Al fegato della gestante viene impropriamente attribuita una spiccata sensibilità nei confronti degli agenti patogeni. Solo raramente, viceversa, malgrado le profonde modificazioni ormonali, metaboliche e circolatorie, la gravidanza può essere considerata fattore favorente le malattie epatiche. Che il periodo della gestazione non presenti per il fegato un evento lesivo lo dimostrano numerose osservazioni cliniche, come gli studi morfologici eseguiti da ricercatori scandinavi su frammenti bioptici prelevati nel corso della gravidanza. Anche...

Segnaliamo, presso la Biblioteca CSEO, «La compagnia» di E. Kocbek (2 vol., pp. 590, lire 8.000), diario delle vicende che portarono l'autore alla lotta partigiana, dapprima, a diventare primo vice minitro nel primo governo di Tito poi, e quindi alla sua esclusione dalla vita pubblica politica e culturale; la testimonianza umana di Kocbek offre alla lotta per l'uomo un contributo di pensiero e storia, ma soprattutto una proposta di cultura, il valore umano di quella compagnia ove verità e dignità diventano storia.

Il 27 giugno all'Università dì Venezia Ca' Foscari Maria Cardone ha conseguito la laurea in lingue e letterature straniere, con il massimo dei voti e lode, discutendo con il relatore chiarissimo prof. Emilio Bonfatti la tesi «Aspekte der Rezeption von Knigges Werk "Ober dem Umgang mit Menschen" im 19. Jahrhundert».

Nel 1973 Gorizia ha accolto una delegazione del Vietnam del Nord, per esprimere coralmente la solidarietà per la lotta che un piccolo popolo andava conducendo contro le intromissioni d'uno strapotere militare che voleva con la forza dare una risposta all'attesa d'un Paese di affermare la propria identità nazionale; una lunga lotta contro la sudditanza coloniale subita per troppo lungo tempo e che dopo la seconda guerra mondiale era sfociata nella crescita d'una consapevolezza realizzatasi nella cacciata, per tempi lunghi e sanguinosi,...

Piazza Regina Elena a Pisino Lezione di lavoro dalle Suore di via Stancovich a Pola (anno 1924-25, foto di Maria De Luca Kratockvill)

Dalla Prefettura di Udine è stata notificata a due esuli 'la richiesta di restituzione del decreto di riconoscimento della qualifica di profugo con il quale veniva riconosciuta tale qualifica ai nati da madri in istato interessante all'atto dell'esodo. Ne riceveranno un altro con il depennamento d'un loro figlio con riferimento al fatto che nessuna legge prima di quella del 4 gennaio 1968, n. 7 portava la seguente postilla: «I figli dei profughi nati entro 9 mesi dal rimpatrio della propria madre hanno diritto alla qualifica di profugo». Non...

Nell'aula magna dell'Ateneo Veneto a Venezia in campo San Fantin, l'arch. Pietro Marchesi, istriano, ha tenuto una conferenza dal titolo «L'impronta di Venezia nell'architettura, nell'urbanistica, nelle difese dell'Istria e della Dalmazia». Attraverso l'esame di molte decine di ottime diapositive l'arch. Marchesi ha messo in evidenza il carattere e l'impronta tipicamente veneta delle numerose opere di architettura che costellano le isole e le coste orientali dell'Adriatico mettendole spesso a confronto con analoghe realizzazioni nel Veneto....

In un vecchio libro di preghiere, ho trovato una novena a S. Giuliano Cesarello OFM patrono di Valle d'Istria. I vallesi sparsi nel mondo vi troveranno una parte del loro passato. Io la dedico al compaesano Luduino Rubbi del Circolo giuliano-dalmata di Genova, a ricordo. Così pregavano i vallesi: O glorioso Patrono San Giuliano, che fin dai vostri primi anni, disprezzando gli agi della casa paterna, vi consacraste interamente al Signore nell'Ordine del Patriarca S. Francesco: otteneteci la grazia che noi pure, a vostra imitazione,...

L'amico Tonà Formica, esule polese in Torino, al 23o raduno dei polesi, mi ha proposto uno studio comparativo tra l'Arena di Verona e quella di Pola. Preferisco, però, parlare prima dell'Anfiteatro Flavio o Colosseo, cioè di uno dei monumenti più pittoreschi e imponenti di quella Roma che fu madre sia di Verona che di Pola. Infatti la «nostra» Pola ebbe una Lupa Capitolina, dono di Roma madre a Pola fedele. L'Anfiteatro Flavio è il più grande degli anfiteatri. La sua costruzione iniziò nel 72 d. C. nella valle tra il Palatino, l'Esquilino e...