La rinuncia ,del gruppo lombardo ad affrontare attivamente il nuovo impegno congressuale era stata annunciata alla riunione di Fertilia dell'esecutivo nazionale del luglio 1969. In un lungo documento, dopo la cronistoria delle vicende che -precedettero e -seguirono immediatamente la elezione a presidente dell'on. Barbi, veniva messo in rilievo ohe «la persistente azione di disturbo e denigrazione, condotta da gruppi -di persone esterne ed anche interne, ha finito con lo smorzare ogni nostro -migliore entusiasmo in quanto ad ogni iniziativa...

Didascalie: Un gruppo di partecipanti La presidenza dell'assemblea segue Aperti i lavori dal commissario straordinario conte Ottavio Martinie Marchi, l'assemblea ha nominato alla presidenza il doti. Rebez; vice presidenti il dote Palci ed il dott. Vella; questori il geom. Paiardi e il dott. Calegari; al seggio elettorale l'ing. Cerato, presidente, con gli scrutatori: signora Spiller, prof. Coludrovich, signorina Salini, rag. Cinco. Il presidente nazionale, on. Barbi, ha inviato un telegramma di saluto, esprimendo altresì «apprezzamento per...

Si è riunita, sotto la presidenza del prof. Valdoni, l'assemblea generale della Associazione triestini e goriziani in Roma, per procedere alla nomina del Consiglio d'amministrazione per il prossimo biennio nelle persone dei soci: gr. uff. Aldo Clemente, ing. Silvio Cosolo, geom. Lorenzo de Fabris, prof. Pierpaolo Luzzatto Fegiz, avv. Maria Luisa Pieri, signora Laura Valdoni. E' stato eletto presidente del Consiglio d'amministrazione, ad unanimità, il gr. uff. Aldo Clemente, e tesoriere il geom. Lorenzo de Fabris. In una precedente assemblea,...

segue Palffy, il popolo rispose col forzamento dei cancelli delle carceri: furono così liberati, fra gli altri, Daniele Manin e Nicolò Tommaseo i quali furono portati in trionfo. Gli avvenimenti precipitarono in breve tempo e il 22 marzo, dichiarata decaduta la dominazione dell'Austria, veniva proclamata la repubblica. Quel grande avvenimento produceva in Istria un entusiasmo indescrivibile, specialmente a Pirano, a Rovigno, a Pinguente. A Pala le manifestazioni assunsero un .aspetto del tutto particolare per la presenza in porto della...

Finito di stampare il 10 febbraio nella Tipografia Moderna di Trieste per conto dell'Editrice Megolini di Brescia, da qualche giorno trovasi esposto nelle librerie di Trieste il bel volume di Maria Punzo «La favola più bella ed altre undici». Chi sia l'autrice e quali siano le sue favole ce lo dice Mario Nordio nella sua «Presentazione». Maria Punzo è la fine, spontanea pittrice che, votata all'arte, ha intrapreso con successo il suo cammino sì da affermarsi «ormai anche in campo internazionale». Ma nel libro, accanto alle sue immagini nate...

Signor direttore, sono un esule da Pola al quale dispiacerebbe se non venisse celebrato il bimillenario della proclamazione da parte di Augusto della Venetia et Histria. Ne ho scritto al prof. Francesco Semi, ma non ho avuto risposta. Credo che le associazioni degli esuli e, insieme, leProvince venete, dovrebbero celebrare i 2000 anni (30 a. C. — 1970 d. C.) di un per noi sì grande fatto. Mario Polak-Polacco FIOCCO BIANCO. Il giorno 4 marzo a Roma è venuto a far compagnia alla sorellina Barbara il piccolo Andrea secondogenito del neurologo...

Il tenente colonnello Mauro di Pola (ora abitante in 56100 Pisa, via Amerigo Vespucci, 119) sarà vivamente riconoscente a chi gli farà gentilmente conoscere l'indirizzo o notizie della profuga polese Argia Uccetta, già residente a Pala in via Epulo.

E' il 1820: due giovani, poco più che adolescenti, percorrono le strade sassose della Dalmazia, diretti a Ragusa per cercare un imbarco alla volta di Napoli, insorta contro i Borboni: sono Carlo Ippoliti di Pordenone e Pasquale Besenghi degli Ughi, figlio del conte Pietro. Era nato a Isola d'Istria, diciotto giorni prima che venisse firmato quel trattato di Campofonnìo (1797), che segnava il passaggio delle terre della Repubblica veneta all'Austria. Dopo aver compiuto nella cittadina natale gli studi elementari e nella vicina Capodistria...