Con molto piacere ho conosciuto il signor Lino Vivoda, figlio del mio mai dimenticato compagno di lavoro, Riccardo Vivoda, e spontaneo, ho avuto il desiderio di narrare questo episodio che ha per simbolo l'affetto ed una certa carica di simpatia reciproca, molto apprezzata per bontà e semplicità, senza far pesare differenza di anni, posizione sociale (Riccardo, ammogliato) ed altro. In questa tacita affinità di carattere, abbiamo elaborato una bella intesa che ha dato ottimi risultati e piacevoli ricordi, di quei tempi belli, giovani,...

L'isola di Veglia sta trasformandosi in base petrolifera, secondo quanto scritto recentemente su Panorama Il verde intenso tra pietre grigie e terra rossa, profumi di macchia mediterranea e cori assordanti di cicale sono le note dominanti che a Veglia mi accolgono e accompagnano lungo la strada assolata, tracciata a serpentina dalla baia di Voz — approdo dei traghetti — all'estremo sud di Baska. Sono le note che possono confortare chiunque d'estate cerchi nel mondo isolano tregua ai fragori della terraferma. Qui a Veglia ancora per poco...

Negli ultimi numeri L'Arena ha dato nella ricorrenza del trentennale largo spazio a rievocazioni del doloroso evento dell'esodo, oggetto fra l'altro di meditato e attento studio di Lino Vivoda, vincitore del premio giornalistico «Antono Carbonetti». In base ad una copiosa e probante documentazione, il Vivoda contesta la tesi di chi ha visto e vede nell'esodo un errore storico, mentre è stato una risposta naturale e unanime di popolazioni altrimenti votate al genocidio. Sono prevedibili altri contributi e apporti quanto più l'evento...

Una trasmissione televisiva di nuovo indirizzo è stata quella che con «Il sogno di D'Alembert» ha dato inizio al ciclo destinato a illustrare «Uomini della scienza»: i francesi D'Alembert, Lavoisier, Monge e gli italiani Spallanzani e Volta. La prima trasmissione ci è sembrata impostata molto bene, salvo l'incerta rappresentazione del costume, troppo di maniera e tale da svisare la realtà dei rapporti tra uomini di pensiero e di scienza e uomini del potere. La rivoluzione francese ebbe inizio nei salotti e da là si propagò nella strada,...

ETTORE TONETTI - foto Lentamente, con il passar degli anni del nostro esodo, i nostri vecchi e prodi marinai vanno scomparendo. A Treviso, dopo lunga e penosa malattia sopportata con grande rassegnazione nel Signore, è deceduto il 29 settembre Ettore Tonetti, all'età di 85 anni. Lascia nel più profondo dolore l'adorata consorte Irma, i figli Antonietta, Cesare e parenti. Da ragazzo, in un naufragio, aveva perduto il padre, venendosi a trovare con i fratelli in disagiate condizioni familiari; per campare, a 13 anni aveva dovuto imbarcarsi...

Caro De Simone, ti debbo in primo luogo un ringraziamento per la gentilezza dell'improvvisata fattami a Venezia colle copie dell'Arena contenente il saggio con cui ho vinto il premio giornalistico Carbonetti, assieme ai complimenti vivissimi per la tempestività della pubblicazione e, naturalmente, al grazie per i lusinghieri commenti che seguono il testo. Della validità dell'iniziativa —che ha avuto un buon successo propagandistico nella stampa e in TV — e di un nuovo impegno culturale valido soprattutto come aggancio dei giovani mi propongo...

Rivivo ancora le belle ore vissute nell'incontro degli esuli a Venezia e felicissima d'aver conosciuto lei, signor direttore, le invio un caro e affettuoso abbraccio anche per i suoi collaboratori. Ida Peruzzi Fazzi Marina di Massa

1930 7 gennaio Per onorare le nozze del Principe ereditario colla Principessa del Belgio, la Cassa di Risparmio di Pola ha messo a disposizione del Comitato istriano per le onoranze stesse, l'importo di 50 mila lire per l'erigenda colonia montana di Erpelle. 8 gennaio Viva esultanza di Pola e dell'Istria per le fauste nozze del Principe di Piemonte e Maria Josè. 11 gennaio La signora Maria Grion, addolorata madre dell'Eroe polese, ha concesso al Corriere Istriano di pubblicare due lettere ricevute dall'ex cappellano militare del V Regg....

E' stato ultimato l'album «C'era una volta Pola» con le cartoline raccolte da Marcello Bogneri ed i] commento di Sergio Zuccoli. Co. sto della pubblicazione lire sette. mila. Sono in corso le spedizioni a coloro i quali hanno già provve. doto al versamento dell'importo

foto Didfascalie: Milli e Busidoni a Torino durante la favolosa stagione 1939-40 Ganelli, Ossola e Milli in campo con la maglia del Torino per il campionato riserve Milli con Baruzzi e Ossola (in alto); seduti Mascheroni Ganelli e Olivieri Torino stagione 1939-40, allo stadio Mussolini: Busidoni, Milli, Ganelli e Ondina Valla, campionessa olimpionica a Berlino nel 1936 sugli 80 metri ad ostacoli I nuovi acquisti dei Torino per la stagione 1939-40: Busidoni, Milli e poi tutti gli altri, fra i quali Borrini, Sperone, Valro, Ossola, Ganelli,...