Caro De Simone, ricevo una lettera anonima firmata «un esule» (per amor di... Patria ometto la località) piena di considerazioni amare, di speranze deluse, di rimpianti distorti. Il tono della lettera non lascia dubbi: è quello di un esule male inserito, deluso, direi quasi rassegnato, sullo sfondo di un'estrazione sociale francamente modesta (ma questo non c'entra). Potrei disquisire, ribattere a chi rivela tanta tristezza, incoraggiare chi non crede più, ma non lo faccio. L'anonimo è un misto di timore, di insicurezza e di viltà perciò...

Per onorare la memoria degli indimenticabili dott. Attilio, prof. Giovanni e Laura 1° archivista della Prefettura, la sorella Giuseppina Craglietto da Trieste elargisce lire 8.000 pro Arena. Per onorare la memoria della cara mamma, Giorgina Cipolla elargisce lire 2.000 pro Arena e lire 3.000 pro Orfanelli S. Antonio. Nel quarto anniversario della scomparsa di Luigi Bonini, la moglie Antonia, da Roma lo ricorda sempre ed elargisce lire 2.500 pro Arena. Ricordando, nel 14o anniversario, la scomparsa della mamma Caterina Delton in Dozzi, il...

Via della Specola dall'alto Via della Specola dal basso Sulla riva del porto

Pagine Istriane, nel fascicolo uscito adesso, sia pur con la data «dicembre 1975», pubblica un contributo di Bruno Maier sulla letteratura regionale, che egli giudica alimentata da due culture, quella triestina e quella friulana. Perciò cita Saba, Slataper, Giotti, Stuparich, Quarantotti Gambini, Marin, Tomizza, Rosso, Mattioni, Burdin, Cecovini da una parte, e Zorutti, Caterina Percoto, Sgorlon, Pasolini, Bartolini dall'altra con gli intermezzi di Mariano Rugo, Oliviero Honoré Bianchi e Licio Damiani. Due appunti dobbiamo muoverli. Dal...

Quale destino è stato riservato a noi Polesani, trapiantati, da anni ormai, in ogni angolo della terra! E com'è amaro vivere, sotto un altro cielo, respirando aria che non è aria di casa nostra. Di che viviamo allora? bi vivi e nostalgici ricordi, linfa per i nostri cuori. E così, ogni anno, nei mesi estivi, ascolto e rispondo a un richiamo irresistibile: è la voce di Grado, e... parto... e quando, dopo lunghe ore di viaggio, il mare si profila, il mio cuore accelera i suoi battiti. Eccomi giunta finalmente. E tutti i giorni sono là sugli...

Nel numero del 13 luglio 1976 abbiamo ricordato Antonio Rubini, annotando la sua scomparsa «qualche anno fa, per cause che non ci è stato possibile conoscere». Ora sappiamo qualcosa di più, ma ci resta ancora ignoto l'anno della morte. Rileviamo anche con rammarico i pochi contatti avuti con gli esuli trasferitisi in Australia. Neppure attraverso i giornali che in lingua italiana hanno dato notizia della presenza degli esuli, ci è stato possibile stabilire un contatto. Per coprire questa lacuna invitiamo i lettori che pur abbiamo in...

Che agosto, ragazzi! Pazzerello, marzolino. Così marzolino che, visto il discreto funzionamento delle dita, mi voglio sfogare a scrivere e somministrarvi, salvo «l'imprimatur» del Direttore, un bozzetto, nato «dispossente» lo scorso marzo e che ho fatto uscire dalla clinica dopo un riuscito, spero, intervento chirurgico con tagli e cuciture varie. Dunque... Mi sembrava di viaggiare sul «trenin de Parenzo». Lo ricordate quel giocattolo sbuffante che, partendo da Trieste, toccava Capodistria, Isola, Pirano, Portorose, Buie, Montana,...

Sotto gli alberi dello stabilimento di Stoia, da sin.: Livio Del Pino, Angelo Faraò, Silvio Marini, Elvino Tomasini, Egidio Martinovich, Giordano Terlon Nini tiene concione a un gruppo non ben identificato di fronte a lui. Tre o due... che vorrà dire? Anche Tiziana Tomasini è perplessa... Sull'imbrunire ascoltano le argomentazioni di Angelo Faraò (che parli di tasse?): Giordano Terlon, Marietto Scattaro e Livio Pericin

Esule. Nel dialogo dopo Osimo è interessata anche la componente goriziana. A detta del senatore Barbi gli accordi raggiunti «risolvono, a •tutto vantaggio della Jugoslavia, la questione delle "sacche" del confine goriziano, tolteci dalla sopraffazione altrui in ispregio del trattato di pace». Goriziano. La realtà è più complessa. Che ci siano state ,prevaricazioni all'atto della tracciatura del confine è fuori dubbio. Ma dal 1948 ad Osimo che cosa ha fatto la diplomazia italiana per ottenere, tramite la commissione mista prevista dal...

Pomeriggio del 10 agosto. Una gita a Nettuno. Vi mancavo da anni. Molto è stato costruito, molto è stato fatto in questa graziosa cittadina daziale così duramente provata dalla guerra. Chi non ricorda la testa di ponte alleata Anzio-Nettuno del gennaio 1944? Tra ruderi romani e medioevali l'occhio attento del turista può scorgere ancora qualche segno di rovine recenti, moderne, di una modernità che sa di morte... Ma è meglio pensare a Nettuno, vecchio dio del mare, gran cacciatore di ninfe. E qui, in questa frequentatissima stazione...