Tamburi di nera di Zuech 14/11/1981
Per Rebellato Editore è uscito «Tamburi di guerra a Trieste» romanzo storico di Sisinio Zuech, pp. 376, lire 10.000. L'autore è nato a Lussinpiccolo. Ha già pubblicato raccolte di poesie e il romanzo «Stiva -un'isola un mondo».
|
|
ESPOSTO DI DE PANGHER R MANZINI Per il saldo dei beni ancora 1215 miliardi 14/11/1981
L'ing. Renato de Pangher-Manzini ha inviato un esposto al presidente del Consiglio, corredato da una memoria di 54 cartelle, in cui così sintetizza il problema dei beni abbandonati:
? L'Italia ha stimato i beni del
popolo profugo giuliano-dalmata trasferiti alla Jugoslavia in 2,113 miliardi (valore 1938) pari a 122,801 miliardi (valore 1954) sulla scorta dei coefficienti Istat.
Con gli accordi 23.5.1949 e 23.12. 1950 Italia e Jugoslavia avevano convenuto che i beni dei profughi sarebbero stati liquidati dalla Jugoslavia in base ai valori di...
|
|
ELARGIZIONI 14/11/1981
Per onorare la memoria dei loro cari defunti le famiglie Milossevich, Pasco e Proverbio elargiscono lire 10.000 pro Arena.
Per onorare la memoria dei propri cari defunti Alice Salvadori Manzin da Gorizia elargisce pro Arena lire 10.000.
Per onorare la memoria di Gemma Cocchietto, Gisella Gabich Cristan, da Perugia elargisce lire 5.000 pro Arena.
Per onorare la memoria di Mauro Boico, nell'ottavo anniversario della sua scomparsa (21 novembre 1973), la moglie Gina Quarantotto Boico lo ricorda con affetto ed elargisce lire 20.000 pro Arena.
Per...
|
|
Dischi nuovi - Horr. 14/11/1981
Segnaliamo, presso l'ArionDucale, il 2o vol. di «Quattro concerti per strumenti rari», che oppone la sonorità celeste della viola d'amore di Stamitz a quella rustica della ghirlanda di Chedeville, a quella cristallina del flauto a becco e a quella elegiaca dell'oboe d'amore di Telemann, «L'arte dei flauti provenzali» (3o vol.), «riletta» dai Musiciene de Provence che qui sono risaliti sino ai tempi dei trovatori, per quindi riattraversare il ricco giardino musicale del Rinascimento e infine riproporre i particolarismi della musica...
|
|
Zustovich e Budicin da riabilitare 14/11/1981
Al dodicesimo convegno storico di Pisino è emersa l'opportunità di riconsiderare il comportamento di quei comunisti italiani che erano stati definiti oppoi tunisti o addirittura nemici del movimento dei lavoratori perché considerarono la linea della lotta di liberazione nazionale estranea a quella prettamente classista del pci o perché semplicemente avanzarono qualche riserva allorché si posero in modo prioritario la questione dei confini
e quella dell'esistenza stessa delle organizzazioni del pci in Istria. Si sono fatti in proposito anche...
|
|
La coda dell' occhio Il conto della crisi - Viudut 14/11/1981
Scrive la federazione territoriale Cgil, Cisl e Uil di Gorizia: «Nel contesto della crisi generale, la provincia di Gorizia è la più colpita rispetto alle altre province della Regione. Più volte la Giunta regionale si era impegnata, davanti al Consiglio regionale, a prendere le opportune iniziative mediante interventi straordinari, tali da favorire il rilancio della nostra economia, facendosi carico delle realtà produttive più urgenti Maraldi, ex Tec Friuli, Cotonificio, Detroit. Nel mentre ancora oggi sono disattesi seri programmi di...
|
|
Col bottino in casa Tito cambia campo 14/11/1981
Alla presentazione della riedizione del suo libro sulla questione di Trieste il prof. De Castro, che fu dal luglio 1952 all'aprile 1954 rappresentante diplomatico dell'Italia presso il Gma a Trieste, ha esposto queste tesi: Trieste, per la sua posizione geopolitica, ha avuto il ruolo di importante pedina nello scacchiere internazionale, una pedien esattamente come lo fu la Jugoslavia, che poteva essere sacrificata nel gioco della sistemazione dell'Europa e del mondo all'indomani della Conferenza di valta. Fino a quando Tito rimase legato...
|
|
Aria di Gorizia DUE IN UNO - Pades 14/11/1981
Le targe automobilistiche di Gorizia e Nova Gorica sono analoghe. La sigla GO si differenzia soltanto per lo sfondo: l'una in positivo, l'altra in negativo. Sono il simbolo quotidiano della possibilità di realizzare una unione più stretta in ogni campo del vivere civile. Perciò avevamo tentato un approccio sul piano giornalistico. Pensavamo a una informazione soprattutto nel campo culturale e sportivo, che raggiungesse tutta l'opinione pubblica. Invece restano ancora soltanto le targhe automobilistiche e i commerci a caratterizzare una...
|
|
CERA UNA VOLTA POLA Sfilavamo al Littorio - Guglielmo Armentani - foto 14/11/1981
foto
Al campo sportivo del «Littorio» a Pola nella primavera del 1940, forse il 21 aprile. Si riconoscono !ci Allusi, caduto in Tunisia nel 1943, a pochi chilometri dalla mia batteria, Crussi, Padovan; degli altri non mi sovviene il nome; sono trascorsi più di 40 anni, e diversi ricordi sbiadiscono col tempo.
Guglielmo Armentani
|
![]() |
Caduta leggera 14/11/1981
Il Festival del cinema jugoslavo all'Arena di Pola è stato vinto dal film «Pad Italije» (La caduta dell'Italia Cronaca di un'isola) di Lordan Zafranovich. Il regista dalmata (è nato a Solta, accanto a Brazza, di fronte a Spalato nel 1944) racconta una vicenda di guerra contrappuntata dalla scelta fra donne e armi. Splendida la fotografia delle isole dalmate e del loro mare. Il film è stato salutato al Festival dí Venezia da bordate di applausi ironici rivolti sia alle bandiere rosse spiegate che a quelle nere dei cetnici.
.
|