Prendendo lo spunto dall'articolo appari so recentemente sul tuo giornale per la penna del caro collega Corrado Frassini che ricordava il cinquantenario della ma. turità conseguita dagli allievi del Ginnasio di Polo. vorrei pregarti di voler ospi. -rare queste brevi righe a ricordo di analogo esame sostenuto nel luglio 1919 dagli studenti della Scuola Tecnica Scientifica (ex Scuola Reale) di Pola. Presiedeva allora la Commissione esaminatrice. il prof. Carvin, nobile figura d'insegnante e patriota, stimato ed amato da rutti gli scolari od...

A Nova Gorica e in tutta la Slovenia c'è un vivo malumore nei riguardi del governo federale, il quale ha deciso di chiedere alla Banca mondiale per gli investimenti e per lo sviluppo la compartecipazione ai finanziamenti per la costruzione di quattro tronchi di autostrada nella parte meridionale del Paese, trascurando le richieste presentate a suo tempo dalle autorità slovene per il finanziamento di alcuni tratti interessanti la loro zona. Si sono avute riunioni straordinarie di Consigli comunali; delegazioni di amministratori locali sono...

L'assessore regionale ai trasporti, Varisco, ha ricevuto nei giorni scorsi il presidente del Consorzio per l'aeroporto giuliano, prof. Ferrari, per un esame dei problemi connessi alla messa in efficienza e a un ulteriore potenziamento dello scalo aereo di Rauchi dei Legionari. Nel corso del colloquio, dopo una puntualizzazione delle attuali condizioni operative dell'aeroporto e dopo un approfondito vaglio delle rospettive di sviluppo nel Friuli-Venezia Giulia dell'utenza di mezzi aerei, è stato rilevato il positivo apporto che a tali...

Nel corso della prima settimana di ago-so doveva tenersi a Rovigno il raduno studentesco. All'ultimo momento è stato rinviato a data da destinarsi. In merito Libero Benussi, presidente del CIC studentesco di Zagabria, clic doveva organizzare l'incontro rovignese, ha precisato quanto segue: — Al raduno dovevano prendere parte almeno una settantina di studenti dei 150 che frequentano le Università di Zagabria, Lubiana, Maribor e di altre città. L'organizzazione, per questo primo incontro, era stata affidata al CIC zagabrese. Eravamo stati pure...

Capitolo VIII Le giornate interminabili di ozio cercai di organizzarle. Il mattino mi dedicavo all'orticello del suocero che abitava in via Cesare Battisti 33. Per occupare il pomeriggio mi misi alla ricerca di qualche collega. Ottenni quanto desiderato alterchi presi contatto con il colonnello Azzanni. Abitava un appartamento a piano terra dell'edificio demaniale di piazza Serlio 3, nel quale di ll a poco doveva trasferirsi, occupando i due piani soprastanti, il Comando Territoriale Militare. Detto edificio non mi risultava nuovo. Anni...

Ai pericoli naturali della navigazione veniva ad aggiungersi l'attività dei legni francesi e cisalpini armati in corsa, attività tanto intensa da provocare sensibili danni. La presenza dei francesi in Ancona e in Caorle faceva temere brutti incontri ai padroni delle numerose barche, che portavano legna da fuoco in Venezia. Le autorità governative dichiaravano, per rassicurarli, che non esisteva alcuna ragione di alimentare tali timori in quanto nel porto di Marano e nella stessa Venezia stazionavano dei regi legni pronti ad intervenire a...

Quello che pubblichiamo è uno dei documenti più interessanti sull'attività svolta dal C.P.L. a Pola nei primi quarantacinque giorni di amministrazione slavo-comunista della città nel 1945. Si tratta della relazione che il Dipartimento Finanze compilò circa il proprio operato. I cinque fogli dattiloscritti che la compongono devono la loro importanza innanzi tutto alla delicatezza della materia trattata ; in secondo luogo al fatto che ci si trova di fronte all'unica trattazione organica circa l'operato di una branca d'attività del C.P.L. Capo...

segue sulle ville litoranee e sul numero degli abitanti, per cui era da temere uno sbarco. Egli non disponeva di alcuna forza armata né terrestre né marittima, pur avendo il dipartimento ben 7 parti tutti d'imboccatura sul Quarnaro; né poteva contare per la difesa sulla gente del posto, troppo indisciplinata e rozza e di scarso numero per essere ben diretta (il Manzini denunciava pure il preoccupante aumento della criminalità); invocava perciò il vali, do ausilio dì qualche legno armato. Il barone de Roth cercava d'infondere coraggio nel...

Con sincero piacere abbiamo appreso che Bruno Volpis, figlio primogenito del mai dimenticato ex preside del Liceo-Ginnasio «G. Carducci» di Pola, attualmente residente a Torino presso il figlio, è stato promosso tenente colonnello d'artiglieria nel ruolo d'onore dell'esercito italiano. All'amico Bruno, prezioso collaboratore del Comitato torinese dell'ANVGD, vadano le felicitazioni più" affettuose di tutti gli amici polesani e torinesi.