anni. Era 1'8 settembre 1943 e il marinaio Bruno Viezzoli, motorista navale classe 1921, nato a Pisino d'Istria, si trovava in servizio presso la caserma della città di Bastia (Corsica). Quel giorno fece scalo nel porto un...

Roberto Peiffer, ventunenne goriziano, dal giugno dello scorso anno si trova nel Vietnam prestando servizio nelle forze armate americane. Dopo essersi formato nella nostra città, avendo sempre affettuosamente vicina la madre, il giovane Roberto due anni fa ha rispettato gli obblighi conseguenti al suo essere in possesso della cittadinanza americana. Esaurito il periodo preparatorio negli USA, ha prestato poi servizio in Germania e nel Medio Oriente, trascorrendo ogni periodo di licenza a Gorizia, anche a costo di faticosi viaggi. Infine,...

CONGRESSO DELL'A.W.R. Con una lettera indirizzata ai sindaci di Udine e Venezia, il segretario generale dell'Associazione per lo studio del problema mondiale dei rifugiati (A.W.R.) ha comunicato che il Praesidium internazionale dell'A.W.R., nella recente adunanza di Gine vra, ha accolto la proposta della sezione italiana, scegliendo le città di Udine e Venezia quale sede del XIX congresso annuale. Il congresso, al quale parteciperanno numerose personalità italiane, ed oltre 100 studioSi ed operatori assistenziali di tutti i Paesi...

Caro De Simone, a Zandel devo rispondere, brevemente anch'io, pur se la discussione potrebbe continuare all'infinito. 1o) Mi onoro di appartenere a «quel tipo di persone» che sono la stragrande maggioranza; e non si tratta dell'«apparenza da salvare» ma proprio d'un'innata igiene mentale che rifugge dalla volgarità fine a sé stessa. 2o) Se la coprolalia ha così illustri predecessori (ma bisogna anche vedere fino a quale limite arrivavano) non si capisce perché Hemingway ed altri aspettassero proprio il permesso di Joyce per usare certe...

Da Cuneo ci scrive Carlo Flacio : «Ho letto con molto interesse l'articolo apparso sulla vostra pubblicazione del 2 febbraio scorso relativo alla figura del nostro Frà Baldo Lupetina d'Albona, ma ancor più che il suo profilo, mi ha interessato l'accenno, purtroppo sbrigativo, al mio illustre antenato Mattia Flacio. Qui ho di nuovo trovato citato lo studio storico-bibliografico del Nacinovich, di cui altre volte avevo sentito parlare, ma solo ora Mi sono preoccupato di ricercare; non avendo in auesta attività ottenuto brillanti risultati, mi...

Gaetano Marino Si è spento a Trieste il colonnello a riposo Gaetano Marino, nativo da Caltagirone ma giuliano di elezione avendo insieme alla consorte, la rovignese Alberta Albertini, collaborato assiduamente nell'assistenza a numerosi profughi residenti a Trieste. Il Comitato provinciale giuliano-dalmata di Milano ed il patronato milanese di assistenza agli esuli, porgono sentite condoglianze alla vedova signora Alberta e alla di lei sorella signora Gíulia De Pretto. Al lutto si associano il conte Carlo Borromeo d'Adda, l'avv. Lino Drabeni,...

segue comandarono a Fianona. Tali stemmi sono stati certamente immurati prima su altre pareti del paese, essendo la chiesa del 1483. Questa porta fu murata nel 1893 quando all'interno della chiesa fu eretto il bellissimo altare «della Madonna dei Miracoli». Comunque la porta principale. veniva aperta soltanto nelle grandi occasioni, nelle cerimonie religiose, in occasione di processioni. Il pavimento della chiesa è in pietra bianca istriana, di Orsera. Il centro, circa, di esso pavimento, è costituito da una lapide rettangolare, una lapide...

segue fu costretto a prendere atto d'una realtà determinata dalla volontà popolare, ci si potrebbe domandare soltanto se, e con quali strumenti e per quali vie, si sarebbe forse potuto contenere l'esodo. Se ora obiettivamente una situazione per cui gli italiani dell'Istria ritennero di dover andarsene, non erano evidentemente i discorsi a poter determinare una inversione di tendenza. Infatti, quando l'esodo ebbe realmente inizio, i dirigenti slavo-comunisti, increduli anch'essi sull'ampiezza del fenomeno, misero in azione vari tentativi per...

Alla recente quarta seduta del Comitato misto italo-jugoslavo per il rinnovo degli accordi commerciali tra i due Paesi, :1 problema di fondo trattato è stato l'incremento della cooperazione tecnica e industriale sulla base dell'accordo firmato nel 1964. Come si sa, nel 1968 l'andamenta degli scambi commerciali con l'Italia è risultato sfavorevole per la Jugoslavia a causa della notevole riduzione delle esportazioni e del sensibile aumento delle importazioni: andamento questo che ha segnato un passivo nella bilancia commerciale jugoslava di...

Attraverso gli «Atti e memorie del CLN di Pola» si può ricostruire il substrato psicologico e politico entro il quale l'esodo è maturato : dall'allucinante clima di persecuzione dei quarantacinque giorni di occupazione jugoslava fra il maggio ed il giugno del 1945 agli episodi di violenza verificatisi nel periodo immediatamente successivo all'avvio dell'amministrazione del GMA, alle esplosioni di fede italiana durante la visita della commissione per i confini, con conseguente compromissione collettiva — tale almeno fu giudicata a posteriori...