3 gennaio Alle ore 10.30 si riunisce a Roma, in seduta plenaria, il Comitato Interministeriale per la Venezia Giulia, presenti il sottosegretario Carignani per il Ministero dell'Assistenza Postbellica, Corsi per l'Interno e Cappa per la presidenza del Consiglio. Alla seduta intervengono pure gli onorevoli De Berti e Pecorari, mons. Baldelli della Commissione Pontificia, ed altri rappresentanti dei CLN giuliani. L'on. De Berti insiste affinché sia esaminato a fondo il problema dell'esodo volontario della popolazione di Pola. Un inviato da...

ELVINO FRANZUTTI - foto Il 6 febbraio scorso è deceduto a Trieste, dopo lunghissima malattia, il rag. Elvino Franzutti, grande invalido di guerra, decorato al valore militare, colonnello della riserva. Il rag. Franzutti era uomo di grande bontà d'animo ed infinita pazienza. Ha sopportato sempre la malattia con serenità, mai si è sentito un lamento dalla sua bocca, neanche quando era costretto a stare 12 ore su 24 chiuso nel polmone d'acciaio. Era sempre pronto a comprendere ed a scusare tutti. L'8 settembre 1943 era in Croazia con il 74o...

L'editore triestino premette al lavoro di Carl Gustav Stròhm una trentina di pagine di «osservazioni introduttive» a firma di Diego De Castro, l'istriano che fu, come diplomatico, consigliere politico italiano presso il Governo Militare Alleato «negli anni più caldi della nostra movimentata storia, e quindi testimone oculare di tante drammatiche vicende politiche e umane». Questa introduzione ha, per il lettore italiano, il vantaggio dell'immediatezza, della limitazione degli orizzonti. Si scopre, per esempio, che nel 1968, al momento della...

Nella Casa della cultura slovena di Trieste dove erano presenti 300 persone hanno tenuto una conferenza su «La via del confine aperto» gli ex ambasciatori della Jugoslavia Velebit e Vilfan. Alle loro spalle era esposta una carta geografica della Venezia Giulia e dell'Istria. Due sole linee, una nera e una rossa segnavano i confini del 1921 e quelli di oggi, dopo Osimo. Il dott. Velebit nel 1954 ha apposto la sua firma accanto a quella di Brusio in calce al Memorandum. Il dott. Vilfan fu segretario della delegazione jugoslava alla conferenza...

IV L'intuito lasciava credere che la «maschera» sarebbe risultata efficiente. «Vaca miseria, che buia idea! Dove ti la ga trovada?». Non rispose precisamente alla domanda, ansioso dell'esperimento: «Mah — disse ansioso e sorridente — lassime prima che la provo». L'ansia della curiosità aveva pervaso anche noialtri tre, intanto ch'egli se l'adattava al viso, incamminandosi nell'acqua bassa, trascurante gli eventuali «porcospini» (ricci di mare) nella fregola di raggiungere quella «un fia'» (= un pochino) più profonda. Raggiuntala, immerse la...

La parentina Lolla do Manzolini, moglie dello scrittore, critico e saggista cinematografico Tullio Kezich che vive a Roma presenta un volume di racconti «Marina Indiana» che suscita molto interesse nella critica. Edizioni Italo Svevo», Trieste.

FERRAGOSTO COLPO DI STATO, pp, 208, lire 3.500, Edizioni Elle. IL MANIFESTO FEMMINISTA, di M. Wollstonecraft, pp. 280, lire 5.000, Edizioni Elle. CHE VE NE SEMBRA DEI COMUNISTI?, di AA.VV., pp. 376, lire 5.000, Edizioni Elle. Lunedì 15 agosto 1977, alle due del mattino, il golpe «alla greca» piomba sull'Italia: in un drammatico racconto di fantapolitica, l'autore ignoto di questo giallo all'italiana ricostruisce le sequenze di un piano eversivo agghiacciante per la sua aderenza ad una probabile realtà in una scena affollatissima di tutti i...

Didascalia: Capanne dl pescatori dl tonno nella baia di Prelucca (da «Le rive dell'Adriatico» di C. Yriarte; ediz. Treves, Milano 1883; fotoripr. di Eval) Erano tre i tigli di Pierfrancesco Moraldi: Matteo, Giovanni e Giuseppe detto Giosè. La madre dei ragazzi era morta pochi giorni dopo la nascita di Giosé. I ragazzi erano cresciuti sotto la tutela del padre, severo, di maniere secche da sembrare rusteghe e senza affetto. Al contrario, era invece buono e si inteneriva ogni volta che incontrava lo sguardo dell'ultimo nato che era il...

Per onorare la memoria di Mario Oddni, padre del dott. Dario, i cugini Irene, Marino e Giuliano Garbari e Alide Sonetti elargiscono lire 20.000 pro Arena. Per onorare la memoria della cara mamma, le figlie Caterina e Luigia Decleva da Gorizia elargiscono lire 5.000 pro Arena e lire 2.500 pro Orfanelli S. Antonio. Per onorare la memoria dell'indimenticabile Francesco Banco, la desolata moglie elargisce lire 10.000 pro Arena. Nel 16o anniversario della morte di Federico Pagani (20.2.1962) e nel 25o anniversario della morte della loro cara...