Soliloqui Chimerica fraternità Non sono istriano. Scarsi sessant'anni del mio fortunoso arco vitale sono stati testimoni e racchiudono gelosamente quanto di più bello, più angustioso e generoso può alimentare il grande amore che nutro per l'Istria. Tanto profondo da subordinare la terra che mi ha dato i natali. Quindi, por quanto sopra, ritengo cli ,:vere acquisito il diritto di manifestare ciò che a seguito andrò esponendo. All'Arena di Pola 32/1976, pagina 256, leggo «Strano Episodio» a firma di Gastone Stazi. Elaborato brevissimo ma...

IV Il 4. 1. 1871 l'ammiraglio con diplomatici andò a S. Francisco; parecchi marinai colti dalla febbre gialla, causa la dimora nel fiume vicino Sciangai, furono messi all'Ospedale sotto cura dei medici; dall'ultimo ed anche di quelli di bordo. Degli ammalati uno morì pochi giorni dopo lo sbarco. I lavori di riparazione incominciarono dopo aver terminato il suddetto bacino; lo si chiuse e colle pompe si estrasse tutto il mare che vi era dentro. La fregata potè essere riparata comodamente, come se fosse in uno squero.(") Finiti che furono i...

Un gruppo di partecipanti all'Incontro stenografico fotografati in Val Rosandra: al centro il prof. Pietro Sfiligoi (la cronaca ed un servizio fotografico sul convegno sono apparsi nel numero scorso); anche questa fotografia tra il verde è stata scattata da Silvio Stanchi

- foto Didascalia: Chiesa di Val San Giovanni a Pola Da diese anni ogni estate vado a Pola e la prima sera, dopo magnà, torno a far un bel giro per la cità con mia moglie e i mii fioi. I «polesani» de ogi xe in cine, al baio o in uno de quei locai novi a Veruda, a Sacorgiana o a Medolin: la cità xe svoda e xe un piaser andar per le strade deserte e ripensarla come che la iera una volta... Dovè saver che stago in via Flanatica, proprio sul canton derimpeto a la fabrica lucheti. CO vignimo fora del porton, dopo die-se passi giremo per la via...

foto Didascalia: Mercato vecchio a Pola Spiaggia S. Pietro a Pola Va rilevato che le quattro colonne del ciborio di S. Marco provengono dalla basilica di S. Maria Formosa di Pola, asportate dalle ciurme di Giacomo Tiepolo nel 1243 quando misero a sacco la città per la seconda volta. Del resto anche gli stessi Polesi cercarono di sfruttare le gradinate dell'anfiteatro per ricostruire le mura tante volte abbattute. Nel 1303 il Patriarca Altobono dei Razzi proibì con severe pene, ma con scarso successo, di guastare l'anfiteatro ed il teatro...

Si rammenta che sono disponibili posti nel Collegi dell'Ente, sia per figli di lavoratori emigrati, sia per giovani appartenenti al Comuni terremotati del Fluii: convitto «Fabio Fili!» — Gorizia — maschile classe media inferiore; convitto «Nazario Sauro» — Trieste — maschile classe media superiore; convitto femminile — Roma —femminile classe media inferiore e superiore.

La Chiesa è afflitta da tante difficoltà di rapporti a tutti i livelli. Un episodio assai penoso è avvenuto anche a Trieste, nel primo anniversario della nomina dell'amministratore apostolico della diocesi. Un «gruppo di sacerdoti indignati» ha scritto al settimanale cattolico della città contestando l'articolo che il direttore dell'ufficio stampa della Curia vescovile, ed ex direttore dello stesso giornale, aveva scritto nella ricorrenza. Protestando per la pubblicazione dell'articolo, i firmatari della lettera chiedono al direttore del...

Al direttore de L'Arena di Pola: Leggo sul numero 33 de L'Arena l'articolo intitolato «8 agosto, dopo sessant'anni» da lei scritto e mi è caro inviarle una parola di plauso perché lei è stato uno dei pochi che si sia ricordato di un fatto della storia d'Italia che, secondo la moda imperante, è di buon gusto passare sotto silenzio, quasi che le infelici frasi che precedettero Caporetto («inutile strage» e «non più un inverno in trincea») siano diventate la chiave interpretativa delle vicende italiane dal 1915 al 1918. Se un appunto si può...

Esule. Riprendendo il discorso dove l'abbiamo lasciato la volta scorsa, è da chiedersi se la zona franca integrale non finirebbe col favorire una penetrazione economica d'oltre frontiera più insidiosa di quella derivante da un ben circoscritto apporto di carattere industriale. Il mercato triestino attira già oggi molta clientela jugoslava; il fenomeno si intensificherebbe con i vantaggi insiti in una zona franca chiusa, accentuando quella balcanizzazione paventata dalla città. Triestino. Sono invece sempre più vive le perplessità degli...

M. T. Livorno. Si leggeva ancora: — Bella donna eh, ragioniere? — osò l'usciere ch'era sbucato chissà di dove. — Stavo dicendomelo anch'io, Silvano — rispose Alberto, trattenendo a stento un sospiro di notevoli proporzioni. Che le tecniche vogiche si propongano la liberazione dell'uomo dalla condizione umana e la conquista della libertà assoluta. E' la strada già battuta dell'indagine. T. R. Torino. Completata la cronaca Domenica a Marina Jalia sono giunti a salutare la compagnia anche il nostro direttore Pasquale De Simone e Mario Merni...