Il 30 marzo sarà inaugurata a Verona la mostra sul Romanico in !stria del Centro di cultura giuliano-dalmata. L'invito è per le ore 18. Prolusione del prof. Mario Mirabella Roberti. La mostra, allestita a palazzo della Gran Guardia, resterà aperta sino al 6 aprile. Nei giorni 22, 23 e 24 marzo si sono svolte a Verona le cerimonie celebrative del gemellaggio con Pola. «Parole e musica» di Luigi Dallapiccola (Ed. «Il Saggiatore», 600 pp, lire 25.000) con introduzione di Gianandrea Gavazzeni, riporta tutti gli scritti in vita del compositore...

Giuseppina Martinuzzi, albonese, educatrice e letterata, attivamente impegnata in campo politico e sociale in Istria, è stata ricordata a Pola in manifestazioni indette presso la scuola elementare italiana a lei intitolata (e che, purtroppo, a tre anni dalla inaugurazione, manca ancora della palestra, onde gli alunni continuano a svolgere all'aperto gli esercizi di educazione fisica). E' stata la prof. Marisa Slanina a tracciare per i ragazzi un profilo della «maestra generosa, semplice e buona con tutti, in particolare con i poveri, i...

Sono trascorsi 35 anni dal nostro esodo. Scriviamone la storia raccontando, ciascuno di noi, dove siamo andati, come abbiamo vissuto, qual è la situazione individuale o famigliare del mo• mento. L'invito è rivolto a tutti affinché con semplicità, in lingua o in dialetto, ci mandino la narrazione delle loro vicende. Possono bastare anche poche frasi. Importante è ricostruire con tante testimonianze ciò che la storia ufficiale vuole ignorare. Faremo così rivivere la nostra terra in esilio.

E' bella la scrittura ordinata, che propone un discorso fluente, a soddisfazione d'un ceto affluente. Ma si adopera una falsariga per dare parvenza di abbagliante continuità al risvolto reazionario della tutela dì interessi precostituiti. Gli svolazzi della fantasia non sono necessari quando lo schema vuole coperture, senza impossibili, aborrite aperture. Pascal dai Simons

Le composizioni de l potere seguono sempre la stessa logica, con da ripetizione d'un rituale che sconvolgerebbe se fosse diverso, tanto è avanzato il processo di assuefazione. Restano nel giro i fedeli della «Nomenklatura» che garantiscono servizi senza il pericolo di autonome iniziative. L'ordine regna sempre nelle anticamere. Pades

L'Austria parteciperà con propri finanziamenti alla costruzione di un punto di scarico e di smistamento per il carbone nel porto di Capodistria. L'apera dovrebbe essere ultimata entro il 1985, con una capacità di movimento di 20-25 mila tonnellate al giorno, con un attracco per imbarcazioni fino a 150 mila tonnellate di portata.

II regista triestino Franco Giraldi girerà il film «La miglior vita», tratto dall'omonimo romanzo di Fulvio Tomizza. La realizzazione entro il 1983 per la terza rete televisiva in coproduzione con le televisioni di Lubiana e di Zagabria. Giraldi ha già diretto numerosi film tratti da opere letterarie, come «La rosa rossa», «Un anno di scuola», «La giacca verde» e «Ivanov».

il Piccolo Teatro Città di Gorizia diretto dal polesano Alfio Bertoni ha indetto un concorso letterario per testi teatrali, prose e poesie a tema libero, riservandosi di utilizzare eventualmente le opere vincenti per rappresentazioni teatrali. Le opere vanno presentate in sei copie, contrassegnate con motto, entro il 15 aprile 1982 presso la segreteria dell'Unione Ginnastica Goriziana. Dovranno essere scritte in lingua italiana e non superare, possibilmente, le venti cartelle. Viene fissata in 3.000 lire la quota di partecipazione che va...

LA SIRENA Sentivo una lunga sirena fis'ciar: iera quela del nostro vecio arsenal (mio papà cominciava alora a lavorar e la matina dopo el vigniva a riposar). Sentivo una scura sirena fis'ciar e corevimo de corsa le nostre vite a rifugiar. Ancora ogi sento fis'ciar una triste sirena: xe quela de l'aqua alta. Vol dir che la laguna xe in piena. Annamaria Mersi Novello ANGELO Angelo senza ali non puoi volare. Lassù il cielo è troppo alto e raggiungerlo è follia, per poi cadere formando vortici in cui perdere tutti i sentimenti, le...

Il prof. Paolo Zolli, preside della Facoltà di lingue e letterature straniere dell'Università di Udine, ha parlato nella sala della Filologica friulana, su invito del Comitato di Udine dell'Anvgd, di «Ciacole istriane e triestine» di Francesco Semi e di «Disevimo cussì» curato da Enrico Cattonaro. Messo in rilievo il valore dei dialetti come entità a sé che riflettono un mondo, Zolli si è soffermato sulle due pubblicazioni per individuarne i nodi di ricostruzione d'una cultura e per rilevarne l'importanza al fine di fissare gli aspetti...