Qualche giorno fa sono entrata dal droghiere a cercare un appretto liquido. «Non lo fanno più», mi dicono. «Peccato, era così comodo». «Se vuole c'è lo spray». «No, grazie». Anche se la televisione ce ne propina la praticità e l'efficacia con petulante e strombazzante assiduità, trovo che, oltre che a schizzarsi tuto in giro, non dia un risultato uniforme. «Però tutti lo usano, vuol dire che va bene», Dunque, se tutti lo usano, «deve» essere buono, «deve» andar bene. E se io non volessi accettare di usare un prodotto che «tutti» ritengono...

E' uscito «A tavola con il Brandy italiano Divagazioni romane», 14» Quaderno edito dall'Istituto del Brandy italiano, testo di Luigi Papo, coordinazione gastronomica di Vincenzo Buonassisi. Più che di un trattato di enogastronomia si tratta di un libro che vuole proporre uno nuovo modo di -presentare una seria di ricette sullo sfondo di ricerche storiche, di divagazioni letterarie, di aneddoti, il tutto illustrato dai disegni di Roberto Pirchio, un giovane pittore romano e dalle riproduzioni di quadri dedicati al buon bere di un gruppo di...

Rinaldo Derossi in un articolo su I, Piccolo parla di un ammiraglio austriaco di Lindaro, Romano Baxa. Ne trovò le lapide nel cimitero del paesetto. Fatte lt ricerche potè avere dai discendenti delle famiglia un'autobiografia che il Baxe scrisse a 80 anni: «Nacqui a Lindaro ir Istria addì 30 agosto 1829. I miei genitor si diedero ogni cura possibile per la mi> educazione». Laureatosi in medicina Vienna entrò al servizio dell'i. r. marine di guerra. Scrive delle lunghe peregrina rioni per i mari prima con una corvett> a vela, poi con la...

Rilevazione statistica 1957: profughi censiti a Trieste 50.589; profughi censiti a Gorizia 8393. Considerando le unità non rilevate, è stato calcolato il numero dei profughi nelle due province ad oltre 80.000 unità. 1.a presenza degli esuli è stata p. sitiva, soprattutto a Trieste, ,in relazione alla situazione demografica; infatti, nonostante l'inserimento di circa 70.000 esuli, il numero degli abitanti è rimasto sulle 270.000 unità del 1945. Alloggi costruiti o in corso di realizzazione interessano otto Comuni. Con questi interventi è...

Mario Codiglia, Rovereto, lire 5.000; Lilíana Presil, Torino, lire 3.000; Albino Grego, Firenze, lire 1.000; Ezio ,Pivot, Conegliano Veneto, lire 3.000; Rodolfo Del Treppo, Formia, lire 3.000; Arduino Robba, Treviso, lire 3.000; Bilucaglia, Padova, lire 2.000; Gino Rosa Buratti, Milano, lire 1.000; Arrigo Apostoli, Cossato, lire 2.000; Umberto Taglíapietra, Monfalcone, lire 3.000; Ermanno Mattioli, Gorizia, Lire 3.000; Cecilia Leggeri, Roma, lire 3.000; Giuseppe Dudina, Breganze, lire 3.000; Balbi Valassi, Villa Viardía, lire 5.000; dott....

Per onorare la memoria del caro Francesco Stacco, Ada Maver elargisce lire 5.000 pro Arena e lire 5.000 pro Orfanelli S. Antonio. Con profondo affetto e vivo ricordo del caro cugino Ugo Veri, laureando in chimica, nel sesto anniversario della morte, dall'ara. Tullio Parezan di Trieste lire 10.000 pro Arena.

SCAMBI. Dal 1964 l'Università popolare di Trieste continua la collaborazione con l'Unione degli Italiani dell'Istria e di Fiume. Nel 1975 la Regione Friuli-Venezia Giulia diede l'avvio a una favorevole collaborazione operando in tre direzioni: promuovere 'la più larga diffusione fra i connazionali del libro e della stampa italiana, far aggiornare ín Italia quanti più connazionali possibile. Quest'anno 110 tecnici e operai hanno visitato la Fiera di Milano, 35 contadini la Fiera di Verona, 30 studenti sono stati a Roma e nel Lazio, altri 60...

III Dagoberto mi aveva confidato che abitava in una villa, non so bene se avita o padronale, ricordo però che in essa alloggiavano anziane dame, ignoro se usassero la crinolina, alle quali egli aveva dedicato e tuttora dedicava devotamente la vita. Non ero riuscito a capire in quale maniera egli dedicasse la vita alle dame, ma mi riproponevo di farmelo spiegare un giorno. Quello che egli mi aveva già spiegato era un'altra cosa e cioè che io non potevo telefonargli, in questa famosa villa, perché il telefono non era visto con simpatia. A...

DALLAPICCOLA. Fu celebrato a Torino il secondo anniversario della morte del musicista con la conversazione di Massimo Mila e un concerto. «Ne è uscita —scrive La Stampa — l'immagine completa di un musicista che è tra i massimi che l'Italia ha dato al mondo». Il programma del concerto comprendeva lavori tutti vocali: le tre serie delle «Liriche greche», i «Goethe Lieder», «Sicut umbra» e il commovente presagio «Commiato» scritto nel 1972 per la morte di un amico e che è diventato il congedo dell'artista da noi. ANTONELLI. Nell'intervista per...