E' pronta la seconda dedizione de «El Spina. Verrà spedita a quanti hanno provveduto o provvederanno al versamento di lire diecimila. Sono disponibili ancora poche copie.

Vi informo che, contrariamente a quanto è successo in altre occasioni, a tutt'oggi il n. 2023 non è stato recapitato agli abbonati neanche in terraferma. Mercoledì 26 aprile ho ricevuto a Venezia il n. 2030, ìl 2.5 è arrivato il n. 2029; spero che il n. 2028 'verrà recapitato in settimana. Questo per quanto riguarda Venezia. In terraferma tutto regolare (hanno già ricevuto il n. 2031). Non ritenete che sarebbe opportuna una vostra lettera di protesta al direttore delle Poste di Venezia? R.M.

Una mostra antologica retrospettiva del pittore Giuseppe Matteo Carni:acni di origine istriana è stata organizzata dall'Azienda di soggiorno al Bastione Fiorito del Castello di San Giusto. Ebbe pittore un'intensa attività artisti., si dedicò alla critica d'arte, all'organizzazione di mostre specialmente di quelle d'arte sacra, che nel 1961 e nel 1970 hanno raggiunto un livello internaziocnale. Ha partecipato a svariate mostre collettive nazionali ed estere. Al principio del secolo ,iniziò le sue esercitazioni alla «Scuola per capi d'arte a...

Il Circolo della Cultura e delle Arti di Trieste ha iniziato la sua nuova attività con un altro convegno per celebrare Dallapiecola affidato ad illustri musicologi italiani Massimo Mila, Fedele D'Amico e ,Roman Vlad. Hanno trattato con profondità la figura artistica e umana del compositore considerandolo una delle più significative presenze della musica contemporanea.

Domenica 11 giugno si svolgerà a Modena, al ristorante «Turismo» (telefono 059/ 330313) il XXII raduno dei polesani. Il ristorante è in via Cave Ramo a poche centinaia di metri dall'uscita del casello autostradale di Modena Nord. Il casello autostradale, purtroppo, non è collegato con la stazione ferroviaria da alcun mezzo pubblico; pertanto, chi giungerà a Modena col treno dovrà servirsi di un taxi. Sabato sera ci troveremo nello stesso ristorante, naturalmente con relativa cena per una riunione meno numerosa e più intima. Alle 17 di sabato...

II La vita dei due giornali in questa situazione si protrasse fino al 1906, anno in cui il «Popolo istriano» dovette cessare le pubblicazioni. Da allora il Giornaletto assunse un atteggiamento più definito e incisivo che portò il quotidiano ad essere più volte sequestrato e sottoposto a sanzioni. Il Tinte,. svolse con il suo giornale intensa azione politica rivolta a far dichiarare Pola capoluogo della provincia, come auspicato dalla maggior parte dei polesi, e a denunciare all'opinione pubblica le tenebrose macchinazioni ordite dal...

CARSO. Lo scienziato istriano prof. Carlo D'Ambrosi di Cittanova, docente universitario nell'Ateneo di Trieste e in quello di Padova, noto in campo internazionale per le sue ricerche geologiche, sul glacialismo e morenismo delle zone altoatesine e sulla sismicità del Carso, di Trieste, dell'Istria ha aggiunto alle sue cento pubblicazioni una nuova. Con rigore scientifico e con passione sul volumetto corredato dalla riproduzione di tavole, grafici, disegni, fotografie indaga come nacque il Carso esprimendo la speranza che attraverso le sue...

E' in via di soluzione il problema del riscatto degli alloggi per profughi giuliano-dalmati gestiti dall'ENRLP ex Opera nazionale assistenza profughi giuliani e dalmati. Per definire la materia sì attende l'approvazione della logge 391, che favorirebbe l'acquisto della proprietà dell'alloggio.

Il pittore capodistriano Nello Pacchietto che da anni vive e lavora a Venezia espone alla Comunale d'arte di Trieste un'antologia di acqueforti. Il Pacchietto ha tenuto una ventina di mostre personali in varie città italiane. Ha esposto su invito in numerose collettive in Italia, a Berlino, a Beirut, a Sion (Svizzera), a Stoccolma, a Lubiana, a Varsavia, a Poznan. Ha inoltre partecipato nel 1955 alle esposizioni dell'Associazione Incisori Veneti ospitata in famosi musei e gallerie d'Europa e d'America. Nel 1975 per le edizioni del Centro...

Ha festeggiato i novant'anni di attività la società canottaggio dí Pola che oggi si chiama «latra». Furono consegnate targhe e diplomi e organizzata una regata nella quale hanno partecipato fiumani, isolani, rovignesi, capodistriani e triestini.