B. R. Per appagare la sua curiosità, ecco i numeri degli otto: 17, 18, 23, 29, 34, 37, 39, 40. T. Z. Il gradimento è generale; ciò è dimostrato dalla forte frequenza di visitatori e dal rammarico espresso per la brevità nella durata di alcune di esse. Segnaliamo, presso le Edizioni Sisar, «I grandi campioni del galoppo» di E. Canti (pp. 418, tav. e fot., s.i.p.), preziosa rievocazione tecnico-genealogica dei più grandi cavalli di purosangue che siano nati in Europa, dai fondatori della razza ai capostipiti, sino ai campioni del XIX e XX...

Didascalia: Fontana luminosa in piazza Alighieri Le canzoni di mastro Zenzula Si era nel carnevale del 1862; sotto la carena viscida di minio, della prima unità navale costruita sullo scalo aperto dello Scoglio Olivi, e tra una vera foresta di travi e ponti di legno lavoravano le squadre .dei primi cantierini polesi. Nei loro terlise imbevuti d'unto, di sudore e di ruggine i giovani negri apparivano e sparivano ingoiati nelle strutture di quella strana Arena, che pareva trasportata e ricostruita coi suoi vari ordini di portici, con i gironi...

Una foto scattata a Trieste il 30 maggio scorso in occasione del matrimonio di Flavia Calabrò; si vedono i fratelli Mario e Dino Calabrò, Ottà fBiae e i fratelli Geni e Ervino Tognon, muli polesani Mons. Giovanni Lovrovich ha celebrato il quarantesimo di sacerdozio. Il sacerdote dalmata, che è abate parroco di S. Barnaba, è stato festeggiato dai suoi parrocchiani con un'accademia e con una sottoscrizione (che ha raggiunto i 15 milioni) per il rinnovamento •ell'arca presbiteriale e dell'altare maggiore secondo le disposizioni liturgiche...

24 maggio 1929 S'inaugura il Famedio del Marinaio Italiano alla chiesa della Madonna del Mare, realizzato per volontà dell'ammiraglio Diego Simonetti. La grande opera sorta nel Battistero è un vero gioiello per la ricchezza dei marini, degli alabastri, dei bronzi, dei tesori d'arte, prodigativi, per la genialità della costruzione, per il sublime significato che la informa. Nella mistica Cappella, sotto lo sguardo della Madonna del Mare, fra due grandiosi candelabri di bronzo, in una urna d'oro è contenuto l'albo, in pergamena, rilegato...

Didascalie: Viale V Novembre all'incrocio con via del Parco Marina. Nel Parco di S. Policarpo, già della i.-r. Marina a.-u., c'era tutta una vegetazione delle più rare conifere: dal pino rosso al cedro del Libano, dall'Araucaria excelsa all'albero maestoso della canfora, e in mezzo a queste spiccavano stupende le magnolie, le jucche, le agavi, i banani con le loro targhette nominative su ogni pianta. Lungo la muraglia dell'Arsenale e il piazzale «Umberto Cagni» All'imbocco di via Piave segue Erano esattamente le nove di sera, del 20...

Sguardo da via Sergia su Clivio Cornelio (foto Vicario) In osteria a Orsera (foto Del Pino)

Fulvio Monai raccoglie e svela nella preziosità della sua pittura la fine sostanza della sua personalità, il suo vigile impegno culturale e morale: Ti si trovano riflessi saldi convincimenti e commossa partecipazione alla civiltà della propria terra, che emerge nei brani del Carso vigoroso, negli scorci trasalenti delle marine, nello scoppio fervoroso della vegetazione estiva o autunnale, assurdamente trascolorante. La terra che la pittura di Monai rispecchia, diviene così il simbolo della vita interiore ma anche l'occasione per fermare...

SISTEMA DELLA NATURA, di P. H. D'Holbach, pp. 742, ill., lire 20.000, UTET. Id «Sistema della natura» rappresenta la vera bibbia del materialismo francese del Settecento che svolge, con sottile arte dialettica, un solo e grande tema, quello della materia «cessante d'esser bruta per divenire sensibile animalizzandosi». In un grande affresco «di pensiero», D'Holbach traccia i segni del «movimento» cosmico, il cui sostrato ultimo «ha dovuto muoversi dall'eternità» verso l'umanizzazione, passando attraverso l'animalizzazione, e si è...

Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi l'annuncio di Mario e Nelly Urbani del matrimonio del figlio Paolo con Brunella Orecchio, celebrato a Roma il 21 giugno scorso nella chiesa di S. Sabina. Anche se in ritardo, a causa del nostro ineffabile servizio postale, vogliamo far giungere i migliori auguri agli sposi ed i rallegramenti più vivi ai genitori.