Dopo un primo manipolo di cognomi, scelti un po' a caso, ma anche per la larga frequenza, raccogliamo oggi una serie di etnici e di toponomi, dei quali ultimi alcuni sono usati con funzione di etnici. Per molte località della nostra penisola, esistono i cognomi indicanti la provenienza, usati naturalmente fuori del luogo d'origine. Anzi spesso per ogni luogo abbiamo più d'un etnico di diversa epoca. Pola, si sa, era nel Medioevo area istriota, non veneta, cioè vi si parlava come a Rovigno e a Dignano con forte dittongazione: la città era...

Le vite che si spengono afflitte dall'improntitudine e dall'arroganza non scalfiscono neppure di striscio le coscienze coperte dall'amianto delle ambizioni incontenibili di potere, per la cui soddisfazione si passa sopra con allegrezza sulla mortificazione di chi non sa adoperare gli stessi strumenti di lotta politica. Pascal dai Simons

Data la situazione generale non ce la passavamo proprio tanto male. lo, almeno. Non andavo a scuola e avevo tutta la giornata libera, avevo una banda di scagnozzi ai miei ordini (non perché abbia avuto o abbia il carisma del capo) forse perché ero cittadina e oltre all'impermeabile possedevo anche un cappotto mentre loro si tramandavano di fratello in fratello con cura religiosa delle striminzite giacchettine o forse perché erano impressionati della mia kultura. Leggevo infatti moltissimo sfruttando la biblìotechina delle suore la cui scelta...

E' stato concluso lo studio sul restauro e sulla valorizzazione della palazzina comunale di Pola. Secondo il progettista, ing. Attilio Krizmanic, l'edificio che sorge sull'area in cui la prima edificazione risale al primo secolo a. C., per il suo valore architettonico e storico è degno di un atto tutelativo, speciale e specifico. Il palazzo, una volta restaurato e restituito il più fedelmente possibile alle sue strutture originarie, dovrebbe ospitare avvenimenti culturali e assumere ruoli pubblici, tra i quali una mostra permanente di...

La cara Gloria xe proprio una canonada. Mi è sempre piaciuto leggere quanto scrive. Così quando ha scritto che è andata a comperare il sale; scoperta dal sior Apollonio mentre leggeva uno dei vari giornalini che aveva appesi sul muro a sinistra entrando, ha chiesto mezzo chilo di fiammiferi. Ho letto anch'io tante volte quei giornalini di straforo in quanto il proprietario non c'era quasi mai dietro il banco del suo negozio ma a casa, finché arrivava zoppicando, col suo bastone. Ma adesso la ammiro ancora di più perché è riuscita a dire...

. Spostiamo la collocazione di queste rubriche perché ci è accaduto di constatare che, fra le copie rese globalmente dalle rivendite, parecchie sono sistematicamente prive della V e VI pagina, la cui mancanza, formando un foglio di mezzo, è meno avvertibile nel mucchio. Segno che c'è chi vuol conservare quello che pubblichiamo, ma senza la «fatica» di spendere per comperare il giornale. Un riparo perciò è indispensabile anche a costo di mutare una posizione di impaginazione che per tre anni, dopo il numero 1500 delle edizioni settimanali,...

I nostri morti - foto Il giorno 7 marzo 1982 è mancato il Gr. Uff. Dott. Ing. BRUNO MARTINOLLI Lo annunciano con immenso dolore la moglie Jole, il figlio Claudio, gli adorati nipoti Giavanna e Bruno, la nuora Ingrid e parenti tutti. Vittorio Veneto, Viale della Vittoria, 36 Il 12 aprile 1981 in un tragico incidente stradale nei pressi di Fertilia perdeva la vita all'età di 18 anni il giovane ANTONELLO DEL CARO - foto Nel primo anniversario della morte lo ricordano con tanto affetto tutti gli amici di Fertilia uniti fraternamente nel grande...

Forse nel 1983 verrà adottata l'ora legale in Jugoslavia nel periodo primavera-estate. Intanto si continua con i turni di lunga sospensione dell'erogazione dell'energia elettrica. A Fiume sono presi d'assalto i cinema che dispongono d'un proprio generatore. Nilde Jotti, in visita a Belgrado, ha valutato positivamente i legami tra dirigenti e popolo. «Questa — ha detto — è una forma di democrazia che noi in Occidente non conosciamo». Sedici sono i porti turistici attrezzati lungo la costa adriatica gestita dalla Jugoslavia. 2.697 i posti...

Giorgio Samar col clarinetto nella Sonata di Saint-Saene e in cinque preludi di danze di Witold Lutostatoski e Tullio Riavie col flauto nella Fantasia di Gabriel Fauré, nella Sonata di Francie Poulenc e in due parti della suite di Claude Balling hanno costruito un prezioso concerto, accompagnati al pianoforte da Laura De Simone, per gli «Amici della musica» a Cormons. Esecuzioni pulite e appropriate, sorrette da una buona tecnica e da una fervida sensibilità, da parte dei giovani interpreti. [Screm.]