apparirà sugli schermi italiani in un ruolo di primo piano nel film «Un'ombra nell'ombra» diretto da Pier Carpi, tratto dal romanzo omonimo; gli altri attori sono: Anne Heywood, Frank Finlay, Irene Papas, Paola Tedesco, John Philip Law, Valentina Cortese, Marisa Mell e Ian Bannet - foto

Come lei potrà constatare, sono un affezionato lettore del settimanale da lei diretto che da molti anni leggo con sommo piacere, specialmente se trovo qualche articolo che parla del circondario di Parenzo. (Sono nato a Santa Domenica di Visinada ed i miei parenti materni erano, ed alcuni sono ancora, parenzani.) Comprensibile, vero? Credo che tra i vari suoi collaboratori, che scrivono articoli sul predetto suo settimanale, certamente vi saranno dei parentini e, se non mi sbaglio, Renato Babudri, Lina Galli e forse altri, sono effettivamente...

Nell'Istituto sperimentale dell'Impresa metalmeccanica VUKUV di Presov in Slovacchia, uno dei più importanti centri per la sperimentazione di base e lo sviluppo del settore delle costruzioni meccaniche, una équipe di giovani tecnici ha progettato, elaborato e costruito il primo robot industriale cecosìovacco. Nel novembre del 1978 esso è stato esposto alla Fiera di Brno mentre eseguiva autonomamente tutta la lavorazione di parti di motori. Attualmente sono decine i robot industriali di questo tipo, denominato PR-IOP che 'lasciano le officine...

C'è ormai tutta una letteratura sugli aspetti romanzeschi della militanza nel partito comunista, con obblighi d'obbedienza resi più ferrei dalla possibilità di esercitare la «critica ed autocritica» all'interno dell'organizzazione. Negli anni della lotta nella clandestinità, l'appartenenza al partito comunista è un privilegio, nonostante i rischi che essa comporta. Nelle catacombe del credo marxista non si chiede soltanto un atto di fede per l'ammissione all'incombente martirio, ma una adesione sottoposta alla verifica d'un dialogo rigorosa,...

Come ogni anno dalla sua costituzione, il Comitato per le onoranze ha promosso l'iniziativa di ricordare monsignor Luigi Fogar, 'vescovo di Trieste, con una Santa Messa celebrata il 28 giugno scorso nella chiesa parrocchiale di Roiano, da mons. Stefano Sissot. In una chiesa gremita di fedeli il celebrante, consacrato sacerdote da mons. Fogar, ha ricordato il grande vescovo che giustamente venne definito vescovo della gioventù e dei poveri. L'attività pastorale di mons. Fogar si caratterizzò proprio in queste due direzioni. Egli ricco per...

Giovedì pomeriggio, 28 giugno, mi sono recato alla Stazione Principe per accogliere i nostri quartettisti. Li ho accompagnati al Circolo, dove hanno deposto gli strumenti, e poi all'albergo. La sera sono ritornati al Circolo, hanno cenato con noi, ed eseguito una breve prova. Assieme a loro erano giunte anche la signora Desi Fontanive, consorte polesana di Alberto, e la nipote Elena, esimia pianista diciassettenne. La bella fanciulla ha portato una nota di grazia e di giovinezza femminile in mezzo a tanti anzianotti. La sera del concerto, le...

C'era una volta Pola, piccola ma civilissima città, posta al vertice meridionale di quel triangolo capovolto, chiamato Istria e bagnato, a occidente dalle acque dell'Adriatico, e a oriente da quelle del golfo del Quarnero, o Carnaro. All'incirca settecento anni fa, un poeta toscano, che conosceva la geografia d'Italia molto meglio degli attuali nostri politicanti, andando a zonzo per l'Inferno in compagnia di un certo Virgilio, vide dei sepolcri, e per associazione di idee si ricordò di averne veduti dei consimili ad Arles, in Provenza, nei...

Gorizia vive più di tutti i capoluoghi di provincia di questa regione da città di confine, perché qui il confine corre fra le case e perché da almeno vent'anni, appena rimarginate un po' le ferite della guerra, Gorizia ha stretto la mano al vicino popolo sloveno avviando un dialogo di amicizia e di cooperazione che era allora ancora sconosciuto fra i nostri Paesi. Molte occasioni del momento ci invitano ad uno sguardo alla storia di questi nostri anni, da quel giorno lontano e senza data in cui si cominciò a togliere la ruggine da una...

Carissimo «amico», legio nei ultimi numeri de la Rena che ti ga rinunciado del tuto a nome, cognome e grado militar per diventar per tufi i milioni de amici e de amiche solo «Lllyricus», vignudo dal lontano est e ormai finido ne l'estremo ovest de la Liguria e de l'Italia! Questo no me preocupa per gnente: mi so come ciamarte co go vola che ti te volti per la strada o che ti me scolti co te parlo o co te scrivo! Te ciamarò «Amico», adoperando un nome sempre più in disuso, tanto che fra qualche numero de la Rena el bon Dorli ne scrivarà che...