Caro direttore, leggendo sull'Arena n. 2033 lo scritto di Antonino Piatti sono tornato con la mente a Valle d'Istria e a Pola degli anni '45 '47. Sono rimasto favorevolmente colpito per d'attaccamento di questo giovane vallese alla nostra Istria e per quei sani principi che esposti oggi fanno meditare dato il clima piuttosto nebuloso. Non mi meraviglio per come la pensa perché ho conosciuto i suoi parenti e specialmente il padre dal quale ho avuto tanti consigli utili e ho sostituito all'ufficio sindacale quando partì militare ed in zona di...

NARDI. I rovignesi della Comunità di Rovigno e della Famiglia Rovignese si sono incontrati a Monfalcone per assegnare per il triennio 1975-1978 la targa aurea con l'immagine di Rovigno al concittadino che si è particolarmente distinto. Quest'anno la scelta è caduta su un insigne magistrato il gr. uff. dott. Nicolò Nardi già presidente di Sezione, onorario della Corte Suprema di Cassazione. Hanno parlato Vittorio Fragiacomo, l'ing. Angelo Rocco e Gianni Giuricin che ha illustrato la personalità e l'opera di Nicolò Nardí. Il complesso corale...

Cari amici dell'Arena, vi prego di darmi, se potete, qualche ragguaglio su un libra (di quasi mille pagine) che forse per il suo volume (!) ho ritardato a leggere per... 20 anni! S'intitola «Fiamme a Pietae Julia» ed è stato scritto come un romanzo storico da Celsia Venier, una polesana, che l'ha pubblicato a Roma nel 1955. E' un libro affascinante (anche se in qualche punto prolisso) per la storia ambientata a Pola dal 1890 al 1947 con ricordi ad altre località dove la nostra gente è stata in esilio dopo il primo esodo del 1945. La...

Un primo bilancio del dopo Osimo è stato fatto dall'assessore all'industria e commercio Stopper alla Giunta regionale. All'amministrazione regionale sono stati assegnati finora 91 miliardi e mezzo di lire per realizzare una serie di opere — oltre studi e ricerche — che interessano le province di Trieste e di Gorizia. Queste sarebbero la costruzione della superstrada Molo VII-Padriclano, con il completamento degli autoporti di Fernetti e di Sant'Andrea, la realizzazione della strada di circonvallazione di Gorizia e il collegamento stradale...

Mons. Santin ha celebrato il sessantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale. Nato a Rovigno il 9 dicembre 1895 frequentò le otto classi ginnasiali di Capodistria, studiò poi teologia in un monastero cistercense. Celebrò la sua prima messa 1'1 maggio 1918 a Vienna dove era profugo e dovette lavorare patendo la fame. Per 15 anni in un periodo di ardente sacerdozio fu a Pola. Assistette il popolo nella spagnola. La parrocchia aveva 50 mila anime; egli fondò la «Voce della Basilica». Collaborava con lui Marcello Labor, medico ebreo,...

UMAGO. A Umago alcuni complessi corali delle comunità hanno preso parte a una rassegna dedicata ai canti popolari. Hanno ottenuto calorossimi applausi i coristi della «Fratellanza» di Fiume e lodati quelli di Isola, Capodistria, Pirano e Dignano. ASTRONOMI. La società astronomica «Istria» sorta a Pola nel 1973 sotto la direzione del prof. Ivo Borovecki alla quale aderiscono un centinaio di giovani polesi ha chiesto alle autorità amministrative cittadine di fare il possibile affinché la specola di Monte Zaro, gravemente danneggiata dai...

Mio nonno Bepi faceva il sarto. Aveva una botteguccia a Sebenico, in Calle Larga, larga per modo di dire. Nei ritagli di tempo, tra una imbastitura, una cucitura e una prova d'abito, egli e i suoi zelanti assistenti ingannavano la monotonia del «cuci e ricuci», chiacchierando, canticchiando motivi dell'epoca, come «... Perché tradirmi? Perché lasciarmi? Sei donna barbara e non hai cuor...», e lambiccandosi il cervello per escogitare piacevoli e istruttivi giochetti, a consolazione e progresso culturale dei disgraziati che, quel giorno,...

25 gennaio La commissione centrale per i monumenti storici ed artistici riferisce: 1) Sui ruderi di opere romane nell'isola di Brioni Minore, nell'angolo interno del vasto e ben difeso porto di San Nicolò, si sono conservate le opere romane che a suo tempo vennero sfruttate da mastri muratori veneziani come cave di pietre. In tal modo vennero asportate tali opere fino alle fondamenta. L'antico complesso di edifici è sepolto, eccettuati due soli. Una parte dei ruderi venne rilevata per incarico della Direzione del genio. E sono solamente da...