Siamo dunque a questo punto: il constatare apertamente che ci sono, e da qualche tempo, degli Sloveni a Gorizia, dovrebbe significare la messa in dubbio dell'italianità della città. Perché di questo si tratta dopo la risposta sugli autoctoni (vedi Arena n. 2099) che mi ha procurato tanti consensi, ma che ha anche suscitato l'irritazione di coloro i quali vorrebbero che della presenza degli Sloveni si parlasse il meno possibile, «se lo desiderano». Ma il discorso si allarga anche alle ascendenze mitteleuropee di Gorizia, considerate di natura...

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Questa mattina niente scazzottature alle Terme, né altri avvenimenti degni di nota. Bevuto il bicchierino d'acqua santa e ingurgitato il cappuccino con un cornetto, rinuncio alla vana ricerca di una seggiola di plastica e passeggio per il bellissimo parco, cercando ispirazione per i miei articoli e sbirciando di sottecchi i giornali altrui. Non compero giornali, perché non posso permettermi, con la mia misera pensione, la folle spesa di lire trecento, per leggere le solite notizie: il Governo balneare di Cossiga, il rapimento di Sindona (lo...

Per onorare la memoria della cara e indimenticabile mamma Emilia ved. Franzutti, il figlio Aldo con la moglie Ofelia e nipoti Marino e Piernico elargiscono lire 30.000 pro Arena. Anteo e Vinicio Lenzoni elargiscono lire 15.000 pro Arena per ricordare la cara zia Emilia Franzutti. Per onorare la memoria di Mario, Milla, Licia, Gianna Rocco e Liana Marini, nel 33o anniversario della morte (Vergarolla -Pola), la mamma e nonna Adriana Rocco elargisce lire 10.000 pro Arena e lire 5.000 pro Orfanelli S. Antonio. In memoria di Mario Resen, i figli...

Allineandosi a molti aspetti della vita nazionale, i nostri mass-media possono essere solo oggetto di rassegnato disprezzo. Il basso livello culturale, la settaria faziosità, la manipolazione dell'informazione rendono pressoché impossibile un qualsivoglia tentativo di conoscere fatti, cose e persone che risultano deformati e distarti come attraverso uno specchio da baraccone. Il morbo della dissacrazione ha toccato anche la città di Trieste, con tutti i valori spirituali ch'essa conserva tra Redipuglia, San Giusto e il mare. La RAI ha...

Il tempio d'Augusto in condizioni quasi perfette intorno al 1875 circa. Gravemente danneggiato il 3 marzo 1945 da bombardamenti anglo-americani, fu completamente restaurato prima dell'esodo nel 1947. A pag. 7 tante immagini della vecchia Pola dall'album di Gilberto de Randich.

di EGONE LODATTI Signor direttore, ritenevo che lo scambio di considerazioni sulla definizione di autoctoni da lei generosamente elargita agli Sloveni del Goriziano, fosse chiusa e non dovesse diventare una polemica «sbilanciata», come sempre avviene quando un lettore si permette di fare alcune osservazioni ad un giornalista. Invece vedo che nel numero de L'Arena di Pola del 18 agosto, l'argomento viene da lei — direttore del settimanale — ripreso. Non è che questo mi dispiaccia, perché sono profondamente persuaso della validità delle mie...

Ci sono aspetti della politica jugoslava verso la minoranza italiana che pretendono un chiarimento preciso, ma che si traduca in fatti e non soltanto in dichiarazioni. Lo spirito di Osimo esige questo intervento, perché non prenda corpo una colossale mistificazione, tale da vanificare gli aspetti di prospettiva insiti nell'intesa intervenuta tra Italia e Jugoslavia. E' infatti inaccettabile che le proposizioni dell'accordo si ritorcano come un boomerang sulla parte che più ha pagato nella convinzione di favorire lo sviluppo d'una politica...

La diciottesima edizione del Concorso internazionale di canto corale «C. A. Seghizzi'» si è svolta all'insegna dell'alta qualità che fino a qualche anno fa sembrava una prerogativa dei cori dell'Est europeo ma che oggi gratifica altri paesi 'fra i quali l'Italia non è certamente l'ultimo. In verità alla competizione di quest'anno partecipavano solamente due cori italiani, contro gli undici stranieri, La Società corale Cappetti» di San Giovanni Valdarno e i Minipolifonici di Trento. Brillavano per la loro assenza i cori regionali che...

La riflessione che si impone alla Democrazia Cristiana isontina è quella d'una profonda verifica della realtà regionale, avviata verso una fase di divaricazioni che si fanno sempre più sensibili, anche se potrà essere mantenuto l'attuale assetto istituzionale dell'organismo rappresentativo del Friuli-Venezia Giulia. Politicamente è già in atto da tempo una lacerazione, di cui ha fatto le spese la compagine democristiana della provincia isontina, privata per la prima volta alle ultime elezioni politiche d'una propria rappresentanza...