FRIULI -VENEZIA GIULIA Nell' 82 nuovo parcoe itinerario ecologico 31/10/1981
Il consiglio d'amministrazione dell'Azienda regionale delle Foreste riunitosi a Udine sotto la presidenza del dott. Antonio Tripani, assessore regionale agli enti locali, alle foreste e allo sviluppo della montagna, ha approvato il bilancio di previsione per il 1982. Il programma di spesa è di due miliardi e mezzo interamente coperti con le disponibilità derivanti dalle risorse aziendali e dal contributo regionale di 550 milioni. Il 61,9 per cento della spesa è destinata ad opere di miglioramento, di potenziamento e di valorizzazione del...
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DIARIO DI UN RITORNO Mia terra sempre tanto amata odiata per quello che sei oggi - Rico Rovis 31/10/1981
Non lo crederete, eppure il rapporto che corre tra me, l'Istria e Pola, è un rapporto di amore-odio. Me ne sono accorto pochi giorni fa, quando ci sono ritornato. E non si è trattato del primo ritorno dopo l'esodo, che è sempre il più traumatizzante. Sarà capitato anche a voi di provare, per uno stesso fatto che si ripete nel tempo, le stesse sensazioni. Ti prendono, quasi inconsciamente, e ripassano nella mente sfilando velocemente come un paesaggio visto attraverso il finestrino d'un treno in corsa. Fintantochè, un giorno...
Anche questa...
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LA GRANDE GUERRA GIORNO PER GIORNO Il pericolo quotidiano 31/10/1981
LI
Il 24 marzo 1916 al fratello Josef a St. Marein: «Qui seguita a piovere in continuo, cioè pioggia di acqua e di fuoco, sicché nessuno potè ancora seminare, ossia nulla o pochissimo; se l'andrà di questo passo poco o nulla si potrà ricavare dalla terra. In breve riceverai l'importo ricavato dalla vendita dell'aglio e della paglia». Il 25 al cugino Beppi a Lichtenvald: «Purtroppo è svanita la speranza di vederci colassù, come da parte tua di venire qui. sicché non ci rimane che attendere la fine di questa bufera mondiale per poterci...
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LIRA SVALUTATA - vignetta 31/10/1981
da La Cittadella
La stagione lirica al teatro Verdi di Trieste viene aperta il 27 ottobre dalla rappresentazione dell'opera «Nabucco» di Giuseppe Verdi
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Diario Ma intanto bevi - Guerrino Fiorido Fiore 31/10/1981
Tano si confessa e beve i calici che il mio canguro gli sbatte sotto ì fari. Tutti ascoltiamo nel silenzio, spaccato solo dal furibondo ronzio delle mosche calabroni zanzare anòfele e anche altri insettoni non catalogati nei libri di scienze. Il mio procreatore è ìn estasi per la massima facondia del Tano e quasi sviene e va sotto la tavola quando egli si sbraccia sulle conquiste passate e future del popolo navigatore ecc. ecc. guidato dal Benito nazionale, e che prendiamo oggi l'Africa, domani e anche dopo tutta la marcia Europa e poi...
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Album di Aldo Franzutti - foto 31/10/1981
foto
Foto di gruppo dell'Azione Cattolica di Pola nell'anno sociale 1932-33; al centro in seconda fila don Santin e don Odorizzi
Nel 1934 in Bosco Siana per un confronto calcistico
Non eravamo a Mathausen, ma a Brioni con gli amici dell'Azione Cattolica nel 1935
In gita a Brioni nel 1935 accanto alle vestigia romane con tutte le nostre magrezze rivestite
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Aria di Gorizia SENZA SUONI. - Pades 31/10/1981
Chiude la Scuola di musica fra il disinteresse generale. L'antica istituzione è stata abbandonata a se stessa senza un po' d'orgoglio nella tutela d'un bene tanto prezioso. I battimani riguardano la conquista dei padrini sportivi o la generosità nel sostenere cose spurie. Non così il lavoro educativo e sociale di quella che è stata nel tempo una comunità operosa, circondata da tanti apprezzamenti e riconoscimenti, senza una fattiva solidarietà.
Pades
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il basket 31/10/1981
Vedendo su canale 5 come si gioca basket in America, dove i «bandi» in Italia fanno i panchinari, si capisce perché il campionato si appiattisce su valori medi; manca la qualità del palleggio veloce e si va avanti senza inventiva, puntando tutto sugli stranieri. Non emerge una vedetta e non si forma un clan da nazionale. [Lim]
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Quello che non sapevamo - Renato Babudri 31/10/1981
II
Finita la prima guerra mondiale, con la nuova definizione dei confini gli slavi rimasero sul posto e per noi continuò la guerra psicologica. Il governo italiano all'oscuro di quella che era la situazione etnica dei territori del confine orientale, partiva dal concetto che tutti quelli che risiedevano dentro i suoi confini erano italiani, e quindi trattava tutti allo stesso modo. Questo modo di procedere non andava a genio alla minoranza slava, che ha sempre considerato gli italiani quali invasori dei territori slavi, e, perciò, il lavoro...
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Calendarietto - Mario Ciriello 31/10/1981
VIVA L'ITALIA
Da un per de corni fati con malagrazia a Garibaldi,
xe nata questa Italia cussì come l'è adesso. Chi pol saver
cossa sarta successo se la Raimondi
no fusse andada a nozze za co' la pania piena? Certo ch'el mato
no 'l ga capio più gnente
e par sfogarse
el xe andà zo sul taco a far quel ch'el ga fato. Ancuo godemo
de 'sto gran bel evento, uniti insieme
e senza mai far caso alle razze e ai colori. Viva l'Italia
e viva Garibaldi
e viva el popolo
dei pochi che lavora
dei più che no fa gnente. E viva i preti
e quei che magna i preti,...
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