foto III La mia attività sportiva è stata più breve, ma non meno eccitante. Grazie alle mie 'possibilità di agilità e forza, gìà nei primi mesi di palestra conquistai un terzo posto ai campionati della Venezia Giulia. Al primo posto era il fortissimo Livio Urbanz, che poi diventò uno dei più forti atleti d'Italia, tanto è vero che faceva parte della Nazionale italiana e fu poi istruttore e giudice unico ai concorsi. Ora da parecchi anni non ho sue notizie. Anche lui avrebbe molto da raccontare sulle pagine confidenziali di questo giornale...

Egr. sig. Direttore, mi è stato recapitato «El Spin»I Non so esprimerLe quanti e quali sentimenti, in un momento, ha suscitato in me rileggere affrettatamente e qua e là — per ora — ma molto più lentamente nei prossimi giorni, qualche articolo, qualche vignetta o qualche inserzione pubblicitaria. Emozione, gioia, amarezza, non so cosa ancora, ma qualcosa di indefinibile eppure sublime mi ha attanagliato. Grazie, caro Direttore, grazie infinite per il cortese quanto sollecito invio del volume, e grazie soprattutto per avermi riportato — per...

«FLORA PURIM: STORIEE lo TELL» Storiee lo Tell, Search For Peace, Casa Forte, Vera Cruz, ecc. (Fonit-Cetra MSM 9058, stereo). «FLORA PURIM: OPEN vOUR EYEE vOU cari FLY» Sornetirne Ago, San Francisco River, Conversation, ecc. (FonitCetra MSM 9065, stereo). «PLEASURE: ACCEPT NO SUBSTITUTES» Let'e Dance, I'm Mad, We Have So Much, che Love Of Mà Life, ecc. (F. nit-Cetra AMI 9506, stereo). «F. KUIPERE E D. TOCCACELI: COUNTRÀ, BLUEE AND WHITE SPIRITUALS» -Rock Mc Babà, When I Get Home, I'm Troubled, ecc. (Fonit-Cetra 319, stereo). «SANGUINETI:...

A. R. Roma. Diceva: «Integrate e fermamente appoggiate da una costante azione diplomatica e consolare, soprattutto per quanto riguarda le scuole e l'uso della lingua, affinché le nostre collettività rimaste in Istria, a Fiume e in Dalmazia non siano abbandonate all'arbitrio di un regime liberticida da più di trent'anni impegnato ín una spietata azione snazionalizzatrice», • «Sviluppo del capitale ed emigrazione in Europa: la Francia» di L. Prato e «La riforma agraria in America Latina» di M. Gutelman.

Il 2 gennaio ricorre il ventiquattresimo triste anniversario della scomparsa di CARLO GORINI profugo di Pola La figlia Giuseppina ed il genero Paolo Lo ricordano con profondo rimpianto a quanti Lo ebbero caro. Mantova, 2 gennaio 1977

Sabato 4 dicembre a Napoli nella sede sociale del Comitato provinciale ANVGD al Maschio Angioino, sono convenuti un centinaio di bambini accompagnati dai loro genitori, accolti dai dirigenti tra la diffusione di musiche natalizie e nostrane ed in uno sfolgorio di luci. Molto ammirato il presepe. La riconoscenza e il grazie dell'esecutivo provinciale vanno al socio ing. Lionello Spagnoli ed alla sua gentile signora Flavia Montenovi per la proiezione di diversi cartoni animati sonori e a colori, molto graditi dai piccini. E' comparso poi San...

Monfiorito: è questo certamente un bel nome, e tale da far apparire alla nostra fantasia un colle o meglio un monte verdeggiante ammantato di fiori «coloriti e belli». Nella dura realtà esso ci ricorda un tristo personaggio maculato di vizi, legato fortuitamente anche alla storia antica della nostra cara romana Pola, pur-troppo perduta. Ai lettori di questo nostro caro periodico, che da qualche tempo ristampa a puntate, lo stradario, compilato più di un trentennio fa dal benemerito Achille Gorlato, (benemerito come insegnante e come...

Si sono uniti in matrimonio a Trieste il 4 settembre nella Cattedrale di San Giusto, la signorina Flavia Bastiancich universitaria profuga di Fiume ed il dott. Roberto Senes. Erano presenti al sacro rito, officiato da mons. Libero Pellaschier, oltre ai testimoni prof. Antun Haller e l'arch. Claudio Visintin per la sposa e il dott. Fabio Zonta e il cap. Ezio Petronio per lo sposo, i genitori Livio e Amabile e la nonna Veneranda Bastiancich. Nozze d'oro Farba A Cesenatico, cinquant'anni dopo il loro matrimonio celebrato presso la Chiesa della...

Sappiamo tutti chi sono i Morlacchi: gente dell'entroterra della Dalmazia, abitanti di quelle regioni che l'Impero di Austria (prima ancora di esser Impero d'Au stria e d'Ungheria) chiamava «montane», traducendo la parola slava «Zagorie» o «Zagorije». Roba dell'«acquisto nuovo» della Serenissima Repubblica di Venezia (purtroppo non più in vita); roba posteriore alla «linea Nani» — che dopo la pace di Candia, 1671, delimitava la frontiera veneto-turca; roba compresa nella «linea Grimani», dopo la pace di Carlowitz, del 1700: roba che include...

Ho sott'occhi (Arena n. 48 del 7. 12. 76) le fotografie dei due complessi che suonavano a Pola nei lontani anni Trenta. Alcuni dei componenti li ricordo benissimo. Perché non tentare allora un «re-vivai» dei balli di quel tempo, almeno per quanto riguarda l'area del sottoscritto? M'incoraggia il fatto che l'Arena, specialmente per merito dei bravissimi dott. Tomasini e prof. Nider, è divenuta un vero libro di ricordi di un mondo scomparso per sempre, sia a causa del fatale trascorrere 'del tempo e sia a causa dei tragici sconvolgimenti...