RACCONTO CRONACHE BULGARE - CALANDRONE 15/10/1969
III
Tutto il mondo stava discutendo, con preoccupazione, il gesto di Gino Brazoler, la sua occupazione di una provincia bulgara, e le opinioni, come capita, erano diverse. Chi qualificava il suo improvviso attacco come la mossa di un gruppo capitalistico occidentale, capeggialo da alcuni colonnelli, altri ritenevano che ci fosse di mezzo io zampino degli Stati Uniti, con la connivenza della Jugoslavia, altri ancora consideravano quella invasione come il frutto del cervello esaltato e delle mene ambiziose di Gino, considerandolo un uomo...
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CRONACHE DI CASA: 15/10/1969
UNA CULLA. Al Poneteli. di Perugia la signora Maria Cristina Barbadori Ba. ciechi ha dato alla luce un bel maschietto, terzogenito, al quale è stato dato il nome di Mauro. Ai genitori e ai nonni esprimiamo le nostre più vive felicitazioni e cordialissimi auguri di ogni bene.
NOZZE. Giuliana Frisolini, figlia dell'albanese Ernesto, il giunse 11 ottobre s'i è unita in matrimonio con Nevio
Felicitazioni e auguri vivissimi.
NOZZE. Il giorno 9 ottobre l'esule da Zara signorina Novella Gazich, figlia dell'amico Simetto, nella parrocchiale dei...
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RACCONTO CRONACHE BULGARE - CALANDRONE 15/10/1969
vibrante per l'aria, un richiamo, un motivo, chee mio, una canzone, una di quelle canzoni che ti si attaccano e poi stai fresco a togliertela dal cuore, e insieme una luce strana baluginava nel cielo infuocato. E ristette fermo, inchiodato per terra; nessuno era in giro, nessuno passava, le finestre delle case erano chiuse per impedire l'accesso all'afa, gli animali erano immersi nel sopore, tutto taceva, solo quella nota si spandeva per l'aria (e quello strano bagliore guizzava più in alto della vetta degli alberi). Aguzzò le orecchie Gino,...
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PANE nostro - DIGNANESE 15/10/1969
segue
rosa. Le «fornere» mi sembravano le sacerdotesse di questo tempio, svelte, affaticate, loquaci. Il nostro pane, cotto, ben coperto, tornava in casa nostra, portato dalle «fornere». Il profumo del pane fresco, metteva giubilo e appetito a tutti. Mamma ci insegnava a rispettare il pane, a non lasciarlo cadere per terra, come fosse una cosa sacra, un dono del buon Dio. Com'era buono il pane di mamma, il pane di casa nostra, il pane dei nostri campi! Non era un pane da signori; quasi sempre era un pane di farina integrale «pan moro», ma...
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ITINERARI LE RISPOSTE DELLA FEDE - GEMMA DI BANELLA 15/10/1969
Sento scandire i minuti dall'orologio a cucù e il tempo passa; intorno a me libri, quaderni, fogli sparsi, appunti quasi incomprensibili: odore d'esame e d'esame di concorso! Qualche volta, però, urge il bisogno di distrarsi. Eccomi,dunque tra voi, miei cari amici, per fare una chiacchierata nostrana.
Quest'anno non ho potuto partecipare, con i miei, al raduno, tanto desiderato, della Famiglia Rovignese. Un inciampo. Una mortificazione da offrire, insomma, un necessario «fioretto».
Ora, però, in mezzo a queste pile di libri, sento la...
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Folk istriano in un trentatre giri 15/10/1969
Dine Benussi ha costituito con alcuni amici, la Compagnia del Folk istrlano, che ha pubblicato il primo microsolco a 33 giri. Adelia Giachin-Borlino,
Ezio Palaziol e Anteo Piutti, accompagnati al clavicembalo dal maestro Luigi Donorà, eseguono: I dise che Dignano no se belo, la Campagnola, Le mula de Parenzo, Mar istrian, La tabacchi., RovIgno, Polo romana, Il pescatore, La viecia batana, El ritornel In via Minerva, L'Adio.
Il disco, stampato dalla CEDI, con una elegante copertina di Gigi Vidris e note introduttive dl Dine Benussi e Giuseppe...
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POLTRONCINA Controfatica cerca i lettori - NORMA REBELLI GALLIPPI 15/10/1969
C'è una rubrica televisiva intitolata «Controfatica» che insegna agl'italiani co me impiegare bene Fil loro tempo libero. Durante l'estate sono state proposte località turistiche d'ogni genere, al mare, ai monti, ai laghi. Spesso erano luoghi -poco noti, con loro caratteristiche interessanti, particolarità, monumenti, usanze di regioni sconosciute ai più e degne di venir scoperte, magari con semplici gite di fine settimana. Tutto bello, si doveva concludere. Ma, tolte le ferie vere e proprie, gl'italiani hanno davvero tutti del tempo libero?...
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I GIORNI DEGLI ESULI La famiglia Ughetti in Australia - foto 15/10/1969
Didascalia: L'incontro nella nostra redazione tra Rosolia, Ughetti, Cattalini e Ughetti junior
Sono tornati dopo diciott'anni e rivedere la loro terra. Non è un avvenimento eccezionale, si capisce, anzi. Avvenimenti del genere, oggi, con lo sviluppo raggiunto dai mezzi di comunicazione, rientrano nella più ordinaria delle amministrazioni, sul piano pratico. Ma sul piano del sentimento, il discorso, evidentemente, è tutto diverso.
Luigi Ughetti, detto «Gigi», oggi ha sessantacinque anni. Un quarto di secolo fa, a Pigino, nel cuore...
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ITINERARI DELLA MEMORIA UMAGO E SAN NICEFORO IN UNA POETICA LEGGENDA - ALFONSO FRAGIACOMO 15/10/1969
Nicolò Manzuoli nella sua «Nova do scrittione della provincia dell'Istria», per i tipi di Giorgio Bizzardo, Venezia 1611, fra l'altro tratta stelle «Vite et fatti de' santi et beati dell'Istria», ecc. e fra queste anche di quella di S. Niceforo, pio vescovo di Pedona.
Scrive Manzuoli che «le ossa di questo Santo riposano in Humago miste con quelle di S. Massimiliano suo diacono né altro è in Pedona che la mano sua destra, la quale ivi si riserva». A dimostrare «Di quanta poi integrità di costumi e santità di vita sia stato questo Santo» ne...
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PANE nostro - DIGNANESE - foto 15/10/1969
Oggi, abbiamo il lusso di avere il pane sempre fresco: te lo portano a casa bello e fatto, o te lo puoi scegliere e comperare nella rivendita: pane bianco e fresco! Noi, di una certa età, però abbiamo la sensazione, che questo pane non sia il .nostro., ma un pane .comune., un pane di tutti perché non a uscito dalle mani Belle nostre donne di casa. Oggi, le nostre mamme non fanno fatica ad impastare il .nostro pane, e la casa ha perduto una nota di intimità, di poesia, di un rito sacro.
nostro pane quotidiano lo vedevamo nascere in casa, e...
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