Didascalia: Buccari vista dal Nord 1920 6 febbraio L'«Osservatore Triestino» riporta: «Per circolare nella Venezia Giulia non occorrono documenti speciali, bastando solo un documento d'identità personale, munito di fotografia (passaporto per l'estero, passaporto per l'interno, tessera postale, tessera d'impiegato ecc.). E' fatta eccezione per il territorio del distretto di Pola, per il quale occorre uno speciale lasciapassare di quel Comando della Piazza Marittima». 7 febbraio Viene indetto un concorso per 400 operaie alla Manifattura...

Il 17 agosto, dopo lunga malattia è deceduto a Trieste, a 37 anni, l'albonese GIANFRANCO BEMBI La Società Operaia di Mutuo Soccorso di Albona prende parte al dolore del papà Giuseppe, della mamma Lucia e del fratello Sergio, inviando le più sentite condoglianze.

Rincuorato dall'indice di gradimento dimostratomi per i racconti scritti sull'Arena di Pola nei numeri 48, 49 e 50 del 1976, e invitato a continuare, eccomi ancora per narrare uno dei molti fatti vissuti direttamente o indirettamente. Questo riguarda una pagina della mia vita da palombaro, che ebbe inizio nell'ottobre 1934, da soldato. Per interessare maggiormente quanti intendono leggermi e che ignorino i pericoli e le regole del palombaro, mi soffermo su qualche informazione preliminare. L'aria che viene mandata ad una data profondità, con...

A Venezia il 9 ottobre si svolgerà un convegno nazionale degli esuli dell'Istria, di Fiume e di Zara, nel trentesimo anniversario dell'esodo. Un atto doveroso di ricordo d'un dramma lancinante; il moto popolare di rifiuto dell'occupazione jugoslava fu la risposta più eloquente all'iniquità perpetrata dalle grandi potenze, che avevano vinto la guerra, verso le popolazioni italiane della Venezia Giulia. Quello che doveva essere un confine etnico, si trasformò in un tremendo boomerang verso i suoi redattori. Perciò dell'esodo si parla poco o...

GIOVEDI' 4 NOVEMBRE 1976. La data mi fa riflettere. Ma cosa? Un intero libro di... storia. Storia di secoli, che sembrava finalmente concludersi all'ultima pagina: la fine del Risorgimento, la compiuta, veramente compiuta, Unità d'Italia, con la redenzione dell'Istria e della Dalmazia. Non era invece niente altro, che la prima pagina di un altro volume, della Storia che continuava il precedente: un Risorgimento incOmpiuto, che non si compirà mai. Una redenzione, che non si riscatterà mai; un'Italia, che non cambierà mai. Su questo abisso di...

L'Unione Amici di Ossero per onorare la memoria di tutti i defunti di Ossero elargisce lire 7.500 pro Arena. Ricorrendo il 22o e 12o anniversario della morte dei suoi carissimi genitori Emilia e Rocco Cattonaro, la figlia Elvira Seviani da Padova, ricordandoli con immutato rimpianto elargisce lire 10.000 pro Arena. In sostituzione di un fiore sulla tomba del carissimo cognato dott. Luigi Dandri, deceduto a Roma il 21 agosto scorso, Ettore ed Elvira Seviani da Padova elargiscono lire 10.000 pro Arena e lire 10.000 pro Orfanelli S....

Didascalia: Le saline di Capodistria 7 aprile Il commissario generale civile Mosconi invia al commissario civile di Pola, al comandante del presidio militare di Albona, e per conoscenza all'ammiraglio Simonetti il seguente telegramma: «Domani mattina otto prossimo venerdì ore 10 si procederà all'occupazione zona miniere carbonifere albonesi. Occorre impedire che durante tale occupazione minatori per rappresaglia incendino grosso deposito 40.000 tonnellate carbone sito in Stallie entro canale Arsa. Poiché località non è accessibile da terra,...

Il comm. Elio Valentinì, dopo ventisette anni, ha lasciato l'incarico di commissario straordinario della Cassa di Risparmio dell'Istria (già di Pola). La sua opera entusiasta ed attiva ha ridato vita all'Istituto che oggi lavora, anche se in forma ridotta, alla pari delle altre consorelle. A lui vada la riconoscenza di tutti gli istriani, che vedono nella loro Cassa il ricordo perenne delle loro care terre abbandonate. Un commosso pensiero al dott. Roberto Ersini, da lungo tempo membro del comitato di sorveglianza, deceduto nell'ottobre...

Era stato un matrimonio slozo (nell'interno della Dalmazia slozo è l'uovo di gallina non fecondato e messo alla cova, praticamente un aborto), era stato un matrimonio slozo, e tale si era rivelato fin dai primi mesi, quando lui, il dott. Leopoldo, aveva preso l'andazzo di uscire da casa la mattina molto presto, per rientrarvi a notte alta. Lei, la moglie, Luisella, non aveva dato segno di rammarico o di imbarazzo; era rimasta impassibile, impenetrabile, ma era una donna che d'inverno teneva ai piedi la boule dell'acqua calda, e anche...

Sì, cari polesani, che ghe volè ben a la Rena, «meno do» ciacole che gavemo fato a Gorizia el 24 setembre, in ocasion del numero «2000», tuto xe restado come prima! Forsi meio de prima! La «Rena» continua sempre a vignir fora ogni setimana, sempre direta da l'amico De Simone che, fasendo ancora un sforso, el, xe restado al suo posto! Questo anche grazie a tuti noi che gavemo fato de tuto per «convincerlo» a dirne de sì. Noi ghe gavemo promesso de darghe una man in tuti i modi perché la «Rena» viva ancora per tanti anni, portando ai polesani...