(Da La Voce di Fiume) Odon von Horvath, nato a Fiume il 9 dicembre 1901, morto a Parigi l'I giugno 1938, è uno dei più grandi drammaturghi e romanzieri tedeschi del dopoguerra. Insignito in vita del Premio Kleist, massimo riconoscimento teatrale, per il dramma «Storie del bosco viennese, Horvath ebbe il suo revival nel 1966 a 30 anni circa dalla morte, quando autorevolissimi critici lo anteposer0 addirittura a Brecht, mettendone in luce la profondita del pensiero, la nobiltà del sentimento, l'assoluta padronanza dell'intreccio scenico e del...

Giusto Cossutta ha festeggiato il 96.mo compleanno a Roma attorniato dalla moglie Anna e dalle famiglie dei figli dottor Raoul e Ferruccio. Roberto Zorzan e Carolina Susmel hanno festeggiato a Genova il 60.mo anniversario del loro matrimonio.

foto Fu bello ritrovarci fra la nostra gente, sentir tutti parlare íl no. stro bel dialetto; ed ancor oggi se ci dovessi tornare l'effetto sarebbe In stesso: è come ritornare a casa dopo lunghi anni d'assenza: perché in tutta sincerità, benché ormai ci viva da una vita e per di più son figlia d'un sardo, io a Cagliari non mi sono inserita né m'inserisco mai, nonostante le molteplici e buone amicizie che intrattengo ormai da anni. Che gioia ritrovare ormai signorinette le amiche di Orsera lasciate quasi bambine come Adelma Paris, Armida...

E' appena finito il 1981 e comincia il 1982: anno molto difficile il primo, probabilmente ancora peggiore il secondo, in tutto il mondo. La distensione internazionale pare esser andata a farsi benedire, con cento episodi di guerra fredda o calda o rivoluzioni o guerriglie. L'economia nei paesi industrializzati è in pesante crisi, salvo forse quel lontanissimo Giappone dove una volta approdavano i vecchi marinai delle nostre coste portandoci oggetti inusitati ornati di fiori e di draghi. Malgrado la politica da film western di sostegno del...

Gavemo in Italia dei conossenti che, a meterghe in dubio la passada itaianita de Pola e delistria, mati i diventa. Ris'cio che i se tassi vegnir un colpo per sigar che là ierimo tufi 'taliani, e chi che no la voi creder, che ghe se intorgoli i budei e che crepassi sul'istante. Cussì me diseva mia sorela ala fine del '70, co la iera vignuda a Londra dopo la morte dei nostri genitori. Mi, che me trovavo con seri problemi familiari e un saco de grane per cavai, me gavevo messo a rider. Ma cosse, là vive ancora nela... preistoria? Preistoria? Ma...

II programma delle celebrazioni ufficiali a Trieste nel primo anniversario della morte di mons. Santin prevede il 17 marzo una solenne concelebrazione nella Cattedrale del vescovo con tutti i sacerdoti. Il 21 marzo vi sarà la commemorazione ufficiale presso il Seminario che il preside scomparso ha voluto ed amato e verrà scoperto un busto bronzeo dello scultore triestino Marcello Mascherini. Sarà pubblicato pure un volume che raccoglierà i diari tenuti da mons. Santin durante la celebrazione del Concilio Vaticano II.

...e le donne stanno a guardare. Come le stelle. le stelle che si vedevano risplendere anche nei cieli delle grandi città quando, causa la guerra, era comandato l'oscuramento: fa strano ricordarlo. Le donne non abitano spazi siderei, si trovano sulla terra — questo minuscolo globo terracqueo, paradiso-inferno per i viventi destinati a susseguirsi in infinite ininterrotte catene: il principio e la fine, dove? Non solo, ma sulla terra il numero delle femmine supera quello dei maschi: in effetti l'importanza numerica quanto alla fecondazione è...

Secondo estratto dal notiziario sulla legislazione della Regione nel 1981 a cura del doti. Antonio Tripani, assessore regionale agli Enti locali, alle Foreste e allo Sviluppo della montagna. L E. 11.2.81 n. 8 (Bur n. 18 dell'Il febbraio). Modificazioni della L. R. 33/1976 recante norme per il reperimento di aree da destinare ad interventi edilizi urgenti nei Comuni colpiti dal sisma del maggio 1976 nonché norme in materia di espropriazioni per pubblica utilità. L R. 11.2. 81 n. 9 (Bur n. 18). Norme riguardanti l'organizzazione interna per la...

9 Il senno di poi Per quel moto concorde ne; momento dell'avventura, a parte anche il sentimento patriottico, se é lecito pensarlo, che vi ha spinti al grande gesto cosi compattamente, mi viene ancora da chiedere perché l'avete fatto, era proprio impossibile rimanere a essa vostra? — Ahi, povero me, con questa domanda che ritorna, questa domanda che mai avrà risposta chiarificatrice; sono trentacinque anni che se ne parla. che se ne scrive, quante te ne potrei dire, quante te ne potrei far leggere. senza riuscire a toccare il fondo...

La croce di lumini accesa sulla tomba dei deportati a Basovizza dal Circolo giuliano-dalmata di Genova nella ricorrenza dei Detesti L'omaggio del Circolo giuliano-dalmata di Genova il 2 novembre scorso al Cimitero di guerra italiano a Pala all'interno dell'antico Cimitero di marina che raccoglie tante memorie della storia palese Due «colonne» del Circolo giuliano-dalmata di Genova: Antonietta Palle di Dignano d'Istria e Stella Bmzarini di Rovigno, accanto alla tomba del Duca d'Aosta Redipuglia al rientro dal nono pellegrinaggio in Istria...