Durante il mese di luglio è stato allestito a Medea dalla sezione goriziana del CISV (Children'e International Summer Villages) il villaggio internazionale italiano per il 1979. I partecipanti ed i loro accompagnatori provenivano dai seguenti paesi: Costarica, Danimarca, Francia, Germania Occ., Giappone, Jugoslavia, Portogallo, Spagna, Stati Uniti d'America, oltre che dall'Italia. In Municipio a Gorizia sono stati ricevuti e salutati dal sindaco assieme agli juniore provenienti da Norvegia e Svezia, per un cordiale, amichevole rapporto di...

Il tema attualissimo che ha raccolto rinnovate testimonianze nel canto e nel folclore, ma soprattutto la storia e le esperienze recenti di questa regione che significativamente le ha ospitate mi hanno offerto lo spunto per il saluto che, a nome di Gorizia, ho portato ai nostri ospiti. Ho voluto così svolgere, da sindaco, alcuni brevi pensieri su una vicenda storica, quale quella di Gorizia, ricca di umanità e profondamente interessante di significati. Gorizia: fra le Alpi Giulie e l'Adriatico, alla confluenza delle valli dell'Isonzo, dei...

Ci scrive il segretario generale: Desidero inviare attraverso L'Arena di Pola un cordiale ringraziamento ai profughi giuliano-dalmatí di Venezia e al loro presidente Tullio Vallerà per l'affettuoso saluto che mi hanno rivolto in occasione dello scioglimento dell'Ente profughi. Il significativo dono lo conserverò come un caro ricordo. Aldo Clemente

Ricorre il 17 ottobre 1979 il primo anniversario della morte della nostra cara RINA MILLO-COCIANI - foto deceduta a Mestre, profuga da Pola. I parenti tutti la ricordano. Famiglia Giuseppe Goitani Milano. Dopo lunghe sofferenze, sopportate con cristiana rassegnazione, lontana dalla sua Pola, che tanto amava, raggiungeva il 27 agosto 1979 l'amato consorte Carlo e l'adorato figlio Stelio GIUSEPPINA SUMBERAZ PELASCHIER VED. PETEANI - foto d'anni 86 lasciando nel dolore la nuora e nipoti tutti (Pelaschier, Fratton, ,Peteani, Delbono, Marizza,...

Poesia della Cessari Sotto il titolo «Un canto segreto», Mario Stefani ha scritto questa premessa al volume di liriche di Liliana Cessari: 'Scorrendo le 'liriche di Liliana Cessari si ha l'impressione che la poesia abbia ancora una dimensione umana e sofferta. Una poesia intimista, aliena dai grossi paroloni e da ogni retorica. Una poesia fatta di percezioni sottili, di immagini tutt'altro che scontate, di attese e speranze deluse. Trieste, il mare, un giardino sono gli spunti occasionali per riflessioni e confessioni. Il tempo può essere...

Un bel traguardo davvero se si tien conto della difficoltà che incontra via via questo caro nostro giornale, che seguita a vivere grazie alla tenacia e costanza sua e deisuoi collaboratori. Spero con tutto il cuore di poter ancora per molti anni leggere le notizie buone o cattive che siano, sulle sue pagine, perché solo attraverso queste ci sentiamo ancora legati tra noi esuli e la nostra amata terra. Ida Peruzzi Fazzi

E' in corso un altro lotto dl lavori per la realizzazione del raccordo Fogliano-Cormons, quello che taglia fuori Gorizia; un mare di miliardi spesi a spizzichi da vent'anni a questa parte per un'opera dall'utilità irrisoria con danno per il ruolo di Gorizia; quel ruolo che Francesco Giuseppe invece volle e favorì, ed i Goriziani, come è testimoniato da questo manifesto, gli espressero la loro riconoscenza per la ferrovia

Ferruccio Glessi, in memoria del proprio padre, ha patrocinato il quinto trofeo internazionale »Pio Glessi» di tennis tavolo a squadre. La vittoria è andata all'Azzurra di Gorizia davanti a Nova Gorica. Le altre squadre partecipanti provenivano da Vertoiba, Bassano del Grappa, Udine, Begliano. Gorizia ha partecipato anche con le squadre della Lega Nazionale e del1'Audax. Le edizioni precedenti del trofeo erano state vinte nel 1975, nel 1976 e nel 1978 dalla squadra di Nova Corica e nel 1977 dai Rangers di Udine.

Avevo deciso di mangiare fuori, ma a quale ristorante? Pensai di andare al ristorante goriziano, dove posso illudermi di essere ancora a casa mia, con quei piattini nostrani e la gentilezza tradizionale dei nostri posti, e, detto fatto, mi avviai, lentamente, per non arrivare prima delle dodici e mezza, ora di apertura. Girai un po' di qua e un po' di là, e proprio all'ora fissata piombai avanti al predetto ristorante, che aveva la saracinesca a metà abbassata, con un bel cartello e la scritta «Chiuso». Mandai al diavolo tante cose, e...

L'otto agosto è stato celebrato all'Ossario di Oslavia l'anniversario della presa di Gorizia, con la partecipazione di Aurelio Baruzzi, il tenente romagnolo che nel 1916 issò per primo il tricolore nella città in cui era penetrato con una audace sortita della sua compagnia lungo il sottopassaggio ferroviario che ora porta il suo nome