T urismo in Istria Nonostante il record del turismo nell'Istria e nella Dalmazia indicato dai dati statistici relativi ai primi sette mesi dell'anno: 27 milioni di giornate di presenza (quelle di presenza dei turisti stranieri hanno toccato i 12 milioni) le organizzazioni alberghiere non sono soddisfatte. A Portorose gli alberghi hanno chiuso a malapena in pareggio e il complesso turistico «Bernardin» è in deficit, tutto causa il peso eccessivo dell'esposizione debitoria e il rincaro dei prezzi. L'UVA. Quest'anno è prevista alla «Festa...

MOSTRA. Presso la sede della Comunità degli italiani è stata allestita una mostra di cartoline, fotografie e documenti vari che illustrano lo sviluppo della città di Pala negli ultimi cento anni. MUGGIA. La giovane muggesana Aura Petronio espone a Muggia quadri di pittura naif. I suoi soggetti sono spunti della vita campagnola, fiori, qualche interno di case vecchie, la storica piazza. PISINOTI. E' uscito il «Notiziario pisinoto» diretto da Aldo Cognati, ricco di fotografie con articoli di Francesco Stop-par, Dino Papo, Giuliano Mattiassi e...

Per onorare la memoria di Stanislao Glavicich, la famiglia Santo Ziberna da Gorizia elargisce lire 10.000 pro Arena. ,Per onorare la memoria del caro marito Carlo Peteani, nel 12o anniversario della sua scomparsa (3. 10. 1966), la moglie Pina da Treviso elargisce lire 20.000 pro Arena. Per onorare la memoria di Garibaldi Trolis nel 50o anniversario della sua morte e di Enrico Trolis nel trigesimo, amici indimenticabili, Antonio (Polisca da Verona elargisce lire 10.000 pro Arena. I figli Alfredo e Silvana per onorare la memoria dell'adorata...

E' stata inaugurata a Cremona la mostra dedicata ai «pupoli» di Gigi Vidris dal folclore dell'Istria ai barboni di Torino. Si tratta di un'ampia esposizione di disegni del pittore di Pola, accolta nel salone del Centro comunale di cultura di piazza Giovanni XXIII. Giuseppe Nider ha tratteggiato la figura di Vidris rievocando i ricordi personali con l'incisività che gli è propria. Erano presenti, tra un folto gruppo, i fondatori del Centro di cultura giuliano-dalmata che ha curato la mostra. Le visite potranno avvenire sino al 15 ottobre tra...

Per restare nelle vicende militari, mi soffermo ancora un po' sui miei ricordi di vita in divisa. Ecco qualche reminiscenza di quando fui addetto al tribunale militare. »Siete imputati di...» e il presidente del tribunale, un generale di brigata, leggeva l'imputazione alle due facce patibolari che gli stavano dinanzi. «Che cosa avete da dire a vostra difesa?» «Siamo innocenti, signor presidente, glielo giuro sulla testa dei miei bambini», rispondeva il ceffo che sapeva parlare meglio dell'altro. «Abbiamo, è vero, massacrato a randellate...

«Tre careti del gelato» accanto alla «Palatino» accostata al molo «Fiume»

«PEPPINO DI CAPRI: VERDEMELA. -Auguri, Volo, Fiore di carta, Spazio, Millimetri, Chiromante, ecc. (Splash SPL 713, stereo). «Verdemela» è un album sognante, soffuso di un'atmosfera di sottile malinconia e di improvvise intuizioni: Peppino di Capri, in gran forma in tutti i 10 pezzi del trentatrè giri, sfodera una voce moderna e insieme romantica che lo conferma, ancora oggi, come uno dei migliori cantanti della «scena» italiana, e che ben si «adatta» ai testi delle canzoni, interessanti e mai banali, scritte sul tema, inesauribile,...

Egregio signor 'Pasquale De Simone, mi permetto di chiederle ospitalità sul suo periodico, per rispondere al caro amico arch. dott. Livio 'del Pino, che nel n. 2050 di Arena, 'spiegando le ragioni del Centro di cultura giuliano-dalmata sorto a Cremona, ha voluto con squisita cortesia ricordare alcuni precedenti genovesi, dovuti alla mia iniziativa. Livio da una parte e e dall'altra l'amica Laura Calci-Chiozzi, con cui abbiamo lavorato con tanta efficacia per anni nel Circolo giuliano-dalmata di Genova, vogliano far dimenticare che senza di...

Domenico Rossini detto Mamme, era riuscito a farsi una posizione, e tutto da solo, e tutto ciò lo inorgogliva, ora che era arrivato a una bella età. Lui aveva cominciato giovanissimo da rappresentante; aveva un piccolo ufficio in una piccola via di Milano, e lì, in quell'ufficio aveva buttate le basi della futura carrierona. Andando avanti negli anni, aveva assunto, poco per volta, tre impiegati che lui controllava a modo suo. Preciso: i tre impiegati rubacchiavano, e Memmo lasciava fare, perché, egli diceva, un impiegato che ruba non chiede...