Amalia Sirolla-Posari, Carlo Brenco e Orlando Devescovi al convegno di Sarzana Marinella della comunità del «polesani»

Leopoldo Franzutti, Verona, lire 3.000; Arturo Cardone, Treviso, lire 3.000; Anteo Sterpin, Brindisi, lire 5.000; Fidelia Donato, Trieste, lire 3.000; Vittorio Grum, Acittà, lire 1.000; Antonio Kopeinig, Roma, lire 3.000; N. N., Udine, lire 1.000; Roberto Boniccioli, Trieste, lire 6.000; N. N. lire 40.000; Stanislao Glavich, New york, le dollari. Ringraziamo di cuore tutti gli oblatori. A tutti gli elargitori che hanno voluto contribuire alla vita del giornale, porgiamo sentiti, affettuosi ringraziamenti.

NOZZE. Il 25 giugno 1977 a Trieste, nella chiesa di S. Apollinare in Montuzza, la signorina Cora Cannarella, figlia del cultore della nostra preistoria e scrittore Dante Cannarella, si è unita in matrimonio con Silvano Boschi. Testimonio per la sposa è stato il prof. Antonio Mario Radmilli ordinario di paleontologia umana nell'Università di Pisa. Vivissime felicitazioni agli sposi ed al parentado.

A nome del comitato di preparazione del convegno dei chersini invio questo comunicato stampa con preghiera di pubblicazione delle notizie che contiene. Per ogni informazione o eventuale altro rapporto si prega di rivolgersi al sig. Niccolò Tomaz, via Barbieri 3/A, Chioggia (Venezia). Una decina di qualificate persone native dell'isola di Cherso, nel golfo del Carnaro, e attualmente residenti in varie città del Veneto e delle Venezie, si è riunita alcune settimane or sono a Padova presso la Basilica del Santo ed ha costituito un comitato...

Domenica 9 ottobre convegno di tutti gli esuli a Venezia nel trentennale dell'esodo. Per gli esuli di Pola l'appuntamento conviviale è al ristorante La Fenice a San Fantin. Scrivere a Bruno Allusi, via Monte San Gabriele 2, 28100 Novara. Tel. 0321/25756. Entro il 31 agosto debbono pervenire al Comitato giuliano-dalmata di Venezia, Castello 3297/A, i testi (non più di 16 cartelle dattiloscritte) partecipanti al premio Carbonetti (lire 600.000) sul tema «L'esodo trent'anni dopo». Il concorso giornalistico è riservato agli esuli.

In una afosa serata di questa stramba estate, sfogliando un'Arena del mese di giugno u. s. mi capitava di leggere, inaspettata quanto dolorosa, la notizia della morte di Nereo Manzini, di cui, pur non avendo avuto legami di amicizia nel senso vero della parola, serbo un ricordo molto lucido di spensieratezza e insieme di serietà e d'impegno relativamente a quel particolare e ormai lontano periodo in cui facemmo conoscenza. Un tuffo davvero vertiginoso nel passato: mi riferisco all'inverno 1945-46, quando, imberbi matricole, cominciammo a...

«IL "VIZIO ASSURDO"», di D. Lajolo, pp. 392, lire 4.000, Il Saggiatore. «STATO E RIVOLUZIONE IN INGHILTERRA», a c. di M. Tronti, pp. 334, lire 3.800, I1 Saggiatore. «LA PSICHIATRIA NELL'AMBIENTE SOCIALE», di M. Jones, pp. 218, lire 2.500, Il Saggiatore. «SALVEZZA E CADUTA NELL'ARTE MODERNA», dí G. C. Argan, pp. 320, lire 6.000, Il Saggiatore. «ATTI DEL CONVEGNO SU MARINO MORETTI», di AA.VV., pp. 450, lire 9.500, Il Saggiatore. Nella ristampa del celebre saggio di Davide Lajolo, che ebbe la più piena confidenza dello scrittore negli ultimi...

Venezia poareta cantata a Roma di Bepi Nider «Sì, sono io». «Indovina un po' chi ti telefona?» Una parola! Indovinalo un po', Bepi! «Ti voglio aiutare. Mi chiamo Affilio». Da Attilio Regolo in poi uomini ed amici con questo nome troppi ne ho conosciuti e troppi ne conosco. «Ho capito, non ci arrivi: sono Attilio Duse». «L'attore e poetissimo Attilio Duse! Fiol d'un can, da dove salti fuori?» «Da Roma, cìò». «Da quanti anni non ci vediamo e non ci sentiamo?» «Da tanti, da troppi... ma di questo parleremo dopo. Veniamo al sodo. Sai che cos'è...

Cari amici, dite ciò che volete di me, ma l'idea del numero duemila mi ha messo. addosso un certo fervore straordinario. Vi mando un altro pezzo che mi pare pìù adatto per quel numero fatidico. Non è escluso che nei prossimi giorni maturi qualcosa di nuovo e di diverso, intanto eccovi il mio ultimo parto. Tanti cordiali e affettuosi saluti Calandrone Caro De Simone, sono giusti venticinque anni dall'inizio della mia collaborazione con L'Arena e quindi non potevo mancare all'appello del numero 2000 così come feci — passa il tempo! — per il...

Mi riferisco alla fotografia raffigurante la prima classe elementare della scuola D. Alighieri dell'anno 1913, pubblicata sull'Arena del 7.6.1977 per farle presente che nella prima fila (seduti) il 7o da sinistra è mio fratello Eugenio Siili, il quale vive a Melbourne. Assieme c'è anche un Manzin che è morto in quest'anno in Australia. Tra l'altro abitavamo nella stessa casa dei Vojak, poi via Muzio. Leggo i meravigliosi articoli di Tomasini e gli sono riconoscente per farmi rivivere con essi i tempi felici della nostra vita polesana. Con i...