Nel 1971 le edizioni LINT di Trieste hanno pubblicato una nutrita raccolta di filastrocche, giochi, riboboli e ricordi di Trieste e dell'Istria. Il volume di quasi 300 pagine, dovuto alla paziente e certosina opera di Livio Grassi, si intitola «àndele, bàndéle, peteporè» ed è il risultato di una corrispondenza realizzata attraverso 11 Piccolo di Trieste, che ha fornito all'autore una «raccolta ampia e varia di cantilene, di filastrocche, di giochi, di usanze, di mestieri, tutt'un riflesso di vita spicciola quotidiana triestina e istriana,...

[Le puntate precedenti nei numeri 2099, 2103 e 2104. Per ricevere il volumetto inviare lire 3.000 all'Arena di Pola.] Quasi tutti i territori ex austriaci caddero dopo l'ultima guerra sotto un nuovo asservimento e cioè sotto l'imperialismo sovietico, «meno atroce forse di quello nazista (è sempre il socialista Valiani che parla dimenticando peraltro che le atrocità germaniche si riferivano ad un periodo di guerra in atto), ma sempre comunque più oppressivo di quello asburgico». Da quasi un secolo l'Austria non è comunque più l'Austria degli...

Continua la serie di mostre a cura dei Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, diretti da Laura Ruaro Loseri. Si sviluppa così quel discorso culturale atto a rivelare una Trieste del passato, ricca di fermenti e di buone prove, rimaste bloccate dal suo secolare isolamento. Portare in luce e proporre agli studiosi il patrimonio museale ancora inedito vuol dire dare a Trieste la collocazione storica, avversata da chi aveva — ed ha — interesse a farla apparire città puramente mercantilistica. Mediare dal frammento venuto in luce o dal pezzo...

LE VALLI DEL TRENTINO, di A. Gorfer, pp. 898, cari. e s.i.p., Manfrini Editori. In questo secondo volume, documentatissimo «baedeker», di una guida multiforme e oulturalmente ricca di notizie e ragguagli, Aldo Gorfer propone al lettore un utile strumento per la retta conoscenza e scoperta della regione alpina occidentale. La «filosofia» de «Le valli del Trentino» è quella di andare alla scoperta dell'uomo, in quanto comunità civica, per il tramite del paesaggio geografico, storico, culturale ed economico. Ognuna di queste comunità alpine si...

Ufficialmente Mussolini non si recò mai in Istria. Arrivò, nel settembre del .1938, fino a Trieste, e questo Fu l'unico contatto diretto ch'egli ebbe con la popolazione della Venezia Giulia. Anche prima della marcia su Roma, tranne un discorso tenuto a Pola il 21 settembre 1920, Mussolini non si fece vedere in Istria. Ed é proprio in relazione a tale suo viaggio a Pola che, pur abitando a Parenzo, è legato un mio ricordo personale. Ma ecco come si svolsero le cose. In quell'anno lo Stato italiano affidò in gestione alla Soc. Cosulich il...

Durante l'ultimo campo estivo normale a Monte Maggiore nel 1939 Toni Della Bernardina. io, Toni Mocchi e Toni Kreizer al corso allievi ufficiali nel settembre del 1938 a Ravenna

14 dicembre Concerto dell'ottetto sloveno. 17 dicembre Concerto strumentale in onore di ex alunni neo diplomati dell'Istituto di musica; direttore Giuseppe Bradaschia. 21 dicembre Incontri musicali: Le variazioni Goldberg con la pianista Maria Zambon. 15 gennaio duo Blasco-Silvestri, flauto pianoforte. 22 gennaio Concerto del violinista Hrvatié 2arko. 26 febbraio duo Bertoli-Dc Simone, •pianoforte a quattro mani.

Mitteleuropa Per ricevere il volumetto «Mitteleuropa 1983» di Enzo Bartoli inviare lire 3.000 all'Arena di Pola. Proiezione Sabato 26 gennaio alle 17.30 aì Laurentianum in piazza Ferretto a Mestre verranno proiettati documentari sull'Istria e sulla Dalmazia. Veglione Sabato 9 febbraio nelle sale dell'albergo-ristorante da Mario a Tessera, con inizio alle 20.30, si svolgerà il cenone e il Veglione Adriatico degli esuli nel Veneto. Prenotarsi a Venezia (Castello 3297./a fondamenta dei Furlanì te. 23101 giovedì dalle 16.30 alle 18.30) e a...

Gran folla nell'atrio del Palazzo dei Priori, in attesa della cerimonia di apertura della mostra del Centro di cultura giuliano-dalmata. Notiamo alcuni personaggi che da tempo non vedevamo, come il prof. Marcello Grego ora titolare della cattedra di letteratura italiana all'Università per stranieri di Perugia, l'avv. Bacicchi, la prof. Bruna Benussi-Nebbiai (la Brunetta dei bei tempi del liceo), il dott. Nerino Rismondo venuto da Ancona, Silvano Drago, il pittore Claudio Spada, l'amm. Franco Francini con la consorte Jofrette Califfi, la...

Didascalie: La torre di Montona, dai merli ghibellini, attesta la libertà comunale della cittadina. Venezia la considerò mezzo per l'avvistamento di nemici desiderosi d'impossessarsi del bosco di San Marco. Poi servi Veduta di Montona sul luogo di un castelliere preistorico Veduta della valle del Quieto e del bosco di San Marco; è una preziosa fotografia assunta nel 1932 Parte prima I prodotti del suolo istriano godevano meritata fama perfino nell'antichità. Valga per tutti l'epigramma di Marziale (XII, 63) che elogia l'olio istriano. Si...