Il Centro Bullesi a Barbana 13/02/1982
Alcuni mesi fa è stato deciso il trasferimento del «Centro Egidio Bullesi. da Ramuscello (Pordenone) a Barbana. Nei 12 anni di presenza a Ramoscello, il
Centro Egidio Bullesi — sotto la presidenza del fratello del Servo di Dio, don Eugenio — ha svolto una varia ed intensa attività a largo raggio. Si trattava di riallacciare rapporti con parenti, conoscenti, amici di Egidio, che la guerra e il successivo esodo in massa degli italiani da Pola e dall'Istria avevano disperso per l'Italia e il mondo. Si trattava di raccogliere testimonianze,...
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I GIORNI DEGLI ESULI Per chi è Mario a Cremona - Mario Ive 13/02/1982
Finido de spedir calendari in Italia e all'estero, a tufi quei che se ricorda de tignir vivo el logo sul nostro fogoler, eco che se vignuda l'ora de trovarne anche noi per la prima volta in sto 1982. Xe ormai tre ani che in gennaio no sento botti de trovar una scusa «più ?mio» de miele de festegiar i tanti «Mario» che se in sto nostro Comitato: se Mario el de Vidovich, presidente dela Consulta, se Mario el presidente provincial, che po' son Mi, se Mario el Puz, el Chiavuzzo, el Mandich del esecutivo. Ancora un poco e no se podarà meterse in...
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Sull' onda del passato - Renato Ricato 20/02/1982
Mi riferisco all'articolo di Gloria Arvigo Collani: Scriviamo tutti magari stupidezzi». Sono invece carissimi ricordi ed allora mi decido a scrivere. Ho sempre pensato a Pola, dove sono nato e da dove mi sono allontanato a 22 anni, nel 1935. Cosa ho fatto tutti questi anni? Il poliziotto nella PB.; 30 anni a Trieste e 10 tra Rimini e Pesaro, fino all'ottobre 1975. Ora in vecchiaia sento ancora di più una grande nostalgia della mia città. Gloria Arvigo Collani non può immaginare quanta emozione ho provato nel leggere i suoi due articoli del 5...
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Il calcio 20/02/1982
Juventus (con la scoperta Galderisi) e Fiorentina procedono appaiate senza più neppure il pericolo dell'Inter. Udinese ancora battuta in casa e nuovamente in pericolo.
Il basket
I pesaresi con autorità hanno fatto il vuoto dietro di sé. Soltanto i torinesi hanno tenuto il passo. Ma il campionato ora si riapre con il torneo finale per decidere dello scudetto.
Brava ancora la Triestina in trasferta ha ottenuto una preziosa vittoria a Padova. Deludente invece la conclusine nel basket con un'altra sconfitta casalinga.
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LA RIDA DA LA DIFFERENZA - Uccio Pastrovicchio 20/02/1982
«Bepi, ti sa che diferenza passa fra tua moglie e la galina? «No!.
,,Nessuna. tutte due magna col beco..
Uccio Pastrovicchio
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20/02/1982 |
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LA GRANDE GUERRA GIORNO PER GIORNO L'uva bell 20/02/1982
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66.ma puntata
Il 4 luglio 1916 al cugino Giuseppe Pussig a Fiume: «Condivido con voi tutte le amarezze sopportate in seguito a questa guerra per noi ingiusta che trascina dietro di sé conseguenze senza fine; perciò credo che vi trovate in uno stato tutt'altro che invidiabile. Noi pure ci troviamo in ansia per diversi motivi; il motivo più forte è che non siamo sicuri della vita. Ancora domenica scorsa 15 granate esplosero nei pressi della nostra abitazione; una proprio nel nostro orto; potete immaginare in che panico ci trovammo. Non...
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SCARTIZIE Leva frenata - Pascal dai Simons 20/02/1982
La leva dei lavori pubblici non è stata più azionata e ora le imarese operanti nei settore denunziano iena situazione di grave :risi. Quando questo pericolo fu urospettato, la reazione !ti veemente. Eppure le evidenze arato chiare, ma n. Se ne voleva sedere la consistenza.
Pascal dai Simons
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ESULI IN SARDEGNA Fertilia : l'inserimento - Nerina Milia - foto 20/02/1982
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Affluirono a Fertilia gran parte dei profughi che al loro paese avevano coltivato la terra oppure facevano i pescatori; gli altri dovettero adattarsi a ciò che i! paese offriva; cosi Francesco Cervai meglio conosciuto come Chechin, s'improvvisò postino fino a diventare, col passare degli anni ufficiale postale, il sig. Del Caro, conosciuto come Fugiasco, che a Pola faceva il parrucchiere, mise su un'edicola con rivendita di generi di monopolio (sali-tabacchi) poi ampliata e trasformata in un lussuoso bar con cabina telefonica; altri si...
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Connotati triestini La continuità controversa di NORA FRANCA POLIAGHI 20/02/1982
A Trieste ci sono molti che non amano la continuità. Si potrebbe scrivere un trattato su «vantaggi e svantaggi della continuità. C'è anche quel famoso detto, noto a tutti nella versione latina, che la natura non fa salti. E' un avvertimento, un ammonimento — da nonni; e, si sa, i nipotini amano far di testa loro. Perdono tempo e rischiano perlomeno la brutta figura, ma ciò conta poco. Eppure senza il filo della continuità restiamo sempre a zero. Restiamo a riva nella nostra isoletta, cosi irta di scogli e tuttavia cosi attraente che tanti —...
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