Se non avrò subito un recupero per continuare. sarà facile per qualcuno ironizzare sul mio vittimismo. Sapevo di seminare su un terreno arido, ma mi sto accorgendo che è aridissimo, forse sabbia del deserto. Allora mi aiutate? Per Roma, Spadolini, per tutto? Come? Non avete alternative, dovete aiutarmi, soprattutto In questo momento per me difficile, perché oggi non ci sono altri disponibili tra noi; vorrei tanto che ci fossero. Massimo Tolja

Rodolfo Saksida è presente son una mostra retrospettiva alfa galleria dell'Auditorium.

foto Ecco qualche foto dei partecipanti di Pola al primo Campo Dux a Villa Glori a Roma credo nel 1926. Giorgio Mazzaro è stato veramente in gamba fornendomi i nomi dei più. Sono certo che altri si faranno vivi per aver copia delle foto che sono pronto a mandare. E' quando eravamo ragazzi. Molti non vedo da tanto tempo a parte Polonio, Mazzaro e Mozzatto che ho incontrato ai raduni dei polesani. Chi si riconosce scriva al giornale. Egone Pavesi Matteo Cusmiani, Giorgio Mazzaro e Pino Blessich al primo Campo Dux nel 1926, a Villa Glori a...

Il 3 settembre 1981, al Pensionato Sturm di Bassano del Grappa, Pietro Stella e Palmira Pesavento hanno festeggiato con una santa messa ed un brindisi il sessantesimo anniversario del loro matrimonio, celebrato a Pola. Vicini alla loro gioia erano la figlia Dalma, il genero dott. Bresolin ed il nipote Giovanni. Nello stesso giorno in Canada, il figlio Bruno era in festa con la moglie Geraldina e tre figli per il suo ventinovesimo anniversario di matrimonio. Uno scambio di telefonici auguri univa le due famiglie in una unica gioia.

foto Didascalia: Nerina Milia, la piccola Dea, Elsa Gorieri, Renata, alle spalle Claudia Benedetti Andai ad abitare in Casa Ziz verso i 3 anni: al pianterreno occupavamo insieme a mia zia de Lombardo i due appartamenti nel corridoio di sinistra. A destra invece abitavano la Edda Shulaz, pure lei figlia unica e la Claudia Benedetti con la sorellina Sidonia. Noi tre eravamo coetanee. Al primo piano stavano la Rita e la Silvia Sizzi e la Silvana Bratcovig, loro cugina, pure essa figlia unica ed infine al terzo piano la Lucilla Ziz, altra...

Una eccezionale presenza è stata quella del pianista ungherese Georgee Cziffra, invitato dalla Cassa di Risparmio di Gorizia per i 150 anni della sua esistenza, e quindi per un concerto dell'associazione culturale «Lipizer». Francese di adozione, Cziffra è fra i massimi interpreti del romanticismo musicale: un artista completo, estremamente versatile e ricco di umanità. Insegnante e scopritore di talenti, si dedica ai giovani con una disponibilità difficilmente riscontrabile in altre figure di pari prestigio. Era quindi un boccone troppo...

Dicembre 1938: Germile Colman, Giorgio Vernier, Claudio Fontanive, Franco Mastropasqua, Pino Rovis, mi e Bruno Fonda .Al campo Dux a Roma nel 1938: Mario Testoni (già allora trasferitosi a Roma); Egidio Klausberger, caro amico infoibato o trucidato; mi; Primo Klemeniak, a Trieste; Enzo Di Tommaso, altro caro amico deceduto nei campi di sterminio tedeschi Mio cugin Vinicio e mi sulla lanterna del molo Fiume a Pola in un giorno del 1939 Bruno Selovin, Pino Rovis, Fredi Volchier deceduto nell'eccidio di Vergarolla, e mi sulla lanterna

BEPPI DOLCE - foto Esule dalla sua Pola, amata sempre negli anni di separazione prima in Sud Africa, poi a Milano dove è morto, Beppi Dolce ha chiuso la sua esistenza di lavoratore instancabile, intelligente e generoso, il 14 agosto 1981. Chi gli è stato vicino ed ha apprezzato la sua sincera amicizia non può dimenticarlo, e affidando la notizia al giornale che gli era caro, ci rivolgiamo a tutti coloro che conoscendolo, sapevano del suo amore infinito verso la sua città perduta, come quello immenso verso sua moglie, suo figlio e la sua...

Il movimento dei viaggi all'estero con voli charter si sviluppa molto utilizzando lo scalo aereo di Lubiana. Il vantaggio nel cambio fa sì che il costo per un tragitto lungo sia circa un terzo di quello da sostenersi con partenza dall'Italia. Molte persone possono così permettersi notevoli escursioni per il mondo, quelle che altrimenti risulterebbero proibitive. In situazione di crisi, il confine giuoca almeno questo ruolo vantaggioso per chi desidera mettere il naso fuori di casa. Viudut

Quelli della mia generazione ed io, venuti in Italia appena adolescenti, pur conservando usi, abitudini,. dialetto, pur amando svisceratamente le nostre terre, abbiamo creato qui le nostre famiglie, qui sono nati i nostri figli, e dico qui per dire anche Americhe, Australia e tutti gli altri punti del mondo dove ci siamo dispersi in mille rivoli. Che senso avrebbe per noi un eventuale ritorno? Credo che un conto sia ritornare «a casa» per le vacanze o in occasione di qualche sporadica visita e provare la gioia di rivedere la nostra casa,...