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Calendarietto - foto 17/10/1981
Guglielmo Armentani e Romano Belci in piedi; accosciati Bruno Ardossi e Aldo Franzutti (Diario dal prossimo numero) «Il Quarnaro vien fuori ad ondate distese, a creste ritte, torbido. Questo frastagliamento di costiera si prestava alle ladronerie degli Uscocchi, predatori di barche, saccheggiatori di castella e città, che delle vele facevano tende da campo, e scannavano i capretti con le spade ricurve, con cui avevano reciso le teste dei nobili istriani. Carnaro gettava quei ladroni talvolta sui banchi, dove aspettavano affamati la...
La coda dell'occhio Voce regolata - Viudut 24/10/1981
Dal movimento del registro ditte su Economia Isontina del 15 ottobre: «Voce Isontina settimanale della diocesi di Gorizia ente proprietario ed editore: Curia arcivescovile di Gorizia via Arcivescovado 4 Informazione a mezzo stampa di carattere informativo, culturale, religioso In data 15. 12.78 si è dimesso dalla carica di rappresentante legale il Sac. Zambonardi Maffeo. In data 30. 12. 78 è stato nominato direttore il Sac. Boscarol Lorenzo. In data 16. 5. 81 con disposizione del Presidente del Tribunale di Gorizia è stato rettificato un...
Lo Sport 24/10/1981
RUOLINO GORIZIANO Calcio Pro Gorizia-Monfalcone 1-0 Dolo-Pro Gorizia 0-4 Pro Gorizia-Sacilese 1-0 Cittadella-Pro Gorizia 0-1 Pro Gorizia-Abano Terme 1-0 Pallacanestro Stella Azzurra-Goriziana 64-66 Goriziana-Fabriano 66-64 Udinese-Goriziana 66-72 Goriziana-Napoli 88-71 Goriziana-Caserta 88-66 Hockeà a rotelle Goriziana-Novara 3-3 Lodi-Goriziana 4-3 Goriziana-Viareggio 10-3 Vincere male La Pro Gorizia ha pagato il confronto infrasettimanale di Coppa Italia con la perdita di Truant, espulso, senza riuscire a superare il Monfalcone (0-0)...
SCARTIZIE Segnali spenti - Pascal dal Simons 24/10/1981
Chi non vuol assecondare il proposito di sminuire il ruolo del sindacato, accettando una visione miope del conflitto sociale, anche quando è legato alle ragioni stesse della sopravvivenza economica d'una comunità, viene messo alla porta della politica fra la soddisfazione neppure velata degli infastiditi. Liquidata senza rimpianti la moda di lanciare segnali di dialogo e ponti di collaborazione, non può avere più spazio il tentativo di rea-rizzare un'azione comune in di-resa dell'occupazione. Gli inadeguabili vanno emarginati come pericolosi...
Piccola storia dell' 'stria - 13 Le città dei Romani - Mario Ive - foto 24/10/1981
Disevo l'altra volta che i Romani, diventadi paroni de l'Istria, ga fato tante bele robe: su le rovine dei castelieri brusadi e distruti a zero i ga tirado su altre cità nove: cussì xe rinata Nesazio, xe diventada capita! Pola e piena de vile Brioni. I Istri scavava piere in cave romane e su la punta de Promontore, i mansi le strassinava fin a Pola, i ingegneri romani comandava e cussì nasseva muri, porte, teatri, tempi e palassi... e come se no bastassi anche la Rena con tute quele finestre sensa scuri e drento tanti scalini per far sentar...
Imbarchi e sbarchi 24/10/1981
A Portorosega tra sbarchi e imbarchi è stato registrato in settembre il record negativo del 1981 (71 mila 840 tonnellate). Positivo però il dato degli imbarchi, generalmente inconsistenti: 7 mila tonnellate tra legname, metalli lavorati e cemento. Per il legname il porto di Monfalcone nel 1980 con 384 mila tonnellate è stato al primo posto tra gli scali Italiani; seguito da Venezia, Genova, Ravenna, Trieste e Ancona. Ciò per l'ampiezza delle banchine disponibili.
Quella Lista così bella - Guido Deconi 24/10/1981
Caro direttore, ebbi già a dire che i rapporti della nostra gente nei confronti dei rispettivi governanti, sia al di qua che al di là del confine, sono profondamente mutati. Al di qua in conseguenza dell'offesa e della beffa elargitaci da Osimo, al di là del confine in conseguenza delle massicce emigrazioni di altre etnìe — col tempo è stato colmato quell'enorme vuoto da noi lasciato con l'esodo — che hanno fatto sì che la nostra gente si senta ormai schiacciata ed indifesa (in modo particolare dall'intraprendente e prepotente etnìa...
ORIGINI - Adriano Sansa 24/10/1981
Perché Lili Marlene mi muove il sangue se tremo quei tedeschi dei ricordi e gli impiccati in piazza della chiesa. Ascendenti del Nord, l'avo droghiere, la bisnonna contessa goriziana mischiata allo slovacco. Il padre di mio padre, medico nel paesino calcinato solo di notte con la radio accesa — la Voce del Padrone e il fido cane —che piangeva la strage della gente nello strazio glaciale di Marlene. Questa mattina, all'urlo della sveglia, sognavo reti stese in fondo al molo e lenzuola di casa sulla riva forse a Rovigno, a Grado, forse invece...
PARLATORIO Il più e il meno - Albino Dorliguzzo 24/10/1981
L'esperienza insegna: nei momenti di fermento, un migliaio di individui, a dir tanto, tra i cosiddetti attivisti, arruffapopoli, teste calde, facinorosi che non mancano mai, idealisti, mestatori, tribuni della plebe e seguaci consimili, possono e riescono a tenere in iscacco una città e relative adiacenze per una popolazione dì una cinquantina di migliaia di abitanti. La città-campione, statisticamente, rispecchia la Nazione; la proporzione stretta è perciò di un due per cento; su cento due, uno, diciamo, nero, uno, diciamo, rosso;...
LUNARIO - Lucio Vicario 24/10/1981
Al mondiali di ciclismo: Il secondo posto di Saronni ci ha lasciati Freddà Guerriglia in Iran: I governativi per quanto TEHERANno ancora? La Festa nazionale dell'Amicizia: Si torna PICCOLI per ridiventare grandi! Forse nulla nella cassaforte recuperata: I biscotti del DORIA. Si cerca di imporre un calmiere nazionale: Per calmierare le acque. L'appello dei radicali ai militari: Dissertare per disertare! Il Festival di Venezia: Troppe pellicole in NEGATIVO! I reperti di Riace forse al governo: Due facce di bronzo! Riesplodono le...

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