Il 25 settembre 1976 la Società Ginnastica «Zara» ha celebrato in Roma. sotto l'alto patronato del CONI, il centenario della sua fondazione, avvenuta ufficialmente a Zara il 20 gennaio 1876. Con la adesione delle autorità, dei presidenti dei sodalizi, della stampa sportiva, dei ginnasti, degli atleti, la Società ha inteso così ricordare i momenti più significativi della sua secolare vita sociale: dal 1876 al 1918, a Zara, nell'attesa dell'Italia, dal 4 novembre 1918 al 1944, sempre a Zara, affermandosi con l'Italia, dal 1951 in Roma,...

FIOCCHI BIANCHI. il 3 novembre Sono nati a Genova due nipotini di consoci del Circolo: Marco Menim figlio di Guido e di Marina, nipote di Attilio ed Enrichetta. Ambedue i nonni sono polesani. Elisa Zongaro, figlia di Silvio e di Anna, tina di Elio (triestino di famiglia dalmata) e di Angeli. (lussignana). Ai neonati gli auguri di ogni bene e felicità. Ai genitori e ai nonni le più sentite felicitazioni degli amici del Circolo.

IV NOVEMBRE. I giovani allievi degli Istituti dell'Ente rimpatriati e profughi hanno celebrato la data del IV novembre con una serie di manifestazioni. A Gorizia è stato ricordato in particolare Fabio Filzi., Caduto, al quale è dedicato quel Convitto; così al Convitto «Nazario Sauro. di Trieste. Le allieve del Convitto femminile di Roma hanno deposto una corona sul cippo che ricorda i Caduti giuliano.dalmati. INCONTRO COL MINISTRO. Il ministro dell'Interno Cossiga ha ricevuto al Viminale il presidente dell'Ente rimpatriati e profughi...

«Un' estate a Trieste» (Edizioni Italo Svevo) di Marcello Fraulini porta in copertina la suggestiva fotografia di Alfonso Mottola, che ha saputo inquadrare una delle più belle sculture di Marcello Mascherini, Cantico dei Cantici, sullo sfondo della città, in occasione della prestigiosa mostra al Castello di San Giusto, nel 1975. In effetti il romanzo del Fraulini, autore multilaterale ma nel quale permane il fulcro di un intendere e di un concepire in chiave poetica qualsiasi genere letterario usi per esprimersi, innesta il racconto di una...

SAN SEBASTIANO. Alla Società operaia di mutuo soccorso albonese il presidente Ezio Picot, do, aver esposta una ampia relazione sui vari problemi della società, ha pure tracciato il programma ,r la festa di San Sebastiano per il prossimo mese di gennaio. Alla mattina del 23 i concittadini saranno invitati ad assistere alla messa dedicata al Santo e Per tutti i morti albonesi. Nel pomeriggio si svolgerà un incontro familiare nella sala di via delle Zudecche I con canti e le tradizionali «fritole

Pur recependo, l'accordo italo-jugoslavo per la cooperazione economica firmato a Osimo, le istanze fondamentali formulate insistentemente dalle amministrazioni comunali succedutesi in questi anni a Gorizia, la mancanza di un contatto di diretta collaborazione fra Comune e gli Uffici degli Esteri che hanno trattato i problemi del confine goriziano ha determinato negli atti parlamentari predisposti per la presentazione e poi la ratifica degli accordi stessi alcuni errori ed affermazioni che già sono stati fatti rilevare al Ministero degli...

L'animale, a differenza dell'uomo, è rimasto vincolato alle leggi primordiali della natura e di conseguenza riesce facilmente a differenza di noi, «a sentire forze e impulsi che vengono genericamente definiti dalla scienza corrente come paranormali»: in questo libro, Renzo Baschera, noto ricercatore dei fenomeni teso., ha raccolto tuta cinquantina di episodi strani, inspiegabili e sconvolgenti, di cui sono protagonisti gli animali. I nostri «amici» sanno »Ardere, sentire e trasmettere al di là dell'«orizzonte psichi.» tradizionale, forse...

foto Franco Nero, dopo una lunga parentesi .1 western, torna a questo gemere nel film «Karina» diretto da Enzo G. Caste, lari e -realivato da Mano. Bolognini. «Keoma» è un film per me insoli. — ha dichiarato Fran. Nero nel corso dell'ultimo giro di manovella atvenuto la scorso settimana a Roma — poiché interpreto la parte di un indiano rmazosangue verso la fine dell'Ottocento. Si tratta di un film ambientato dove la guerr-a è passata seminando la morte, terrore e lasciando un tragi. strascico di distruzioni morali e fisiche. K.ma ha...

Al terzo piano del palazzo delle poste dì Pola (per intenderci, quello vecchio, tra via dei Vitrei, via del Mare e il Foro) aveva la sua sede il dopolavoro dei postelegrafonici. Una direzione, una bibliotechina, un bar, un saloncino per danze, conferenze, spettacoli di varia natura e poco più. Vi misi piede, se ben ricordo, nel 1928, tredicenne, al seguito del mio ottimo amico, ora colonnello in pensione, Miro Dobiase, il cui patrigno, Alfredo Sarmiento, un uomo d'oro, era funzionario, appunto, delle poste. Una famiglia quel dopolavoro....