Didascalia: Montserrat Caballé, la nuova diva del melodramma Nel mondo lirico è il turno della Spa gna che in questo momento può vantare il più grande soprano del mondo: la favolosa Montserrat Caballé la cui voce d'oro è ormai conosciuta in tutti i continenti. Terminati i tempi di Maria Callas e Renata Tebaldi, tocca a lei lo scet. tro di «regina della lirica» per il carattere spiccato di una personalità che fa parlare di sé in ogni occasione. Montserrat Caballé — gli amici la chiamano affettuosamente «Montsy» — è una donna semplice,...

Dopo diversi anni, il gruppo nazionale italiano ha nuovamente un proprio rappresentante in seno al massimo organo legislativo della Jugoslavia, l'Assemblea federale. Si tratta del prof. Antonio Borme, eletto deputato alla Camera per gli affari della cultura e dell'istruzione. Nelle elezioni indirette (elettori i consiglieri e delegati dei Comuni dell'Istria) il prof. Borme ha ottenuto infatti 625 voti su un totale di 710.

Curo Direttore, me la concedi la colonnina della rubrica TV? Non sarà un gran male se, per una settimana, Norma Rebelli Gallippi non potrà dirne bene! Vorrei manifestare la piacevole sorpresa provata nell'assistere al film «Alfa Tau», messo in onda nella serie dei film del mare, avendo rivisto ira gli interpreti — tutti non professionisti — amici, conoscenti e personaggi noti della Pola di 30 anni fa. Prima è stata la brava prof. Dora Comandini, nelle vesti di crocerossina, per ;luna turbata di trovarsi davanti alla macchina da presa; mi...

segue D. — Con quale criterio distinguete gli italiani dai croati? R. — Dalla lingua e dalla professione. D. — Perché dalla professione? R. — I croati sono in gran parte agricoltori e pastori. D. — Vi sono però dei non croati che vogliono la Jugoslavia? (Un'altra traduzione della domanda la riferisce in questa versione : Vi sono persone che non sono croate ma che si ritengono tali rispetto alla Jugoslavia?). R. — Sì, per ragioni dottrinarie, in quanto credono nel comunismo e quindi sono favorevoli al regime comunista jugoslavo. D. — Quali...

Il 26 aprile 1969 è nata Daniela, figlia di Pier Luigi Matassi e Graziella Mian, profughi da Buie d'Istria: Il Circolo buiese «Donato Ragosa» invia fervidissimi auguri di prosperità ai coniugi Matassi ed alla piccola Daniela, estendendoli anche ai nonni Matassi Luigi e Antonia carissimi amici del Circolo.

Si è svolta domenica 4 maggio, presso il salone dell'Associazione mutilati di guerra, l'assemblea provinciale degli esuli fiumani, istriani e dalmati residenti nella provincia di Cremona, per l'esame dei problemi organizzativi e sociali interessanti la comunità e per la elezione de] nuovo esecutivo provinciale. Il presidente provinciale Mario de Vi. dovich ha dato lettura dei messaggi di saluto pervenuti dei parte dell'on. Paolc Barbi, presidente nazionale, del dott. Car lo Capasso, prefetto della provincia e d altre autorità religiose,...

L'orchestra di Radio Trieste di Franco Russo ha inciso circa un mese fa per conto di Radio Capodistria due canzoni del maestro Nello Milotti, cioè «Dimmi di sì» e «Forestiera». Le creazioni risalgono ancora all'epoca dei primi festival di musica leggera dell'Unione degli italiani dell'Istria e di Fiume. «Forestiera» è stata presentata nella prima edizione della manifestazione canora. Anche il coro «Lino Mariani» ha eseguito un repertorio per conto della emittente capodistriana. Ora — scrive La Voce del Popolo — sarebbe auspicabile, qualora...

Tutti i pisinoti e gli amici di Pisino sono cordialmente invitati all'XI raduno della Famiglia Pisinota, che avrà luogo a Bergamo domenica lo giugno p. v. Il programma della giornata è il seguente: ore 10 ritrovo in Piazza Vecchia (Bergamo Alta); ore 10.30 deposizione di una corona di alloro, a cura di una delegazione della Famiglia, alla Torre dei Caduti; ore 11 S. Messa in duomo; ore 12.30 pranzo sociale al ristorante «San Pellegrino». Come è ormai nella consuetudine, la vigilia avrà luogo il pre-raduno, con inizio alle ore 2030 presso lo...

. Grazie all'intervento dell'ispezione comunale è stato riattivato a Pala il servizio dell'accalappiacani. I mezzi tecnici e le attrezzature necessarie sono stati assicurati presso il Centro Zooiatrico del Comune. E' stato trovato anche l'ambiente adatto, dove verranno rinchiusi i cani randagi in un vecchio magazzino. La misura si rendeva di giorno in giorno più urgente per il gran numero di cani vaganti per la città.