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Con un legame più forte sopravvivere al confine - di MANLIO TIMEUS 26/01/1980
La comunità degli esuli istriani, fiumani e dalmati. nel corso degli oltre trent'anni di esilio trascorsi, ha brevemente risolto i problemi essenziali della vita: occupazione, casa, educazione dei figli, grazie alla intraprendenza dei suoi componenti e. in molti casi all'aiuto ricevuto oltre che dalla benemerita Opera assistenza profughi giuliani e dalmati, per quanto riguarda particolarmente l'assistenza morale e spirituale, all'apporto dell'altrettanto benemerita attività dell'Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, delle varie altre forme...
CAPOLINEA Viaggi culturali 26/01/1980
Un gruppo sessanta attivisti della comunità degli italiani di Verteneglio, guidati dal prof. Sergio Molesi e dal prof. Giordano Sattler sono stati in visita a Villanova e a Ferrara. Un'altra gita di cultura organizzata dall'Unione degli italiani e dall'Università popolare di Trieste sempre guidata dal prof. Mo. lesi è stata quella dei connazionali di Fiume a Parma, mentre un gruppo di studenti del Centro medio di Buie è stata a Roma e a Ravenna. Vasellame di ceramica e armi di bronzo dell'età greca sono stati trovati nei lavori di restauro...
ITINERARI DELL' ESULE Come ci ricorda il comandante del Toscana Gente fiera e semplice, da cui c'... 26/01/1980
L'inverno del 1947 sembrava non volesse mai finire quando il «Toscana« iniziò i suoi viaggi per l'esodo dei profughi da Pela. Il nome della nave assunse da allora un significato simbolico per tutti noi, anche per coloro che partirono verso l'ignoto con altri mezzi. Il nome di chi comandava quella nave, l'ammiraglio Leopoldo Caro, si è forse sbiadito nella nostra memoria, ma non è inopportuno rinfrescarne il ricordo, dato che fu soprattutto per la sua azione che il «Toscana» può essere ricordato come il primo passo verso la speranza anziché...
Cronache Il traffico a Pola 26/01/1980
Il traffico stradale a Pola si è fatto negli ultimi anni sempre più caotico. Il numero dei veicoli è salito nel 1979 a quasi 22 mila e le strade non tengono ormai il passo con la locomozione. Mancano i parcheggi, le vie sono intasate finò all'inverosimile, e provvedimenti urgenti sono richiesti per evitare la paralisi. In proposito si riparla del progetto dell'isola pedonale in centro, dal Teatro fino all'inizio della via Belgrado (ex Carducci), con la sola eccezione del libero passaggio per gli autobus urbani. Per quanto riguarda i...
Appuntamenti 26/01/1980
25 gennaio Il contrabbasso all'opera (Mario Ricciuti) 5 febbraio Incontro con il violoncello (Raphael Wallfisch) 15 febbraio L'arpa di Claudia Antonelli 26 febbraio duo Bertoli-De Simone, pianoforte a quattro mani. 3 marzo I «Negro-Spiritual»: mezzo soprano Aracellà Haengel (pianista Fabio Nieder) 8 marzo Concerto del «Consortium Musicum di Lubiana. 17 marzo Il quartetto jazz di Franco Cerri 18 marzo due Marcosig-Albonetti, violino-pianoforte. 27 marzo Concerto della pianista Dubrovka Tomsic. 28 marzo Debussy-Ravel, pianista Giovanni...
Tornare a intendersi tra esuli e residenti - di MASSIMO TOLJA 26/01/1980
E' difficile per un dalmata, quale sono, interpretare con distacco aspetti, fatti e problemi della popolazione giuliano-dalmata, di cultura veneto-italiana, esule e residente, senza lasciarsi catturare dall'emotività che distorcerebbe un'analisi obiettiva. D'altra parte chi, al di fuori di noi, può parlare di noi, dato che per gli altri, non avendo risonanza nazionale, ne tanto meno internazionale, quasi non esistiamo Quel poco di immagine che dei giuliano-dalmati esuli, viene proiettata in Italia, corrisponde ai connotati di irrazionalità;...
Blasco e Silvestri all' Agimus - L.D.S. 26/01/1980
Per la stagione dei concerti dell'Agimus, hanno suonato all'Istituto di musica il flautista Giorgio Blasco e il pianista Ennio Silvestri. Del flauto, protagonista di questa terza lezione. concerto, i giovani hanno potuto apprezzare le molteplici possibilità in un programma che, spa« ziando tra il seicento ed il novecento, illustrava e metteva in risalto tali risorse esaltate nel corso dei secoli. La pregevole esecuzione ha avuto dei momenti di autentico virtuosismo ed intensità espressiva specialmente nella parte dedicata ai moderni da...
La POLA dell'altro ieri Le visite dell'Imperatore - foto 26/01/1980
Didascalia: Monumento a Elisabetta a Pola (fotò Atelier Flora di Pola) Seconda parte Così Trieste offriva ben altre prospettive da un punto di vista civile e culturale. Pertanto il progetto di fare di Pola il primo porto militare dell'impero austro-ungarico incontrava una certa resistenza nelle alte sfere politiche e militari, se non era addirittura ostacolato. Ma nel 1854 l'arciduca Massimiliano, comandante supremo della imperial regia marina austriaca, superate le correnti ostili, fece riprendere i lavori iniziati e interrotti e li portò...
LACRIME D'ESILIO I nostri morti - foto 26/01/1980
GIOVANNA ROSSI VED. ROSSETTO di anni 87 - foto sì è spenta improvvisamente a Padova il 24 dicembre, lontana dalla sua cara Pola; profondamente addolorati ne danno il triste annuncio i figli Sergio, Alma, Artica e Palmira, la nuora, i generi, nipoti e parenti tutti. LUCIANO VIO - foto Il mio adorato e buon marito mi ha lasciata. Si è spento a Milano il 4 gennaio scorso. Lo ricordo a quanti Lo hanno conosciuto e partecipano al mio dolore. Ornella Milani Vio ANTONIO CARBONETTI - foto Nel quarto anniversario della dolorosa scomparsa...
Ora gli i.c.m. - P.D.S. 26/01/1980
Ricevo una lettera: mittente l'ex 'presidente del Centro Rizzatti, quello che per convocare una assemblea ha atteso le mie dimissioni. Penso: guarda che finalmente dopo undici mesi di silenzio potrò sapere le ragioni d'un comportamento. Apro e resto deluso: si tratta d'una lettera circolare ai soci dell'Istituto degli incontri culturali mitteleuropei (ma quanti sono dopo la morte del dott. Rocco, il trasferimento a Roma di Padre Katunarich e le mie dimissioni?). Chiede al presidente di rilanciare gli i.c.m. dopo l'abbandono nel 1977, alla...

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