Anno 1926. Traversata da Pola ad Ancona sulla «Vespucci», una nave di piccolo tonnellaggio, omonima della ben più famosa nave-scuola. Circa duecento reclute a bordo. Per molte di esse è il primo battesimo del mare aperto, ma senza paterni, con la costa a un tiro di schioppo e l'acqua appena increspata. Mio padre, direttore di macchine, ogni tanto lascia il suo posto al secondo e vien giù, nella cabina, ad accertarsi «se va tutto bene», alla puerpera ed al sottoscritto, bebè in fasce. A sera, per quei repentini cambiamenti di umore ben noti...

Il primo lavoro fu di picco e pala. Fui in coppia ad iniziarlo con un pescatore, finito come me ìn Australia perché come me faceva parte di quella infelice categoria di gente che alla fine della guerra di liberazione fu liberata anche dal diritto di vivere e morire nella terra in cui è nata. Così Giovanni Sponza ed io, poiché eravamo vicini oltre che nella sventura anche per ordine alfabetico nella lista degli emigranti senza patria, iniziammo col piccone a cercare il tesoro del nostro avvenire in Australia. Giovanni, da buon pescatore...

Mi chiedeva una signora che aveva avuto un lutto, e che voleva sperare nella sopravvivenza: cosa fanno tutto il giorno i trapassati? Effettivamente questa domanda me la sono posta anch'io alle volte, ma alla fine concludo che da quelle parti non esiste il giorno, come non esiste la notte, il tempo è rivoluzionato. Tutto deve essere diverso, ma una qualche sensazione si dovrà pure provare, non so, si dovrà incontrare una figura, un signore, una ragazza, qualcosa che somiglia alla gente di quaggiù. E tutte queste figure, queste persane...

«Corre il sospetto di un capolavoro», scrive Domenico Porzio presentando in copertina «H Mandragolo» di Luigi Santucci, editore A. Mondadoni. A compiuta lettura, nel ripensarlo (che è il 'momento della più sicura verifica del maggiore o minore, ed anche nullo, valore di un'opera) ci accorgiamo del viaggio fatto con Santucci, a quali paesi conosciuti egli ci abbia avviati rivelandoci la loro essenza metafisica: quella che viviamo giorno e notte ma impercettibile, o quasi, all'ottusità dei nostri sensi. Solo allora, nel ripensare a personaggi...

Per la Dear Films sono in lavorazione «La terrazza» di Ettore Scola e «Io sono fotogenico» di Dino Risi. Stanno per uscire sui nostri schermi «Infedelmente tua» di Georgee Lautner con Pierre Richard e Miou-Miou, e «Poliziotto o canaglia», una pellicola dello stesso regista con Jean Paul Belmondo e Mane Laforet. Mario Monicelli monterà presto «Temporale Rosy» con Gerard Depardieu e Faith Milton. Martin Scorsese, il noto regista di «Taxi Driver», progetta di girare un film in Italia: si tratterà della storia degli immigrati italiani in...

La gestione del movimento pacchi sul territorio nazionale ed estero rientra nell'ambito del servizio corrispondenza. Nel 1978 i pacchi trasportati sono stati 26 milioni con un incremento del 5 % rispetto all'anno precedente. La rilevanza del servizio è costituita essenzialmente dall'apporto che le PP.TT. recano principalmente ai grandi utenti (vendite per corrispondenza). Per i pacchi, a differenza della corrispondenza il fattore tempo perde di importanza, ne acquistano, invece, «la sicurezza e la efficienza del trasporto. Il settore...

I diritti storici Lo storico R. Giusti ha dedicato alla storia della Venezia Giulia un lungo saggio comparso già sull'«Archivio Veneto» arricchito questo dalla cospicua bibliografia comprendente una fitta serie di libri, opuscoli, articoli di giornali e riviste che vanno dal 1901 al 1973. Conclude il volumetto uno scritto inedito «I diritti storici di Trieste e dell'Istria» trovato dall'avv. Alvise Quarantotti Gambini tra le carte del padre. Sono usciti, presso le Edizioni Laurue di Firenze, «Lo statuto dei lavoratori» (pp. 246, lire...

Al XIII corso di aggiornamento e perfezionamento per italianisti europei, tenutosi a Venezia nel luglio scorso, su «L'Arsenale di Venezia» ha parlato il prof. Guido Perocco. L'Arsenale di Venezia costituisce uno dei centri più importanti della città accanto a S. Marco e a Rialto. A S. Marco infatti ha sede il cuore politico-religioso della Serenissima, che si accentra attorno alla Piazza, il Palazzo Ducale e la basilica; a Ríalto il nucleo economico-mercantile, nell'Arsenale quello militare e marittimo. Mentre S. Marco e Rialto hanno avuto...

Ultimi allettanti spunti del settembre goriziano venerdì 21 e sabato 22 in castello con due eccellenti complessi magiari, i «Madrigalisti di Budapest», ideali interpreti del repertorio vocale e strumentale barocco e il coro da camera«Nevelok Haza» di Pecs. Le due manifestazioni hanno consentito di accostarsi a complessi di alto pregio interpretativo nell'affrontare i testi più ardui e difficili. In collaborazione con il Comune i «Madrigalisti di Gorizia» hanno ospitato nella città isontina il coro di Pece diretto a Torino per una serie di...