X E' un aspetto che non bisogna tralasciare, perché basilare e garanzia di ogni vera ascesi cristiana. Il Diario, in verità, non abbonda di riferimenti espliciti al riguardo, ma dobbiamo pensare che i direttori spirituali e i confessori le furono non solo di aiuto ma, diremmo, di «battistrada», per aprirle le vie del Signore e sollecitarne il passo verso l'agognata meta. Cosicché dobbiamo dedurre che la sua stessa santità è il frutto dell'opera silenziosa di tanti sacerdoti, suoi direttori, il più chiaro riconoscimento della loro saggezza,...

, ALTRO IERI In relazione alla fotografia raffigurante la prima classe elementare della scuola «Dante Alighieri», anno 1913, comparsa sull'Arena del 7.6. 1977, il dottor Nicolò Rocco da Trieste invia un caloroso saluto ed un abbraccio ai condiscepoli ed amici d'infanzia dott. Vittorio Stanich, Tevere Sbisà e Giordano Ricatto, residenti in Australia, ed augura loro ogni bene. In merito alla foto apparsa sull'Arena del 7 giugno scorso, cì viene precisato che il giocatore segnalato come «Udovich» è invece «Giordano Udovicich». Dieci numeri ci...

Si è spento a Mantova il senatore Gastone Darè. Aveva 59 anni. Fu un uomo buono e generoso nel senso più ampio e nobile dell'espressione. Sempre pronto a prodigarsi per gli altri, ad aiutare, ad intervenire; egli fu particolarmente vicino ai profughi giuliani e dalmati di Mantova, Sposato ad Alda Marani di Pola, fu in. teressato ai mille problemi, tante volte angosciosi, dei profughi, disponibile in ogni occasione all'aiuto, all'appoggio. Più dí ogni parola, vale la partecipazione dei profughi al rito funebre, celebrato con intensa...

Ho letto il trafiletto relativo al capitano Pieve pubblicato in 7' pagina su L'Arena di Pola n. 18 del 31 maggio scorso e rispondo all'interrogativo che si pone l'articolista. Mio padre mi ha detto: «Scrivigli che sono ancora vivo!» Ma ho pensato di aggiungere altre notizie che possono interessare tutti quelli che a Pola o altrove l'hanno conosciuto. Pur cercando di riassumere il più possibile ne è venuta [...] per una eventuale gentile accoglienza porgo cordiali saluti. Franco Pieve Pisa Prima di «approdare» a Pola il capitano Pieve aveva...

Il giorno 17 giugno dopo lunghe sofferenze è mancata all'affetto dei suoi cari GISELLA FONDA VED. LUCATELLO - foto Ne danno il triste annuncio il figlio Gianfranco con la moglie Mariella, le adorate nipotine Alessandra e Nicoletta, unitamente alla sorella Amelia, fratello Piero, cognati, nipoti e parenti tutti. Il 28 maggio, lontano dalla sua cara Pola, si è spento a Bologna, all'età di 76 anni EDGARDO BONCINA - foto I figli Mirna e Umberto lo ricordano a quanti lo conobbero e gli furono amici. ITA DEPICOLZUANE DEAN - foto Il17 giugno 1977...

Desideriamo dar conoscenza ai lettori de L'Arena di un interessante spunto di cronaca d'or un anno, che ci rimanda, nella memoria, ad altro memorabile e pressochè identico avvenimento di quasi un secolo addietro, l'uno in Africa, l'altro nella lontana Terra del Fuoco. Eccoci, anzitutto, in Africa, e precisamente in Algeria, tutta un'immensa piana desertica, del Sahara, con la sua scottante sabbia, ma dove, per strano contrasto, non mancano monti altissimi coperti di neve che si elevano su di un ammirabile paesaggio verde, dove primeggiano...

foto Didascalia: La «Dante Alighieri» su cui fu imbarcato Egidio Bullesi per il servizio militare .V L'amico Guido, convertito da Egidio, ricordando il suo primo incontro con lui, afferma: «L'impressione che ne provai fu così strana che rimasi estasiato a guardarlo». Ed aggiunge: «Egidio era straordinario. Non solo noi, che l'avvicinammo, che lo vedemmo lungo coperta passeggiare con la corona in mano recitando il Rosario .o farsi il suo bel segno di Croce prima del rancio; ma chiunque, appena lo avvicinò, lo giudicò un prodigio, un santo»....

foto Didascalia: Il primo a sinistra è Antonio Carbonetti; io sono quello al centro in alto (ero montato su un muretto a secco) Il mio ultimo incontro con Antonio Carbonetti fu quello di Settignano nel 1974: centenario della morte di Nicolò Tommaseo. Servì per cementare la nostra vecchia amicizia ed a dare la stura ai nostri trascorsi sebenicensi, conditi dalle immancabili geremiadi. Lo trovai un po' amareggiato dal ricordo di una persona scomparsa in quei giorni: persona che lui aveva difeso, in tempi difficili, ottenendone umana...

Gentile signora Jolanda, la notizia della scomparsa del caro Dino mi rattrista e mi addolora profondamente. Avrei voluto non rinnovarle questo dolore, ma è per me momento e motivo di profonda costernazione e devoto omaggio all'amico che non posso dimenticare, all'amico che non rivedrò più, se non con la luce del pensiero e del ricordo. Le sia questa mia lettera motivo di conforto e nello stesso tempo testimonianza di profondo affetto. Ricorderò Dino come un caro amico, come un fratello affabile, premuroso, eroico, patriota e artista insieme,...

No, queste cose a noi non s'han da fare, / a me in particolare. / Saperlo con ritardo T1.1 importa; / è sempre troppo presto; / quando la notizia ti riporta / che il compagno di scuola, che l'amico / se n'è andato così... ritarda Arena! / e perditi piuttosto nei meandri / della corrispondenza! / Ma non lasciare senza / parola chi vuol essere giullare: / Per tutti un turno c'è quando a Dio piace... / resta così impedito di scherzare / e tace. ALBINO DORLIGUZZO